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FCA: con la "ecotassa" a rischio il piano industriale

12 dicembre 2018

Le nuove tasse che potrebbero penalizzate le auto in base alla CO2, farebbero saltare il piano d'investimenti della FCA. Ma Di Maio rassicura.

FCA: con la "ecotassa" a rischio il piano industriale

NIENTE PIÙ INCONTRO - La seduta congiunta fissata per giovedì 13 dicembre con i consiglieri del Comune di Torino, i consiglieri regionali del Piemonte e i vertici di FCA è saltata. L’incontro sarebbe stato incentrato sulle future prospettive di investimento in territorio torinese. Mike Manley e Pietro Gorlier (rispettivamente CEO e Chief Operating Officer di FCA), con una missiva indirizzata al Presidente del Consiglio Regionale del Piemonte hanno declinato l’invito; le ragioni sono da ricondurre alle misure introdotte dal governo nella legge di bilancio, che prevedono il bonus/malus sull’acquisto delle auto (qui per saperne di più). Con la missiva, i vertici della FCA hanno spiegato che l’entrata in vigore delle nuove disposizioni imporrebbe un esame approfondito dell'impatto che le stesse avrebbero sul piano annunciato, e un conseguente aggiornamento degli obiettivi. La FCA, tra il  2019 e il 2021 ha pianificato investimenti per 5 miliardi di euro per il lancio di 13 nuovi modelli o restyling di modelli esistenti, nuovi motori anche a tecnologia ibrida e elettrica e il rinnovamento degli impianti produttivi (qui per saperne di più). Tra i tanti obiettivi, il piano prevede la produzione della nuova Fiat 500 elettrica e il rinnovamento di alcuni modelli di Maserati; tutte operazione che, secondo i vertici FCA, avrebbero assicurato il raggiungimento degli obiettivi occupazionali prefissati.

IL MINISTRO SMENTISCE - In occasione del tavolo tenutosi ieri al Ministero dello Sviluppo Economico con i rappresentati del settore automotive, il vice premier Luigi Di Maio ha smentito l’introduzione della cosiddetta “ecotassa”, ovvero l’imposta proporzionale sulle emissioni di CO2 che graverebbe direttamente su chi acquista un veicolo nuovo. Secondo quanto riportato dall’Ansa, tra associazioni di categoria e rappresentati di aziende automobilistiche erano presenti circa 30 esponenti, (tra cui la FCA) a cui il Ministro ha spiegato che sulla legge di bilancio è previsto un bonus sull’acquisto di veicoli elettrici, ma non ci sarà nessuna nuova imposta da pagare sull’acquisto delle auto. Tutto ciò, anche se il testo approvato alla Camera, all’Art. 1 comma 611 prevede che chiunque acquisti, anche con forme contrattuale atipiche, e immatricoli in Italia un veicolo di categoria M1 (destinato al trasporto di persone), sia tenuto al pagamento di un’imposta proporzionale al numero di grammi di biossido di carbonio emessi per chilometro, eccedenti la soglia di 110 CO2 g/km; è evidente che il governo abbia intenzione di modificare le previsioni prima dell’approvazione della legge al Senato. Tuttavia, la FCA ha espresso fin da subito le sue perplessità; numerose sono state le critiche a queste disposizioni, a partire dall’Anfia (Associazione Nazionale Filiera Industriale Automobilistica), Federauto, per finire con Legambiente, che ha proposto alcune migliorie, e Unione Nazionale Rappresentati Veicoli Esteri, meno duri ma pur sempre critici. Anche all’interno della maggioranza è stato manifestato a più riprese scetticismo e dissenso.

SI ALL’ECOBONUS - Il vice premier e ministro dello sviluppo economico, Luigi Di Maio, ha ribadito ancora una volta che il problema dello smog e le relative conseguenze climatiche è concreto e tangibile, per cui occorre profondere il massimo impegno nell’incentivare la mobilità sostenibile. Le auto a basse emissioni hanno un costo elevato, per questo motivo il governo introdurrà un sistema di incentivi che arriverà fino a 6000 euro per veicoli con emissioni da 0 a 20 g/km di CO2; la soglia minima è 90 g/Km di CO2 (incentivo di 1500 euro).

LE PROPOSTE DI E_MOB - Camilla Piazza, rappresentante di e_mob, un coordinamento di istituzioni, aziende e associazione attive nel promuovere la mobilità elettrica trasporti, in occasione del tavolo tenutosi ieri al MISE ha proposto l’Introduzione dell’ecotassa partendo dalle auto con emissioni di CO2 pari a 150 g/km, e la destinazione degli incentivi ai modelli con rilascio di CO2 sotto i 70 g/km; propone, inoltre, di riservare almeno il 25% dei contributi alle sole vetture elettriche. Ponendo 150 g/km di CO2 come limite minimo per l’ecotassa, si eviterebbe di applicare un sovrapprezzo per l’acquisto di auto più economiche, generalmente scelte dalle famiglie meno abbienti. L’acquisto di auto con emissioni da 0 a 19 g/km di CO2, secondo e_mob, dovrebbe essere incentivato con 8.000 euro (la legge di bilancio prevede 6.000 euro); da 20 a 69 g/km di CO2, un incentivo di 3.000 euro (coincide con quanto previsto dal testo approvato alla camera), e da 69 a 90 g/km di CO2, nessun incentivo (il governo ha previsto 1.500 euro).

ORE DECISIVE - Nelle prossime ore si terrà un nuovo confronto tecnico al fine di addivenire ad una soluzione che non gravi sulle famiglie, ma allo stesso tempo rispetti la normativa europea in materia di emissioni. L’Unione Europa ha imposto l’obiettivo vincolante in materia di clima ed energia, da conseguire entro il 2020, di ridurre le emissioni di gas a effetto serra di almeno 20% rispetto ai livelli del 1990.



