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Aumenti in vista per gli automobilisti nel 2023

Pubblicato 23 novembre 2022

Oltre al dimezzamento dello sconto sul carburante, sono previsti aumenti per le multe e per l’RC Auto.

Aumenti in vista per gli automobilisti nel 2023

Aumenti in arrivo per i sempre più tartassati automobilisti. Infatti, oltre all’aumento dei carburanti, come conseguenza della riduzione dello sconto, sono previsti aumenti sia per le assicurazioni che per le multe. Dal 1° dicembre e fino al 31 dicembre 2022, così come stabilito dal decreto approvato dal Consiglio dei Ministri, lo sconto sui carburanti viene praticamente dimezzato; il taglio delle accise su benzina e diesel passerà da 0,25 a 0,15 per litro (+IVA), e per il gpl da 0,085 a 0,051 per kg (+IVA). Per quanto riguarda il metano, la cui quota di mercato attualmente è ai minimi storici, viene confermato l'azzeramento delle accise e l'Iva ridotta al 5%.

Non dipende direttamente dal Governo invece l’aumento delle multe. A stabilirlo è l’articolo 195 del Codice della Strada che prevede un aumento biennale automatico, quantificabile nella misura del 10%, che recita: "La misura delle sanzioni amministrative pecuniarie è aggiornata ogni due anni in misura pari all'intera variazione, accertata dall'ISTAT, dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (media nazionale) verificatasi nei due anni precedenti”. Secondo il Codacons, con un aumento delle sanzioni dell’11%, una multa per il divieto di sosta nel gennaio 2023 potrebbe arrivare a 46 euro (più 4 euro). Su questo punto l’esecutivo comunque potrebbe decidere di bloccare l’aumento automatico delle multe. Portavoce di quest’iniziativa di “calmierare” i prezzi delle multe è il ministro Matteo Salvini, che durante la conferenza stampa di presentazione del disegno di legge di bilancio per il 2023, ha dichiarato che il Governo sta lavorando per bloccare l’aumento automatico delle sanzioni.

Per quanto riguarda le assicurazioni invece, dal 1° gennaio entrerà in vigore la norma introdotta ad agosto con la Legge sulla Concorrenza che obbliga le imprese con la sede legale in altri Stati membri che però operano in Italia ad adottare la procedura di risarcimento diretto. Questa disciplina consente, in caso di sinistro stradale tra due veicoli a motore, di rivolgere la richiesta di risarcimento dei danni direttamente alla propria compagnia di Assicurazione, anziché alla compagnia dell'altro veicolo. Secondo Assoutenti e Movimento consumatori si tratta di una «norma ingiusta, altamente iniqua e fortemente inflattiva». Quindi, stando così le cose, dal prossimo 1° gennaio 2023 circa due milioni di assicurati (buona parte collocati nel sud Italia e nelle grandi aree urbane), rischiano di vedersi quadruplicati i premi delle polizze RC.



