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Auto elettriche: l’interesse c’è, ma senza incentivi è dura

06 maggio 2012

Di fronte alla crescente attenzione per i veicoli elettrici c’è chi sostiene l’opportunità di introdurre degli contributi economici per incentivare l’acquisto di auto elettriche. Due iniziative parlamentari in proposito.

GRANDE INTERESSE - Sono state oltre ottomila le prove effettuate nelle concessionarie Renault durante il “porte aperte” dedicato alla nuova Twizy (foto qui sotto), la insolita vetturetta a due posti mossa da motore elettrico e proposta dalla casa francese a meno di 7.000 euro. Si tratta di un dato rilevante, che rivela, un po’ a sorpresa, un interesse per la trazione elettrica più forte di quello che si pensava. Ciò anche se occorre tenere conto della curiosità che la Twizy ha suscitato tra i giovani per le sue caratteristiche particolari (e uniche). Nella foto in alto la Smart elettrica che si appresta ad arrivare sul mercato.


twizy_concessionaria.jpg
La Renault Twizy ha riscosso molto interesse in occasione del "porte aperte".


TROPPO POCHE - La tendenza si scontra però con i quasi inesistenti dati di immatricolazione di veicoli elettrici: non più di 289 in tutto il 2011, quando le auto nuove sono state oltre 1,7 milioni. Ad aprile le vetture elettriche immatricolate sono state 45; 163 da gennaio ad aprile, dunque con una certa accelerazione, ma non tale da far immaginare per fine anno una situazione fortemente diversa. Sicuramente modelli come la Twizy, o la Renault Kangoo ZE, potranno cambiare i numeri, dato il prezzo molto basso, ma una vera e propria corsa all’elettrico è di là da venire. Per la cronaca, in Francia, che risente molto dell’impegno messo dalle case costruttrici (Renault in testa) nel settore dell’elettrico, da gennaio a marzo le auto elettriche immatricolate sono state 1.199. Oltralpe le vendite sono spinte anche dagli incentivi statali, che vanno da 2 a 5.000 euro.
 

Peugeot ion 2010 08
Altra elettrica già presente sul mercato è la Peugeot iOn.


INIZIATIVE PARLAMENTARI - C’è però chi è convinto che si tratti solo di volerla innescare tale corsa, attivando tutte le possibili iniziative che possono indurre alla scelta elettrica. Sono i deputati che hanno presentato due disegni di legge appunto miranti a incentivare l’acquisto di auto elettriche; iniziative di aree politiche differenti che poi però sono state inglobate in un solo provvedimento. Le misure previste sono di vario tipo: dall’esenzione fiscale totale sino addirittura alla capacità di “scaricare” , l’auto elettrica dalla dichiarazione dei redditi, oltre all’esenzione dall’Iva e dal bollo. E poi agevolazioni nel traffico e nei parcheggi.


Renault zoe-4
La Renault Zoe è in arrivo a fine anno.


CI VOGLIONO INFRASTRUTTURE - C’è poi una parte relativa alle infrastrutture, indispensabili per una reale diffusione degli autoveicoli elettrici. In questo ambito la proposta si ricollega a quanto previsto nel provvedimento di inizio aprile per lo sviluppo, in cui c’è una parte che mira a incentivare l’installazione delle colonnine di ricarica nei luoghi pubblici, oltre che inserire norme che inducano anche i privati a darsi da fare in proposito. Il provvedimento addirittura prede che i Comuni rifiutino il certificato di abitabilità agli edifici nuovi che non sono dotati di centraline di ricarica.


Nissan leaf 07 2011 02
Il gruppo Renault-Nissan è certamente quello che ha creduto di più nell'auto elettrica. Nella foto la Nissan Leaf.