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Ritratto di Fr4ncesco
12 dicembre 2018 - 16:37
2
Non ha senso alcun bonus alle auto elettriche, perchè sono prodotti di lusso (anche un'utilitaria da 30.000 Euro è di lusso) e sottrarre 6000 Euro a qualsivoglia elettrica oggi in vendita (mercato risicatissimo data dalla tecnologia molto acerba) è uno schiaffo a chi a stento riesce a comprare una citycar. Piuttosto lo stato potrebbe puntare ad una JV con un qualsiasi produttore, per fare in Italia un modello elettrico di massa dal prezzo realmente abbordabile al ceto medio. Una sorta di auto del popolo elettrica.
Ritratto di Fr4ncesco
12 dicembre 2018 - 16:54
2
Aggiungo, questi prodotti della JV potrebbero essere poi a loro volta acquistati dallo Stato tramite pubblica amministrazione, auto blu, forze di polizia società para statali, taxi.
Ritratto di anarchico2
12 dicembre 2018 - 20:45
Aiuti di stato che alterano il mercato. Scordatelo.
Ritratto di Santhiago
13 dicembre 2018 - 13:52
Infatti
Ritratto di GhighenGt
13 dicembre 2018 - 10:33
Ma ai poveri disoccupati del sud, che magari hanno 3 o 4 case abusive in zona mare, mai dichiarate e quindi per quali non hanno mai pagato una tassa, che hanno un bel lavoro in nero per il quale nessuno versa un briciolo di contributo, ai quali presto verrà erogato anche un cospicuo sussidio stellare, non gliela volgiamo dare un manina per comprarsi una bella auto elettrica nuova! Eh insomma al Nord siete tutti egoisti
Ritratto di ammazza58
13 dicembre 2018 - 20:43
Ottima osservazione.
Ritratto di Sepp0
13 dicembre 2018 - 10:49
Tra l'altro, per chi si lamenta della penuria di modelli: FIAT vende sostanzialmente solo in Italia. L'Italia ha stipendi da terzo mondo, quindi laggente si può permettere tendenzialmente auto da terzo mondo. FIAT produce auto da terzo mondo. Non è un caso se la maggior parte dei marchi premium è concentrata in Germania.
Ritratto di Sepp0
13 dicembre 2018 - 11:44
Ragiono come ragiona FCA: se il paese in cui vendi l'80% delle tue auto ha uno stipendio medio da fame, il grosso della gente cercherà sostanzialmente mezzi economici ed affidabili (quello che non c'è non si può rompere). FIAT (inteso come marche FIAT/Lancia) VOLUTAMENTE non fa auto all'altezza dei concorrenti (tolte le tre 500) perchè altrimenti dovrebbe venderle al prezzo dei concorrenti, quindi con margini di ricavo nulli o quasi (nonostante lo split multimarchio VW mi pare che perda tipo 1000-1500 euro per ogni UP venduta, ad esempio).
Ritratto di lovedrive
13 dicembre 2018 - 17:13
se per te i stipendi fiat in italia sono da fame allora vai ad informarti quanto quadagnano i lavoratori vw a bratislava che asseblano cayenne, q7 e touareg. e ricordati che i premi vw gli prendono solo i dipendenti tedeschi , non quellli degli altri paesi. se compriamo macchine di qualsiasi marca costruite in qualsiasi paese del mondo allora sono sicuro che a livello grlobale gli stipendi italiani di fiat sono nella parte alta della classifica. magari al volante potrebbe fare un'articolo su questo
Ritratto di ammazza58
13 dicembre 2018 - 20:48
Non voglio polemizzare, ma ti posso assicurare che gli stipendi Fiat (grazie) a Marchionne che non ha firmato contratti dal 2003 sono da FAME.
Ritratto di Angi0203
13 dicembre 2018 - 13:27
la Qualità si fà in catena di montaggio
Ritratto di news
12 dicembre 2018 - 19:42
ignorante....io investo 5 mld di euro per poi vedermi tassare ancora di piu' le auto a combustione a favore delle cosi dette elettriche? ...ma vaff.lo a tutti compreso te.
Ritratto di Woldemort
12 dicembre 2018 - 23:21
Giusto
Ritratto di GhighenGt
13 dicembre 2018 - 14:35
Stranamente il Signor Di Maio lo si vede spesso alla Tv a bordo di una Renault e guarda caso la Renault è l'azienda automobilistica che in UE ha investito di più sull'auto elettrica. Non è che per caso...cappisscciamme!
Ritratto di GhighenGt
13 dicembre 2018 - 14:39
Dopo la leggina per sistemare la casa abusiva al padre, si è fatto quella per l'automobile personale !! mica male per chi predicava onestà e provvedimenti per il popolo!
Ritratto di Alfiere
12 dicembre 2018 - 16:41
2
La legge così come posta oggi è una colossale pila di ******* che ne dica Di maio che non fa altro che ripetere slogan da bambini sul fatto che non saranno tassate le auto già in circolazione (cosa che tra l'altro avevamo già capito). Più sensata la proposta di e_mob con la zona morta da 70 e 150g/km, ma serve ulteriore limitazione sul costo del mezzo e sul carburante diesel.
Ritratto di Fr4ncesco
12 dicembre 2018 - 17:05
2
Visti i recenti episodi mi sa che chi è al comando in UE al prossimo turno va a casa.
Ritratto di Fr4ncesco
12 dicembre 2018 - 18:11
2
Le direttive si posso cambiare.
Ritratto di Fr4ncesco
12 dicembre 2018 - 19:26
2
Sarebbe bellissimo.
Ritratto di IloveDR
12 dicembre 2018 - 17:16
3
come volevasi dimostrare FCA è una "palla al piede" per l'Italia...il Governo non dovrebbe farsi intimorire, è il governo del cambiamento e se FCA finalmente si toglie di torno, si può ricominciare con DR motors e i suoi alleati asiatici...che vadano a vendere Jeep e RAM nelle loro Americhe...
