Il car sharing si propone come soluzione ideale per usi occasionali di auto e furgoni e per soddisfare esigenze di mobilità sempre variabili o momentaneamente diverse da quelle abituali. Dietro il pagamento di una quota associativa annuale a una società di servizi, si accede alla possibilità di condividere la disponibilità di veicoli della sua flotta con altri soggetti (privati o aziende). A seconda della politica adottata dall’operatore, i mezzi possono essere tutti della stessa marca (o modello), oppure di costruttori e tipologie (carrozzeria, alimentazione, omologazione) differenti. Talvolta nel parco sono disponibili dei commerciali. L’utilizzo è previsto per periodi variabili da pochi minuti a qualche giorno. Pedaggi autostradali a parte, la tariffa praticata comprende tutte le spese, anche quelle di carburante. E, in alcuni casi, sono inclusi persino i posteggi a pagamento.