GIOCATTOLO DA 320 KM/H - Continua la rincorsa dei cosiddetti costruttori blasonati al tetto della potenza massima. E alle prestazioni sempre più estreme, concesse a pochi privilegiati. Gli esempi si sprecano: da Ferrari a Porsche, da Lamborghini ad Aston Martin. Ora è la volta dell’Audi, che propone la R8 GT, un giocattolo da 560 CV (il motore è quello della Lamborghini Gallardo), che, dove possibile, tocca i 320 km/h, ovvero su pista o su qualche tratto delle autostrade tedesche, per restare nelle Vecchia Europa.
POTENZA COL CHIP - Per quanto riguarda i consumi, il motore, che è a iniezione diretta, percorre, secondo la casa, 7,2 km/litro in media, tutto sommato accettabile per il portafoglio del possibile acquirente. Con i coperchi delle testate verniciati in rosso, il V10 trasforma la Audi R8 GT in un’auto dalle chiare ambizioni e pretese. Per accelerare da 0 a 100 km/h bastano 3,6 secondi, da 0 a 200 km/h 10,8 secondi. Il 10 cilindri, con cilindrata di 5.204 cm3, è dotato di una gestione elettronica rielaborata che ne aumenta la potenza di 35 CV. Gli attuali 560 CV vengono erogati a 8.000 giri, mentre a 8.700 giri interviene il limitatore elettronico. A 6.500 giri la curva di coppia raggiunge il suo massimo di 540 Nm, 10 Nm in più rispetto alla versione normale.
PIÙ LEGGERA - Rispetto alla R8 5.2 FSI Quattro, il peso della Audi R8 GT è stato drasticamente ridotto. Questa sportiva fa segnare sulla bilancia 1.525 kg (senza conducente) e il suo rapporto peso-potenza è di appena 2,72 kg per CV. Non si raggiungono i livelli della Porsche GT2 RS, ma siamo vicini. A ciò contribuiscono in misura decisiva, oltre all'ossatura in alluminio ASF (Audi Space Frame), anche numerosi nuovi componenti in materiale composito di fibra di carbonio. La Audi R8 GT monta un cambio R tronic comandato mediante bilancieri al volante. Il cambio robotizzato sequenziale dovrebbe offrire i vantaggi di un cambio manuale, ma con tempi molto più ridotti per innestare i sei rapporti di cui dispone. Le ruote da 19” lasciano intuire l’oggetto con cui si ha a che fare: l’Audi ha sviluppato, infatti, un esclusivo design a cinque razze doppie a Y, in look titanio. I freni in ceramica rinforzata con fibra di carbonio dovrebbero permettere decelerazioni degne delle prestazioni.
AUMENTATA LA DEPORTANZA - I designer Audi hanno apportato numerose modifiche agli esterni, molte delle quali servono a ridurre il peso e a migliorare ulteriormente l’aerodinamica della vettura. Ad alta velocità la R8 GT, senza alcun aumento del coefficiente di resistenza aerodinamica (Cx) di 0,36 e della superficie frontale di 1,99 m2, genera ancora più deportanza del modello da cui deriva. Il telaio della mascherina anteriore, le centine e i listelli delle prese d’aria sono in grigio titanio opaco, la griglia della calandra è verniciata in nero opaco. Lo “splitter” anteriore sotto il paraurti possiede un doppio labbro ed è realizzato in materiale composito di fibra di carbonio (CFK).
HA IL NUMERO DI SERIE - Anche all’interno dell'Audi R8 GT i progettisti Audi hanno lavorato per contenere il peso. Il nuovo pavimento in costruzione leggera contribuisce a una riduzione di 7,9 kg; i sedili avvolgenti con telaio in materiale sintetico rinforzato in vetroresina eliminano nel complesso altri 31,5 kg. La leva del cambio dal nuovo design, che reca il numero di serie specifico della R8 GT, è realizzata in fibra di carbonio e alluminio. La strumentazione integra quadranti bianchi con badge R8 GT. Il tunnel centrale e i rivestimenti delle portiere presentano inserti in tinta con la carrozzeria. I sottoporta sono dotati di battitacco in alluminio opaco, anch’essi decorati con logo R8 GT.
C'È IL PACCHETTO CORSA - Su richiesta sono disponibili sedili con struttura in materiale composito di fibra di carbonio, ancora più leggeri dei gusci in vetroresina. Come optional, nel rivestimento in Alcantara può essere ricamato il logo R8 GT. Per chi volesse cimentarsi in circuito è inoltre disponibile un pacchetto Corsa che comprende rollbar integrati in rosso o in nero, collaudati e omologati anche per la circolazione su strada, cinture di sicurezza a quattro punti di ancoraggio in rosso o in nero, estintore e interruttore per lo stacco della batteria. Il modulo opzionale anteriore, pensato per la sola guida in circuito, comprende un apposito sistema di bloccaggio per le cinture di sicurezza a quattro punti e trasforma il roll-bar in un sistema integrale a gabbia. La R8 GT è proposta in serie limitata a 333 esemplari, di cui solo 10 previsti per l’Italia, ciascuno dei quali è dotato di una targhetta con il numero di serie sul pomello del cambio.