Ritratto di VEIIDS
12 dicembre 2018 - 17:22
Ma si, tanto in Italia di aziende pronte a investire 5 miliardi in 3 anni ne abbiamo tantissime. DR perché non mediti un'eutanasia? Fidati, ti farebbe bene...
Ritratto di Rieccomi
12 dicembre 2018 - 19:19
Certo, una palla al piede. Verifica quanti soldi in tasse versa FCA e i singoli brand, in Italia. Per non contare Exor. Che banda di ignoranti.
Ritratto di zero
13 dicembre 2018 - 00:49
Non ho capito. Togliamo di mezzo FCA per guadagnarci DR? Un affare d'oro, insomma! Questa notte mi apparirà in sogno Tafazzi e mi porterà consiglio. Ho capito che hai il mito di Di Risio e delle sue cinesate, ma... magari... in attesa che DR cresca almeno sino a quota 1/1000 di FCA, io... per cautela... FCA me la terrei ancora un po'. Poi si vedrà.
Ritratto di IloveDR
13 dicembre 2018 - 09:15
3
zero non ti stai rendendo conto che fra pochi giorni è già il "2019", son 10 anni che FCA in Italia non ha realizzato praticamente niente...cosa te la tieni a fare, c'è bisogno di nuovi stimoli per rimettere in moto l'Italia... o si volta pagina ora (che al governo c'è dei matti come i M5S) o mai più...non illuderti che FCA risolva i problemi di occupazione, bisogna scrollarsi di dosso l'imperialismo americano e russo e allearsi con gli asiatici...faccio presente che i Ns. principali concorrenti europei in campo automobilistico (francesi, inglesi, tedeschi, svedesi) hanno già forti legami con cinesi, indiani, giapponesi, coreani...in Italia sembra che tutti vivano in un "Matrix", non ci si rende conto di come si stanno evolvendo gli equilibri economici mondiali...
Ritratto di Giuliopedrali
13 dicembre 2018 - 11:29
Vergogna FCA!
Ritratto di Rikolas
13 dicembre 2018 - 11:38
No vergogna ai 5S che si sono inventati una tassa ridicola che va a colpire i più deboli e i meno abbienti! Insisto, voi che tifate per l'elettrico DOVETE dare il buon esempio, compratevi ste benedette auto elettriche e smettetela di sognare! Altrimenti siete pregati di tacere, basta adesso.
Ritratto di impala
14 dicembre 2018 - 06:22
questa tassa non ha niente da vedere con 5S, questa tassa e voluta da bruxelles, in francia la tassa co2 se la paga da anni ormai
Ritratto di zero
14 dicembre 2018 - 01:30
Non deve essere FCA a risolvere i problemi di occupazione: deve essere chi è al governo del Paese a creare le condizioni affinché le imprese possano creare occupazione. È diverso. In ogni caso, pur non avendo stimato per niente Marchionne, devo riconoscergli che in dieci anni ha chiuso egregiamente i conti con GM, ha rimesso l'azienda in condizioni finanziarie di vivere e investire, ha allargato gli orizzonti del gruppo con l'operazione FCA, ha rilanciato Jeep e ha iniziato un nuovo percorso virtuoso col marchio Alfa Romeo, più altre cose forse minori ma ugualmente importanti. Alcune scelte non le ho condivise e non le condividerò mai perché alcune sono state assunte in palese malafede, ma a Cesare bisogna dare quel che è di Cesare. Ora c'è tutta questa valanga di elettrificazione nell'aria e, FINO AD ORA, fca è chiaramente in panchina. Vedremo nei prossimi mesi/anni come si muoverà. Tra parentesi, per me il futuro non è né l'ibrido, tanto meno l'ibrido plug-in e non lo è neanche l'elettrico ricaricabile... ma lo è la cella a combustibile. Parliamo di tempi lunghissimi (verosimilmente ben oltre il 2050), ma la situazione è fluidissima... Mai vendere la pelle dell'orso prima di averlo ucciso. Comunque, in bocca al lupo per il tuo mito molisano: io credo nella DR allo stesso modo in cui credo che il suolo di Marte è fatto di ricotta, ma chiunque tenta di fare impresa merita rispetto.
Ritratto di IloveDR
14 dicembre 2018 - 09:13
3
ok zero ne riparliamo su questo sito il 14 dicembre 2023, quando la Tesla Roadster sarà su Marte impantanata in un mare di ricotta...
Ritratto di studio75
12 dicembre 2018 - 17:17
5
Che figura.... Glielo dicono tutti e niente, l'approvano alla Camera. Fca gli dice semplicemente non ci vediamo all'incontro e svelti a rimangiarsi tutto. Chissà che altre perle hanno in serbo in questa manovra. Forse nulla di male visto che le peggiori trovate di solito le sbandierano.
Ritratto di studio75
12 dicembre 2018 - 17:56
5
E se non investissero più i 5 miliardi qui da noi ma tutti sul marchio jeep che traina i loro conti? Dimaio passerebbe alla storia per aver lanciato la prima badilata di terra sul feretro di fiat
Ritratto di SoUlSnAkE
12 dicembre 2018 - 17:20
se le loro "assunzioni" sono come quelle fatte dalle mie parti a cassino poi tramutate in 500 ragazzi a calci nel popo più altri e tanti nell'indotto possono anche evitare di prendere per i fondeli, PAGLIACCI!!
