CREDITO D’IMPOSTA - Ormai da tempo fare rifornimento alla propria auto è diventato un vero e proprio salasso ed è per questo che il governo ha deciso di non stare a guardare attraverso una misura che si affianca al taglio delle accise, al momento in vigore fino al 5 ottobre. Si tratta del Bonus Benzina, introdotto dal Decreto Aiuti, con uno stanziamento pari a 497 milioni di euro. Questo sarà disponibile attraverso un credito di imposta pari al 28% delle spese sostenute, al netto dell’IVA, nel primo trimestre 2022 per l’acquisto di carburante impiegato su mezzi di categoria Euro 5 o superiore durante il primo trimestre 2022.
A CHI SPETTA - Le imprese che desiderano fare domanda potranno farlo a partire dal 12 settembre 2022 e per un tempo massimo di 30 giorni tramite l’apposita piattaforma. È necessario però essere in possesso di alcuni requisiti ben precisi affinché la propria istanza sia accettata:
La cifra che si riceverà non concorre alla formazione di reddito d’impresa e può essere ottenuta anche se si ha diritto anche ad altre misure di questo tipo, ma a condizione di non avere superato il totale delle spese sostenute.
COME RICEVERE L’INDENNIZZO - Una volta entrati nella piattaforma dedicata, sarà necessario utilizzare le credenziali di identità digitale SPID, CIE o CNS. Al termine della ricezione delle domande, sarà il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili a trasmettere per via telematica all’Agenzia delle entrate l’elenco definitivo delle imprese ammesse a fruire dell’agevolazione e il relativo importo concesso. Se la propria domanda è stata accettata, entro un tempo massimo di 10 giorni si riceverà l’importo. Il credito d’imposta verrà attribuito in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande, fino a esaurimento delle risorse