TASSE ARRETRATE - Stando a quanto stabilito dalla Corte di giustizia dell’UE, che ha accolto le istanze della Commissione europea sugli aiuti di stato ricevuti indebitamente dal Lussemburgo, la FCA deve restituire 30 milioni di euro di tasse arretrate alla piccola nazione. In merito alla sentenza, sia il gruppo italo-americano sia il Granducato hanno dichiarato l'intenzione di presentare ricorso.
AIUTI NON DOVUTI - La vicenda risale al 3 settembre 2012, quando le autorità lussemburghesi avevano adottato un provvedimento che concedeva un trattamento fiscale vantaggioso nei confronti della Fiat Chrysler Finance Europe, la divisione della FCA preposta alle operazioni finanzierie. Successivamente, nel 2015, a seguito di alcune indagini dell’Antitrust, la commissione europea aveva però giudicato questi “aiuti di stato” come indebiti, oltre che incompatibili con il mercato interno, ordinando quindi al Lussemburgo di chiedere alla FCA la restituzione degli aiuti.