Ritratto di Gianlupo
12 dicembre 2018 - 18:13
Questi non aspettavano altro che un'occasione qualsiasi per tirarsi indietro! Se non fosse stato il bonus/malus sarebbe stata la tassa sul cappuccino all'Autogrill. Eppoi, 5 mld per: "il lancio di 13 nuovi modelli o restyling di modelli esistenti, nuovi motori anche a tecnologia ibrida e elettrica e il rinnovamento degli impianti produttivi". Azz... quante belle cose! Non par nemmeno vero... E pensare che Audi/VAG ha stanziato 14 mld solo per elettrico, digitalizzazione e guida autonoma. Non era SM che diceva a Della Valle che con quello che il suo gruppo investe in R&D in un anno FCA non ci fa nemmeno un parafango? Delle due una: o SM non aveva idea dei costi o questi sono dei geni a riuscire a fare così tanto con così poco. Questo specialmente se si tiene conto, stando alle solite dichiarazioni che lasciano il tempo che trovano (e alle quali anche in meno avveduti danno il credito che meritano), che si pregiano di utilizzare, esattamente come VAG, solo tecnologie proprietarie. I-n-c-r-e-d-i-b-i-l-e!!!
Ritratto di Gianlupo
12 dicembre 2018 - 19:58
A proposito di “bollicine”… Visto che ti chiami coi nomi di frutti e che stai già ampiamente prendendo per i fondelli i milionari gourmet mediatici d’accatto (perché lo sanno tutti che i cuochi veri sono altri e la semplicità dei tuoi “piatti” lo dimostra), ti chiedo un “favore natalizio”. Dato che la réclame ci fa intendere che il Natale è la festa delle “bollicine” e dei reggiseno rossi, cioè praticamente un baccanale, perché non mi “consideri creativamente” anche l’uva, quella marcia dico, quella pigiata e fatta marcire, quella che bisogna cominciare a bere a una certa età sennò sei “out” (ma oggi la bevono anche i ragazzini per stordirsi), e che bisogna pure saper abbinare con quello che mangi. Una fottvta miriade di liquami alcolici da abbinare secondo regolette stupide e astruse (che tanto poi il fine resta quello di stordirsi, o no?). Perché, allora, non la butti in vakka su quelli che si mettono le viscere in salmì, causandosi irreparabili danni mentali e fisici? Li riconosci dalla pelle! Incartapecorita, ingiallita, con venuzze dappertutto, talvolta paonazza proprio. L’alcol è psicotropo (ti droga), cancerogeno, genera fortissima dipendenza ed è causa di innumerevoli incidenti automobilistici: what else? Sai, io sogno un’Italia di colli e piane non segnati da orrende cicatrici (i cosiddetti filari), ma rigogliosi di alberi da frutto. Quanto sarebbero più bello il nostro paesaggio! Quanta salute in più per tutti quanti! Quanto export di frutta e quante più risorse per i frutticoltori (perché oggi per far il gioco dei vignaioli, famiglie spesso nobili, tutti gli altri fanno la fame). Viva la frutta, dunque, fresca, spremuta, o secca che sia, non certo marcia… Se non ce la fai, pazienza; basta il pensiero.
Ritratto di GhighenGt
13 dicembre 2018 - 09:32
5 miliardi FCA vs. 14 di VAG, sono dovuti al fatto che per Fiat l'auto elettrica è sostanzialmente un auto con una batteria maggiorata e un alternatore superpotenziato abbinati con l'enorme creatività e fantasia, oltre al pressapochismo, che contraddistinguono il popolo italico (comunque sicuramente una scopiazzatura dei brevetti Suzuki l'avranno fatta). Per Vag invece si parla di motori elettrici veri, progettati in autonomia e declinati su più livelli di potenza.
Ritratto di Mbutu
12 dicembre 2018 - 18:15
Scusate ma solo a me non torna la logica? Prima fca dice che investirà 5 miliardi per fare auto elettriche e motori ibridi. Poi quando esce una legge che dovrebbe favorire auto elettriche e motori ibridi si chiama fuori? Secondo me hanno preso la palla al balzo. Tanto i media fra il governo più inviso degli ultimi 50 anni e la real casa sabauda chi credete che sosterrà?
Ritratto di Blueyes
12 dicembre 2018 - 18:18
1
Ma appunto! Mi sa che la 500 elettrica non la vedremo mai, tantomeno il tanto sbandierato ibrido plug-in sulle Jeep.
Ritratto di NeroneLanzi
12 dicembre 2018 - 18:55
Ci sono due temi differenti. Da un lato non è che non si presentano perché sono offesi. Non è così che funziona. Semplicemente presentarsi con un piano prima che venga chiarito quali sono le regole del gioco per i prossimi 3 anni è inutile. L’altro tema è l’impatto del bonus-malus. Parliamo di un bonus limitato su una quota minima di macchine a fronte di un malus senza cap su un numero estremamente elevati di altre macchine. Il saldo non è comunque positivo. D’altra parte nessun altro costruttore si è detto favorevole ad un sistema simile, anche quelli che hanno elettriche in gamma, non si tratta solo di FCA.
Ritratto di Mbutu
12 dicembre 2018 - 20:02
Nerone, il problema di base è un'altro. Questa tassa, giusta o sbagliata che sia, dovrebbe favorire proprio la produzione di quei modelli che fca aveva deciso di costruire in Italia. Al più va a discapito di quelli che produce in Polonia. Quindi dire che "avrà impatto sul piano annunciato" è una balla. Quindi o è una strategia per rimangiarsi la parola utilizzando la tassa come caprio espiatorio o è il solito ricatto degli ovini.
Ritratto di NeroneLanzi
12 dicembre 2018 - 20:39
questa tassa potrebbe favorire quei modelli. Sicuramente esiste questa possibilità. Ma il piano non è incentrato solo ed esclusivamente su quei modelli. Se il saldo è negativo, è negativo. E, come detto, la cosa è stata illustrata da tutti i costruttori. La differenza è che FCA è l’unica ad avere fabbriche in Italia e soprattutto è quella che ha la quota più significativa in Italia. Presso tutti gli altri costruttori quelli che si sta facendo è semplicemente stimare le perdite che si avranno se passa il provvedimento per contrattare con la casa madre il taglio dei target per il prossimo triennio. In corso agnelli invece l’impatto diventa più pesante banalmente per questioni di percentuale.
