L’Erario si interroga sulla transizione energetica, che potrebbe privare lo Stato delle preziose entrate derivanti dalle accise sui carburanti. Cosa fare in futuro?
Sembra proprio che questa sia la volta buona: l’esecutivo intendere abolire la tassa destinata alle vetture più potenti, una mossa ben vista dall’Aci. Ma i tempi dell’approvazione non saranno brevissimi.
L’agevolazione per gli autotrasportatori consiste in un credito d’imposta pari al 28% delle spese sostenute per l’acquisto di carburante impiegato su mezzi di categoria Euro 5 o superiore.
L’Acea traccia un quadro di quanto i vari stati europei prelevano dalle tasche degli automobilisti, dal quale si deduce che l’Italia non è messa poi così male.
L’abolizione dei micro tributi, che potrebbe rientrare nella riforma fiscale attualmente in preparazione, potrebbe portare anche alla soppressione del superbollo.
Nelle ultime ore l’ipotesi di applicare l’imposta sull’acquisto di auto ha assunto connotati diversi. Si ipotizza di applicarla solo ad alcune tipologie di veicoli.
Il provvedimento è pensato per favorire l’acquisto delle auto più "verdi" e penalizzare quelle con maggiori emissioni di CO2. Ma già il Governo fa marcia indietro.