I SOLDI CI SONO? - Ma come sempre e come tutto, le parole e le dichiarazioni di volontà non bastano. Per poter avviare un serio lavoro di installazione di colonnine occorrono investimenti. Così come ne occorrono per poter introdurre degli incentivi all’acquisto di auto elettriche, che secondo il disegno di legge dovrebbero essere di 5.000 euro, ogni anno per cinque anni. E con la situazione in cui si trovano le casse dello Stato, non è facile immaginare di trovare i 60-70 milioni ritenuti necessari per attuare la norma.



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Ritratto di fabri99
6 maggio 2012 - 11:49
4
E' ovvio che ci vogliono incentivi, se no tutti dicono "lasciamo che gli altri salvino il mondo, noi pensiamo a risparmiare!" Saluti e auguri all'elettrico.. ;)
Ritratto di Bmw Xdrive
6 maggio 2012 - 11:56
..............una grossa fregatura. ciao a tutti :-)
Ritratto di Robx58
6 maggio 2012 - 12:06
13
le colonnine per la ricarica, poi potrebbero pretendere che i cittadini comprino queste vetture. Non posso attaccare la presa di ricarica alla rete di casa, dovrei staccare il frigorifero,il surgelatore, l'impianto di riscaldamento ecc...perchè altrimenti il contatore si stacca. E' assurdo pensare di vendere queste auto, che tra l'altro costano uno sproposito, senza mettere gli utenti in condizione di ricaricare le batterie, è come vendere delle auto in una nazione che non ha le strade!!! Gli incentivi potrebbero invogliare all'acquisto, ma qui con questi chiari di luna, dubito che si vendano un numero consistente di queste vetture, e poi c'è l'incognita della durata delle batterie, se funzionano come quelle dei cellulari! appena nuovo la batteria durava in standby 18 - 20 gg. ora con un anno di vita, dura a malapena una settimana. Questo per dire che se con l'auto appena comprata si riesce a fare 300 km, dopo un anno !? quanti km può fare con una carica di energia? 220, e dopo due anni? 170 e dopo 5 anni ? ....
Ritratto di ixidron
6 maggio 2012 - 12:55
AHAHAHAH ogni volta che leggo qualcosa sulle auto elettriche mi ci scappa una risata, ma se io non posso tenere il lavastoviglie acceso con la stufetta per scaldare il bagno più velocemente, ma pretendano che io compri una macchina elettrica? BUFFONI!
Ritratto di osmica
6 maggio 2012 - 23:25
Ma non ti pare di raschiare il fondo delle buffonate? Se ti si stacca il contatore, basta cambiare contratto... Ogni scusa è buona! Ma almeno ti fa ridere.
Ritratto di App-97
6 maggio 2012 - 13:16
Secondo me non c' è gusto a guidare un' auto elettrica! Primo per il piacere di guida, secondo per il prezzo elevato e terzo per la poca autonomia. Le uniche auto elettriche decenti sono l' Ampera e la Volt, che fanno molti Km grazie al dispositivo di estensione dell' autonomia.
Ritratto di andreapr86
6 maggio 2012 - 14:27
finche non metteranno la gente in condizioni di ricaricarle in fretta e agevolmente non ne venderanno mai se non a qualche fissato...non centra tanto il prezzo iniziale o il piacere di guida o l'autonomia,se costano un pò cara ma risparmio dopo la posso prendere lostesso,la prima cosa fondamentale è che ci vuole una colonnina di ricarica per ogni posto auto in ogni luogo, cosi appena mi fermo posso ricaricare se ho bisogno, finche questo non avverrà non venderanno mai.
Ritratto di ska23
7 maggio 2012 - 09:41
hai pienamente ragione.. si può dire che vogliono vendere il cavallo senza la bieda e la sella... io sono interessato (ho fatto piu volte prove su strada di elettriche), ma l'incapacità di percorrere lunghi tragitti e la mancata possibilità di ricaricare le batterie mi fanno passare la voglia
Ritratto di MatteFonta92
6 maggio 2012 - 15:13
3