Ritratto di NeroneLanzi
13 dicembre 2018 - 09:47
Certo. Il provvedimento è stato tirato a fuori a sorpresa la settimana scorso, quindi abbiamo chiesto tutti alla casa madre di farci arrivare in 3 settimane volumi necessari a coprire 2-3 anni, i nostri rispettivi HQ ce li hanno mandati tutti ieri e ora siamo in attesa dei vari uffici della motorizzazione che stanno spedendo bilici interi di targhe. Il tutto naturalmente a costo zero per la rete. Ma quando aprite bocca verificate almeno di sapere non dico il 50, ma almeno il 5% di ciò che dite?
Ritratto di NeroneLanzi
13 dicembre 2018 - 13:02
Non vedo come un piano improbabile proposto da FCA possa legittimare la tua scelta di parlare a caso di cose che non conosci. Sono due fattori che non hanno connessione tra di loro.
Ritratto di Gatsu
13 dicembre 2018 - 11:32
2
Temono più che altro la tassa x i motori combustione (come quella deficient& della Castelli che pensa che se la Panda 1.2 costa troppo bisogna optare x la 1000 X-D ) Con queste idee ovvio che in fca temono qualche altra genialata
Ritratto di Angi0203
13 dicembre 2018 - 13:38
mi scusi, ma le elettriche/elettrificate come le vorrebbe pagare se non con i ricavi gettati dalla generazione precedente? La Tesla del visionario Munsk ha guadagnato nell'ultimo trimestre per la prima (!) volta nella sua storia 20 mio. con il model3 adesso vanno sui numeri e speriamo che il trend continui, ma con ricavi cosi bassi basta un richiamo per trovarsi n "braghe di tela".
Ritratto di Blueyes
12 dicembre 2018 - 18:16
1
Sono sempre stato pro Fiat e contro questa presunta eco-tassa di questi ridicoli M5S, ma questa uscita non mi è piaciuta per niente. Primo, non puoi rimangiarti il piano appena presentato ai sindacati, vuol dire che non ci credi manco tu ed è fuffa come già successo in passato. Secondo, la tassa premierebbe veicoli ibridi ed elettrici, coerentemente alla direzione intrapresa da FCA. A meno che non sia fuffa pure quella. Terzo, dopo aver spostato la sede fiscale all'estero privando lo Stato Italiano del gettito delle tasse e continuare a fare cig sulle spalle di tutti, ricattare i governi non mi sembra una strategia di classe, diciamo così.
Ritratto di GhighenGt
13 dicembre 2018 - 09:53
Prima che arrivi l'auto elettrica della FCA, Albicocca dovrà mangiarsi i suoi tortellini fatti in casa ancora per almeno 2 anni. La ecotassa sulle auto, condita con la Di-maionese invece arriva subito, con crollo delle vendite immediato e ulteriori cassaintegrati proprio a Pomigliano d'Arco, cioè nella zona dove è stata concepita la brillante idea !
Ritratto di Angi0203
13 dicembre 2018 - 13:41
È più che giusto cercare di minimizzare al massimo le emissioni CO2, ma contare le elettriche come emissione zero vuole semplicemente dire ign0r4nza assoluta dei fatti.
Ritratto di Zot27
14 dicembre 2018 - 18:37
Un'auto diesel acquistata ora, emetterà Ufp ora e anche un pò peggio in futuro. Con l'elettrica invece si emetterà sempre meno co2 (a tutto tondo) man mano che le rinnovabili miglioreranno la % ( o 0 co2 se l'utilizzatore ricarica sempre da batteria di accumulo del proprio impianto fv )
Ritratto di GeorgeN
12 dicembre 2018 - 18:22
E dopo la scusa che il segmento B non rende economicamente, hanno trovato un altra buona scusa per non investire i 5 miliardi, con la vendita della MM, sui nuovi modelli previsti nel piano industriale del 1° giugno e corretto con il piano italia del 30 novembre.... A questo punto facesse bene il Mise espropriare la fca dagli incapaci, ricattatori e tirchiosi Agnelli-Elkann!!!
Ritratto di GeorgeN
12 dicembre 2018 - 18:25
Intanto però in Brasile si vedono novità e muletti tranne in Europa... A questo punto mi chiedo: che stanno a fare in Europa se non vogliono investire??? ah già... restano in europa con i "forse"-"dovrebbe"-"potrebbe" solo per avere cig a spese degli italiani e li investono in Brasile. Intanto in brasile si vedono muletti tranne in Europa...
Ritratto di Giuliopedrali
12 dicembre 2018 - 18:26
La più grande figura di ..... della storia.
Ritratto di Rieccomi
12 dicembre 2018 - 18:35
Una legge stupida, fatta da ignoranti. Nessun costruttore di auto viene in Italia a produrre proprio per questo motivo. Ora vediamo se riescono pure a causare danni a FCA, così riduce gli impegni sul territorio. Che banda di imbecillì sti 5S.
Ritratto di Rieccomi
12 dicembre 2018 - 19:23
Io la Giulia la cambio comunque, posso. Chi vuole una utilitaria tipo panda, C1, Aygo, ecc, tirerà la cinghia e si terrà il vecchio usato. M5S banda di idioti.
Ritratto di deutsch
14 dicembre 2018 - 09:47
4
solo che c1 ed aygo non pagano malus, la panda si. il problema di fca è che rischia di venir penalizzato perchè i suoi motori non sono efficienti e quindi soggetti a malus più importanti dei competitor che quindi conquisteranno quote di mercato
Ritratto di GhighenGt
13 dicembre 2018 - 10:02
Il programma per lo sviluppo economico dei "five star" : NO TAV, NO TAP, NO INCENERITORI, NO AUTO, NO FCA, no a qualsiasi investimento che produca ricchezza per l'Italia. Presto i risultati saranno no PIL e no UE ! 5 stelle, presto diventeranno 5 stalle, quelle dove andranno a vivere tutti gli italioti che li hanno votati.
Ritratto di ammazza58
13 dicembre 2018 - 21:23
xo' l'altro socio, papa salvini non è poi tanto meglio.
