OLTRE LE 2 TONNELLATE - I generosi incentivi concessi in Norvegia ai proprietari delle auto elettriche hanno messo in moto un grande cambiamento a livello nazionale, trasformando il paese scandinavo (dove vivono circa 5,1 milioni di persone) nel primo al mondo per numero di auto a batterie in rapporto agli abitanti: secondo il Financial Times ce ne sono 215,6 ogni 10.000 persone, di più rispetto ai Paesi Bassi (78,7) e agli Stati Uniti (17,5). Stando però a quanto scrive l'agenzia di stampa Reuters, il governo di centrodestra starebbe pensando a una nuova tassa all'acquisto da applicare alle elettriche che superano le 2 tonnellate; a essere colpiti sarebbero prima di tutto gli acquirenti delle Tesla, le elettriche più grosse e pesanti fra quelle oggi in vendita. Il rincaro stimato per la suv Model X sarebbe nell’ordine dei 7.500 euro.
PER I COSTRUTTORI LOCALI - La proposta deve essere ancora formalizzata nei dettagli, ma secondo il Ministro dell’Ambiente Vidar Helgesen ha un duplice scopo: far pagare agli automobilisti delle elettriche di lusso il consumo della superficie stradale (al pari delle vetture con motori tradizionali) e mettere un freno ai vantaggi di cui godono le case che producono questi veicoli, visto che le agevolazioni erano state introdotte per favorire lo sviluppo di costruttori locali di piccole auto e non la vendta di grosse vetture acquistabili solo dai più abbienti. Il partito del Primo Ministro Erna Soldberg governa in condizioni di minoranza nel Parlamento, quindi avrà bisogno del supporto di altre forze politiche per approvare la novità. I proprietari di una elettrica in Norvegia ricevono un forte sconto all’acquisto, possono parcheggiare gratuitamente nelle “strisce blu” e accedere alle corsie riservate ai mezzi pubblici.