HA 108 CAVALLI PER LITRO - È la più cattiva delle Audi A4 in versione famigliare. Fuori si distingue per la mascherina color antracite, il paraurti con le prese d’aria più estese, le minigonne sottoporta, i due grossi tubi di scarico laterali, integrati nel diffusore dell’aria del paraurti posteriore e alcuni particolari in color alluminio opaco. Sotto il cofano ruggisce un 4.2 V8 aspirato a iniezione diretta di benzina, con le testate verniciate di rosso; i cavalli sono 450 a 8.250 giri e la coppia massima è di 430 Nm tra i 4000 e i 6000 giri, per una potenza specifica di ben 108,1 cavalli per litro. L’Audi parla di uno scatto “0-100” in 4,7 secondi e di una velocità massima limitata a 250 km/h oppure, a richiesta, a 280 km/h. Il cambio è il robotizzato a doppia frizione S tronic a sette marce, che per la casa dovrebbe consentire alla Audi RS4 Avant di percorrere in media più di 9 km con un litro di carburante.
LA TRAZIONE 4X4 PERMANENTE PRIVILEGIA L’ASSE POSTERIORE - La Audi RS4 Avant ha la trazione integrale quattro, con il differenziale centrale autobloccante. Normalmente la coppia viene ripartita elettronicamente al 40% sull’asse anteriore e al 60% su quello posteriore ma, in caso di necessità, può arrivare fino al 70% davanti, oppure all’85% dietro. La RS4 ha sospensioni a taratura rigida, per migliorare il comportamento della vettura nella guida sportiva, e l’assetto ribassato di 20 millimetri rispetto alla Audi A4 Avant. I nuovi cerchi di serie in alluminio fucinato di 19” a 10 razze sono lucidati a specchio e montano pneumatici 265/35. In alternativa, è possibile richiedere i cerchi di 20” a cinque razze color titanio, con pneumatici 265/30.
SE SERVE, CONTROSTERZA DA SOLA - Poderoso l’impianto frenante, con dischi anteriori di 365 mm di diametro, con pinze nere a otto pistonocini. A richiesta si possono avere dischi carboceramici di 380 mm, con pinze grigio antracite a sei pistoncini (non si conosce il prezzo perché il listino ufficiale non è ancora stato diramato). Di serie c’è il sistema drive select, che consente di variare la risposta dello sterzo, del cambio S tronic e della valvola a farfalla del motore, in base a tre programmi: comfort, auto e dynamic (che in scalata effettua le “doppiette”). Si può intervenire anche sul rombo allo scarico, per farlo diventare più cupo ed esaltante. L’Audi drive select può influire anche sullo sterzo dinamico (ha un rapporto di demoltiplicazione variabile, che consente di ottenere una risposta più diretta) e che controsterza automaticamente con piccoli impulsi al raggiungimento del limite di tenuta di strada dell’auto in curva. Tra gli optional ci sono pure gli ammortizzatori dinamici in abbinamento all’assetto sportivo plus con Dynamic Ride Control (DRC), che nelle curve veloci garantiscono un assetto più controllato, migliorando, per esempio, il carico sulla ruota anteriore esterna alla curva. La risposta dell’assetto sportivo plus è variabile e può essere registrata su tre posizioni.
ABITACOLO (QUASI) RACING - Gli interni si distinguono da quelli del resto della gamma per i sedili sportivi anteriori con poggiatesta integrati (regolabili e riscaldabili elettricamente e rivestiti in pelle nera abbinata ad Alcantara), le finiture cromate e gli inserti in carbonio (di serie), in alluminio opaco spazzolato, alluminio Race, lacca lucida nera o fibra d’acciaio. Per chi non si accontenta, a pagamento si possono avere gli sportivissimi sedili anteriori a guscio, oppure i lussuosi sedili comfort climatizzati e ventilati. Il sistema multimediale comprende anche un cronometro per rilevare i tempi sul giro (quando si vuole scatenare tutta la potenza della RS4 Avant in pista). La pedaliera, gli appoggiapiedi, le bocchette di aerazione, i bilancieri al volante, i tasti MMI e altri comandi sono in un materiale che ricorda l’alluminio. In vero alluminio, invece, i listelli sottoporta con la scritta RS4. L’Audi RS4 Avant verrà presentata al Salone di Ginevra, in marzo, e sarà nelle concessionarie in autunno a partire da circa 75.000 euro.