Ritratto di Mattia Bertero
12 dicembre 2018 - 18:36
3
Ma scusate, se la proposta del governo mette in un freno alle emissioni e favorisce le vetture elettriche ed ibride, perchè FCA va contro a questa proposta che di fatto va incontro al suo piano industriale? Un'altro dietrofront di FCA su l'ennesimo piano industriale puntualmente smentito?
Ritratto di NeroneLanzi
12 dicembre 2018 - 18:58
Molto più semplicemente, non va a favore del suo piano industriale. Stesso dicasi per tutti gli altri costruttori. Scritto come è scritto (e quello che è scritto per ora conta visto che le promesse di Giggino abbiamo visto che valore hanno) non è un provvedimento che aiuta i costruttori. Né per altro aiuta i consumatori o l’ambiente.
Ritratto di Challenger RT
13 dicembre 2018 - 00:35
Un'ulteriore tassa sulle auto in Italia non aiuta nessuno. Soprattutto se si basa su un assunto sbagliato. Di Maio confonde "smog" con CO2! Le città italiane e la pianura padana non stanno morendo di CO2 ma di ben altro! Se si vuole colpire l'inquinamento si devono tassare i carburanti, diesel in primis, e possibilmente togliere le tasse che colpiscono l'auto quando è ferma nel proprio garage e quando passa di proprietà. Ma stranamente ancora oggi, come è accaduto in Francia con i gilet gialli, ci sono strane forze che si oppongono a questa svolta scomoda ma necessaria... e alla fine anche la meno costosa!
Ritratto di deutsch
14 dicembre 2018 - 09:50
4
in francia esiste la stessa identica tassa ormai da anni, anzi ad essere sinceri è anche più gravosa, da noi una 500l pagherebbe mille mentre da loro tremila. praticamente in europa siamo rimasti lunico paese a non considerare le emissione (tutti utilizzano il dato co2) per tassare l'auto che sia acquisto oppure il bollo annuale
Ritratto di Challenger RT
14 dicembre 2018 - 18:00
In Francia però almeno hanno tolto il bollo! Purtroppo sono ugualmente inquinati poiché basarsi su un discriminante come il fattore CO2, che ripeto non è un inquinante, non denota grande intelligenza. Adesso provano a mettere una toppa tassando maggiormente i carburanti ed in particolare il gasolio e scatenando i fantomatici gilet gialli... Ciò dimostra che le politiche fiscali sull'auto di molti paesi europei sono quasi sempre assurde e controproducenti. Gli Stati Uniti in questo campo hanno molto da insegnare.
Ritratto di deutsch
14 dicembre 2018 - 18:37
4
in USA se ne fregano dell'inquinamento ed hanno i carburanti detassati, però ricordati che in alcuni stati è obbligatoria avere l'elettrico in gamma, non a caso la fiat 500 elettrica esiste da loro (dove le utilitarie sono quasi inesistenti) e non in europa dove vanno molto di più. il bollo esiste anche in francia ma solo per chi emette più di 190 co2. ma sempre in francia una 500x 1.6 benzina pagat più di 3000 euro mentre da noi oggi, 0 e 1000 con la proposta di legge in discussione che abbiamo già capito verrà pesantemente modificata. con quei 3000 ci paghi 15 anni di bollo italiano, ma li devi sborsare subito all'acquisto. infine la co2 è il paramentro preso da tutte le legislazioni per inquadrare l'inquinamento in senso ambientale perchè provoca il surriscaldamento. nessuno considera altri parametri che infatti non son nemmeno noti. tu per caso conosci i parametri inquinanati della tua auto?
Ritratto di Challenger RT
14 dicembre 2018 - 20:43
In Francia hanno scelto come parametro d'inquinamento (che d'inquinamento non è) la CO2 sicuramente perchè tale parametro permetteva di vendere più diesel che guarda caso venivano prodotti in gran quantità dalle case automobilistiche francesi. Il classico aiuto di Stato camuffato da falso ecologismo! Negli Stati Uniti la marmitta catalitica è arrivata nel 1973..... "solo" 20 (venti) anni prima che in Italia e il gasolio da quelle parti è sempre costato come o più della benzina e questo ha permesso loro di non fare l'errore europeo che oggi si sta iniziando a pagare... disordinatamente. Per non dire che attualmente gli USA hanno un parco circolante di ibride ed elettriche che in Europa si sognano.
Ritratto di Zot27
14 dicembre 2018 - 18:40
Secondo me in Francia hanno bisogno di soldi perchè sono messi male col dismettere le centrali nucleari (hanno calcolato circa 270 miliardi solo per metterle in sicurezza) e perchè devono anche investire pesantemente sul rinnovabile e salvaguardare l'occupazione
Ritratto di deutsch
14 dicembre 2018 - 18:59
4
il sistema bonus malus francese sulle co2 è stato introdotto dieci anni fa. ad otto mesi dall'introduzione (2007) c'è stato un boom del 45% dell'immatricolazione della auto in zona bonus e calcolano di aver tagliato del 9% le emissioni di anidride carbonica in soli 8 mesi
Ritratto di deutsch
14 dicembre 2018 - 19:00
4
hanno tutti bisogno di soldi, ma farse siamo noi in ritardo nel dare rilevanza alle co2
Ritratto di schizzo650
12 dicembre 2018 - 18:38
1
Con tutti i soldi che hanno preso dallo stato si dovrebbero vergognare, avevano i progetti dell'ibrido a metano li hanno buttati nel cesso, si dovrebbero solo vergognare di produrre puzzoli e motori vetusti
Ritratto di Rieccomi
12 dicembre 2018 - 19:29
Questi idioti del M5S, a fronte della clamorosa stupidaggine fatta, farà marcia indietro. Una legge che si applica solo sul nuovo, blocca il ricambio del vecchio parco circolante, contrastando di fatto l abbassamento delle emissioni. Non mi stupisce che una folta schiera di ignorantoni post comunisti se la siano bevuta sta legge folle.