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Ritratto di Volpe bianca
23 novembre 2022 - 15:53
... qualche buona notizia?
Ritratto di marcoveneto
23 novembre 2022 - 16:33
Nessuna dal fronte trasporti. E dobbiamo ancora toccare il fondo a quanto pare....
Ritratto di Quello la
23 novembre 2022 - 16:36
Non che su altri fronti le cose vadano tanto meglio, cari marco&Volpe.
Ritratto di marcoveneto
23 novembre 2022 - 17:54
Sul fronte rincari tutto è in continuo aumento, tranne gli stipendi.
Ritratto di AndyCapitan
24 novembre 2022 - 18:35
4
eccole qua...le prime scelte salvatrici della biondina...ma che importa...l'importante e' difenderla a spada tratta....c'erano prima di tutto da affrontare importanti temi come i reiv party...attenzione!...fondamentale!...ahah
Ritratto di Al Volant
23 novembre 2022 - 16:40
Tutto viene adeguato all'inflazione istat.. Gli stipendi no. Ma come è possibile che gli italiani abbiano votato l'abolizione della scala mobile è un mistero al pari di Ustica.
Ritratto di GianEnri
24 novembre 2022 - 09:21
L'inflazione nel 1980 con la scala mobile aveva raggiunto il 21,2% e nel 1985 dopo modifiche alla scala mobile al 8,5%. E con l'abolizione l'inflazione poi è sempre scesa fino a quest'ultimo anno causa ripresa dopo pandemia e scellerata guerra in Ucraina, ma è aumentata in tutto il mondo, mentre il differenziale negli 80 con gli altri paesi europei era enorme, negli anni 80 in Germania era intorno al 5%.
Ritratto di GianEnri
24 novembre 2022 - 09:29
Al Volant. Non so quanti anni Lei abbia ma io ne ho abbastanza per aver vissuto lavorando quegli anni terribili di inflazione, terrorismo, anni che per importare dall'estero occorreva versare alla Banca di Italia in un deposito infruttifero per tre mesi l'equivalente di un terzo del valore di un importazione e un errore nel versamento di ritenuta d'acconto anche di 5.000 Lire comportava la denuncia penale! Altro che rottamazione cartelle e ravvedimento operoso. Automobili di cui aggiornavano il listino ogni due o tre mesi e infatti la mia prima automobile nuova me la sono potuta permettere dopo dodici anni di lavoro.
Ritratto di AndyCapitan
24 novembre 2022 - 18:39
4
...l'estero era cosi'ma poco importava amico...l'italia pero' era ricca e la gente molto benestante....non avevamo tasse e quello che guadagnavi era tuo....non ho capito dove puoi aver vissuto te...ma in emilia ti garantisco che potevi comprare un auto nuova dopo un paio d'anni....fallo ora se ci riesci!
Ritratto di Trattoretto
23 novembre 2022 - 18:38
A volte mi vien da portare l'auto sotto l'ufficio dell'assicurazione e dirgli "tenetevela"
Ritratto di Mbutu
23 novembre 2022 - 19:13
E ti pareva. Io me lo immagino un cdm:<<signori, anche oggi abbiamo da fare qualcosa di alto profilo. Idee?>>. <<che ne dite di un regalo agli evasori>> ...<<già fatto>>....<<e un bel condono?>> ...<<fatto anche quello>> ...<<un bel decreto senza i requisiti>> ...<<fatto pure lui>> ...<certo che siamo proprio di alto profilo>> ...<<a voja>>. Poi si alza lui, alla spalle un dj set con fontanelle di mojito. <<perché non blocchiamo l'aumento ....>>, <<buuuuu -sei il solito populista - magari vuoi fare qualcosa per la povera gente - vergogna!!>> ...<<lasciatemi finire: perché non blocchiamo l'aumento delle multe per chi ha violato il codice della strada>> ....<<genio - sei il meglio del bigoncio>> scroscio di applausi. Sipario.
Ritratto di Almeron771
23 novembre 2022 - 19:43
Per fortuna non ho incentrato la mia vita su un tale mezzo , lo lrendomsolk per piacere.Mi spiace tanto per gli altri.
Ritratto di Goelectric
23 novembre 2022 - 20:12
Dai tranquilli, come al solito il prossimo governo sarà migliore....
Ritratto di AZ
23 novembre 2022 - 21:27
Olè!
Ritratto di PONKIO 78
23 novembre 2022 - 23:52
… Tanto pe' cantà Perché me sento un friccico ner core Tanto pe' sognà Perché ner petto me ce naschi 'n fiore Fiore de lillà Che m'ariporti verso er primo amore Che sospirava le canzoni mie E m'aritontoniva de bucie…. VAI CON LISCIO……
Ritratto di Oronzo Birillo
24 novembre 2022 - 07:51
La soluzione resta lo smart working per i lavori che lo consentono. In Europa è una realtà consolidata.
Ritratto di Massi VT
24 novembre 2022 - 08:45
1
Da quando c'è LEI, gli aumenti arrivano in orario
Ritratto di Oxygenerator
24 novembre 2022 - 09:30
Ma che bravi. Gli aumenti sono automatici. Delle multe.
Ritratto di erresseste
24 novembre 2022 - 15:57
Per gli aumenti delle multe potrei anche essere d'accordo. Ma come mai tutti questi automatismi non vengono attuati anche sulle buste paga dei lavoratori...