Auto elettriche: sconto del 40% per Isee sotto ai 30.000 euro

Certo, perchè con due figli a carico a maggior ragione parli di auto nuova, chiarissimo. Sei saccente e ottuso, piuttosto che dire agli altri che non conoscono come si calcola l'ISEE (come se fosse poi una roba astronomica concettualmente) cerca di imparare a fare i calcoli.

km0, pronta consegna non perforza usato con anni..Ma comunque quanti di questi si spingono fino a 24 25 minimo per una segmento B/C?

Ma è "pulita": rilascia scorie, ma solide e compostabili. Se togliamo il nucleare, allora le percentuali scendono ancora di più...

Per quel che riguarda i monopattini elettrici, se servono a togliere dalla strada un’auto, durante le ore di punta del traffico cittadino, sono benvenuti, oltre che divertenti da guidare. In questo momento, qualsiasi alternativa all’ automobile, all’interno delle nostre cittá, è benvenuta, dato il caos, la puzza e il rumore prodotto dal traffico. A Barcellona e a Malaga, la mobilitá elettrica personale è molto spinta, ed infatti il traffico è molto diminuito. Hanno messo prese ovunque per le ricariche dei mezzi, anche sul lungomare, e ne beneficiano molto anche i diversamente abili, con le carrozzine elettriche. I mezzi elettrici, anche piccoli, servono ad aumentare la libertá personale e a liberarci della schiavitù delle automobili, che sono belle, ma abusate nell’utilizzo cittadino.

Primo: città come Tokyo ormai sono megalopoli che hanno integrato la maggior parte dei paesi limitrofi fino a pochi decenni fa, e rappresentano così degli ambienti a parte, dei piccoli mondi in cui è possibile muoversi all'interno di una stessa città per trovare tutto, dalla realtà rurale a quella industriale fino a quella capitalistica; secondo: in Giappone ha molto successo il concetto di key car, ovvero di piccola auto utile solo allo spostamento minimo, per cui facilmente pensabile come elettrica; terzo: molte più che elettriche sono ibride, Toyota appunto. Il che le rende molto più sfruttabili di semplici elettriche e anche di "normali" endotermiche. Il fatto che il motivo sia il blocco stabilito per il 2034 non è un mistero, né è stato celato in alcun modo dalla Toyota, è stato ben confermato durante la stessa conferenza stampa. Il problema è: perché noi dobbiamo scervellarci per continuare a ridurre in maniera neanche più progressiva, ma esponenziale, le emissioni inquinanti se poi ci sono Paesi, che non nominerò ma sarà chiaro di quale parli, che concentrano la più elevata percentuale di popolazione mondiale e che pur accettando sulla carta l'impegno di fatto continuano il proprio progresso industriale fregandosene delle emissioni inquinanti?! Sarebbe il caso adesso di concentrarci sul forzare questi Paesi ad intraprendere la stessa strada invece di forzare la nostra industria a dover investire miliardi non per incrementare la produzione ma per poter aderire a norme sempre più stringenti. L'unico risultato ottenuto finora è quello di aver perso importanza dal punto di vista industriale...