Ritratto di Gianlupo
12 dicembre 2018 - 21:27
@morino Sì, penso anch'io che abbiano voluto tastare il terreno. Come si suol dire: a volte occorre fingersi fessi, ma solo per capire dove può arrivare la gente che pensa d'essere furba. In effetti ha funzionato e, come dice Giuliopedrali più sopra, è stata: "la più grande figura di ..... della storia". Altro che banner sul "dieselgate/russiagate" nella homepage. Ci si metta piuttosto un banner sui "fantomatici piani FCA"; il materiale di certo non mancherebbe.
Ritratto di probus78
12 dicembre 2018 - 19:46
Io sono sinceramente preoccupato per il futuro dei nostri figli e per il surriscaldamento terrestre dovuto alla co2. Ma al momento attuale sposare elettrico senza un piano alternativo di produzione energia pulita è solo un ipocrita esercizio di stile. Come la produciamo l energia che serve per le auto? Lo sappiamo? No. Quindi è solo ipocrisia incentivare acquisto auto elettriche Adesso. L unica misura idonea a ridurre co2 oggi è incentivare rottamazione vecchi catorci inquinanti.
Ritratto di Rieccomi
12 dicembre 2018 - 20:25
Hai ragione, ma la ragione è bandita per i talebani dei 5 stalle.
Ritratto di ammazza58
13 dicembre 2018 - 21:26
Quoto in pieno. Togliere auto e furgoni € 0,1,2,3.
Ritratto di Rieccomi
12 dicembre 2018 - 19:52
Il movimento 5 stalle si faccia spiegare da Ford, PSA, Hyundai, VW, investono in uk, Portogallo, Spagna, paesi dell’est, ma non in Italia. Che banda di incapaci, buoni solo a promettere stipendio senza lavoro...
Ritratto di Marco Bal
12 dicembre 2018 - 20:20
Albicocca ma ci vai affanculo!
Ritratto di Scatnpuz
12 dicembre 2018 - 20:28
Oggi tutti contro il diesel (anche gli euro 6 con adblue) .....ma sapete come si produce parte dell’energia elettrica?????? CON LE CENTRALI A CARBONEEEEEEEEEEEEEE
Ritratto di Challenger RT
13 dicembre 2018 - 00:49
Effettivamente non si può passare dalle stalle alle stelle, cioè dal diesel all'elettrico da un giorno all'altro. I danni del diesel sono anche e soprattutto colpa di uno Stato che ha sempre venduto il gasolio a prezzi più bassi della benzina per la stupida questione ideologica di aiutare i più poveri (agricoltori e camionisti... facendo si che se ne approfittassero tutti con la scellerata diffusione del dieselismo di massa su cui le case automobilistiche in Europa hanno investito approfittandosi anch'esse di questa stranezza dei prezzi invertiti tra gasolio e benzina che in paesi civili ed avanzati come Svizzera e USA ovviamente non esiste). Quindi ora l'unica soluzione, senza strane e assurde tasse né sull'acquisto né sul possesso, sarebbe quella di ristabilire i giusti prezzi dei carburanti al distributore, ossia anche in chiave ecologica tassare molto di più il gasolio della benzina! Come sarà dal 2021. Troppo tardi ma almeno FINALMENTE!
Ritratto di Zot27
13 dicembre 2018 - 19:40
Esatto
Ritratto di anarchico2
12 dicembre 2018 - 20:49
Il chiagne e fotti di Fca ha rotto. Non hanno soldi, hanno una gamma ridicola con Panda e Ypsilon che sono delle bare ambulanti, millantano piani fantasmagorici a cui credono solo i pochi fans. Andrebbero presi a calci.
Ritratto di Rieccomi
12 dicembre 2018 - 21:09
FCA ha zero debito ed una delle liquidità più alte del settore. Portano la produzione della Compass in Italia, modello con vendite globali altissime. Vai a fare asparagi...
Ritratto di Giuliopedrali
13 dicembre 2018 - 11:36
Vendite globali altissime se il globo è l'Italia e basta, poi sto autunno è già stata, la Compass, superata di brutto dalla T-roc VW, che vende già il triplo da noi e pure da altre, cioè le vendite globali altissime sarebbero durate qualche mese e ovviamente già in Austria o Germania non se ne vede una...
Ritratto di Pompilio
12 dicembre 2018 - 21:04
Cicciuone di un Di Maio. Più che favorire le elettriche e le ibride sfavorira' le piccole e le medie impedendo il ricambio con auto nuove che comunque inquinano meno delle vecchie
Ritratto di Rieccomi
12 dicembre 2018 - 21:15
"Così come è impostata", hanno fatto sapere Anfia, Unrae e Federuto, la manovra finanziaria "si tradurrebbe in un serio fattore di destabilizzazione per il settore, mettendone anche a rischio l’occupazione". Per questo motivo, le tre organizzazioni hanno chiesto "al ministro dello Sviluppo Economico un supplemento di riflessione per indirizzare la politica nazionale verso la mobilità a basse emissioni, sostenendo anche l'infrastrutturazione con una più capillare diffusione delle colonnine di ricarica per i veicoli elettrici, magari con la formula del credito d'imposta ampiamente utilizzato dalle famiglie italiane nel settore delle ristrutturazioni edilizie".
Ritratto di NeroneLanzi
13 dicembre 2018 - 08:05
È che purtroppo la gente ama troppo la polemica per leggere i fatti nella loro interezza. C’è il 99,9% del mondo automotiveche ha spiegato i danni che provocherebbe un provvedimento simile a tutti (dai costruttori ai consumatori passando per l’ambiente). Eppure stiamo tutti qui a farci fisime su Gorlier.
Ritratto di NeroneLanzi
13 dicembre 2018 - 09:50
Prova a leggere quanto scritto da UNRAE, Anfia e da tutti gli altri operatori. Se non ti sono chiari chiedi pure.
Ritratto di NeroneLanzi
13 dicembre 2018 - 13:10
Morino, qui abbiamo tutti più di 8 anni e, chi più chi meno, abbiamo ricevuto un’istruzione. Moltiplicare il numero delle vocali non genera dunque alcun beneficio ai fini del confronto, né testimonia a particolare favore di chi scrive così. I danni sono, come scritto (e dunque comprensibile a quasi qualsiasi persona di normale preparazione), quelli illustrati da UNRAE, Anfia, Federauto e da qualsiasi altro operatore del settore. Aumento dei costi per i consumatori, contrazione delle vendite, riduzione del turnover del circolante con aumento dell’età media e, con essa, aumento della CO2 emessa. Tutti, non solo quei cattivoni della Fiat che ti hanno fatto tanta bua, stanno dicendo la stessa cosa. Tanto che lo stesso proto-ministro ha promesso (per quel che valgono le sue promesse) di tornare indietro sulla norma.
Ritratto di GeorgeN
13 dicembre 2018 - 08:58
non capisco la polemica della fca al riguardo dell' eco-tassa. Nella proposta di legge si parla di incentivi economici per chi compra un eletrico o ibrido visto che la fca tra poco presenteranno la 500-500 giardiniera elettriche; 500x-renegade ibride; panda mild hybrid; giulia-stelvio ibride; alfieri elettrica ecc ecc.... non vedo dove sarebbe il motivo della polemica.... boh! Cosa ha da lamentare Gorlier???? E si lamenta pure visto che per anni gli europei si sono lamentati dell' assenza di novità in casa fca... Andasse a lamentare agli Agnelli-Elkann per la loro tircheria sugli investimenti!
Ritratto di Giuliopedrali
13 dicembre 2018 - 09:08
FCA forse può competere con la Ravon del Kazhakistan... be va bè non esageriamo...
Ritratto di Gatsu
13 dicembre 2018 - 11:41
2
Mi preoccuperei anch'io se dovessi investire miliardi e vedessi sfumare ogni guadagno per le scemenze fiscali del governo, poichè devo investire sul premium ovvio che faranno anche motorizzazioni potenti che con queste tasse verranno sicuramente bersagliate (soprattutto x Maserati e Alfa, quest'ultima con un motore V6 eccellente ma che in Italia non viene minimamente richiesto nonostante il progetto raffinato), il guaio è che il governo ha sempre contato troppo sul settore auto come il suo paracadute economico, e finora non si è x nulla curato delle conseguenze che ha portato, chi verrebbe mai a produrre in Italia con queste condizioni?
Ritratto di lucios
13 dicembre 2018 - 11:56
4
Pensassero a fare modelli e innovazione piuttosto, visto che sono indietro rispetto alla concorrenza.
Ritratto di flavio84
13 dicembre 2018 - 13:42
A me sembra che ogni scusa è buona per far si che il piano industriale salta!ma la domanda è:ma il piano industriale...esiste???
Ritratto di Giuliopedrali
13 dicembre 2018 - 18:54
Si esiste il piano industriale fatto di 500 Giardiniera, Alfa GTV e 8C forse anche Giulia coupé o forse Targa o Alfa 8CquadriC boh, insomma sembra un piano industriale pre crisi del petrolio 1973, o fatto da un preparatore della periferia di Cettola Qualunque city...
Ritratto di schizzo650
14 dicembre 2018 - 20:46
1
Il Tribunale dell’Unione europea accoglie i ricorsi promossi dalle città di Parigi, Bruxelles e Madrid e annulla parzialmente il regolamento della Commissione che fissa limiti di emissione degli ossidi di azoto troppo elevati per le prove dei veicoli passeggeri e commerciali leggeri nuovi La Commissione non era competente a modificare i limiti di emissione Euro 6 per le nuove prove in condizioni reali di guida. ... Il Tribunale sottolinea, tuttavia, che i limiti di emissione degli ossidi di azoto fissati per la norma Euro 6 costituiscono un elemento essenziale di tale regolamento, non modificabile dalla Commissione, e che il suddetto regolamento prevede che tali limiti debbano essere rispettati in condizioni reali di guida e, di conseguenza, durante le prove RDE. ... Quanto all’effetto dell’annullamento nel tempo, il Tribunale afferma che, considerata l’incertezza giuridica che potrebbe instaurarsi prima che sia adottata una nuova normativa, la protezione della salute e dell’ambiente, così come quella degli interessi dei consumatori e dei fabbricanti di automobili, giustificano il mantenimento degli effetti della disposizione annullata per il passato e per un periodo di tempo ragionevole, tale da permettere la modifica della regolamentazione in materia, limitato a dodici mesi a decorrere dalla scadenza del termine per impugnare la presente sentenza, o, se è proposta impugnazione, a decorrere dal rigetto della stessa.Quindi i puzzoli non potranno essere omologati euro 6,meditate gente
Ritratto di Challenger RT
15 dicembre 2018 - 01:29
Sentenza uscita da 2 giorni e molto importante. Il Tribunale dell'Unione Europea dice in pratica che gli ultimissimi severi parametri per l'omologazione dei diesel (80 mg/km di ossidi di azoto nelle prove reali RDE) erano stati già annacquati da un velocissimo, sospettissimo ed illegittimo intervento della Commissione Europea che li aveva alzati a 168 mg/km. Permettendo in pratica ai "nuovissimi" diesel euro 6dtemp di inquinare come un euro 5. Quindi teoricamente anche l'ultimo diesel omologato Euro 6dtemp è fuori norma. E lo saranno di certo tutti i nuovi diesel trascorsi i tempi stabiliti nella sentenza. La lobby del diesel è peggio di Berlusconi... Si era fatta fare la legge ad motorem!
Ritratto di studio75
16 dicembre 2018 - 08:20
5
Quindi si prevedono mega richiami con taglio delle prestazioni via centralina?