Finché non troveranno un sistema per abbassare il costo dei veicoli elettrici, difficilmente questa tendenza si inveritrà. Per ora è sicuramente più conveniente noleggiarle (oppure prenderle con il Car Sharing), ma, come dimostrano anche i dati dell'articolo, pochissimi ne comprano una. La Twizy, poi è un capitolo a parte: su un articolo dedicato alVolante ha scritto che anche una volta acquistata la "macchina" (chiamiamola così), si devono pagare 50 € al mese per il noleggio delle batterie (che non si possono comprare), che fanno in totale 600 € all'anno. In questo modo, si rischia di compromettere il risparmio di soldi sulla benzina. E poi, contando che la Twizy non si può usare nei mesi freddi, per ovvi motivi, e che non può andare nemmeno in tangenziale, si rischia di usarla pochissimo e quindi di risparmiare altrettanto.
Ritratto di lucios
6 maggio 2012 - 15:13
4
.....sostituibili, almeno per garantire un'autonomia di 50-100 km. Li potrebbero vendere ovunque, supermercati, vecchie pompe di benzina, ecc.......si potrebbero creare degli store con vendite self service........"a mezzanotte, l'auto mi si scarica, aspetta che trovo un self per cambiare le batterie"......con sconti casomai sui resi.......basterebbe questa semplice idea.....ma non si fa!
Ritratto di Claus90
6 maggio 2012 - 16:58
al momento costano care e anche con gli incentivi avrebbero un prezzo sempore alto, poi c'è il problema dell'autonomia e delle colonnine per ricaricarle, per me adesso sono solo giochini queste auto nulla di che. Io la vedo così è come se creassero le auto a benzina senza che ci fossero i distributori di benzina
Ritratto di at-trazione totale elettrica
6 maggio 2012 - 18:56
E' bello sentire il popolo che dice la sua... è democratico, è utile... arrivano tanti spunti, soprattutto per capire che l'auto elettrica non è per tutti oggi, ma solo per i pochi che hanno occhi per vedere e testa per capire la REALTA' e non per rincitrulliti di fandonie da bar... AGGIORNATEVI o rimanete attaccati alla pompa di benzina, sempre più mefitica e cara!!! E se ancora oggi manca qualcosa, siate flessibili, trovate soluzioni ponte (noleggio combinato elettrico + termico solo quando è indispensabile), ma adottate da subito il meglio dell'efficienza per muoversi tutti i giorni se non potete usare i mezzi pubblici, leggete i contratti di garanzia delle batterie, capite i limiti (che non sono quelli dei cellulari!!!), quali colonnine ci sono disponibili per ricaricare in minuti e fare 250 km in un giorno (certo, non ci vai in vacanza ancora ma presto sì) e vedete le cose in prospettiva che sarà sempre migliore. Siate quindi parte del cambiamento e non della conservazione che finora ci ha dato e ci dà solo costi crescenti, sottosviluppo, disagi, malattie, stress, odori nauseanti, spreco di materiali e dissipazione di energia... oltre ad essere un insalubre contraddizione per i vostri figli. Solo dopo fate la vostra scelta o commentate...
Ritratto di Raffaelorenz
6 maggio 2012 - 19:12
Incentivi dallo Stato? Lo stesso Stato che modifica gli accordi delle pensioni creando gli esodati? Lo stesso Stato che taglia gli incentivi per il fotovoltaico senza rispettare i tagli programmati? Io mi dovrei fidare di questo Stato comprando un auto costosa per poi sentirmi dire "non ci sono più soldi, pagatevela d'ora in poi da soli, se non ci riuscite azzi vostri" E perché dovrebbero spendere soldi per gli incentivi e neanche un centesiomo per le colonnine di ricarica o lo ricerca su nuovi accumulatori (magari che non inquinino una volta scarichi). No grazie.
Ritratto di MaCiao5
6 maggio 2012 - 19:36
3
Dove finalmente le auto costano MENO delle elettriche e NON CONSUMANO 'na ceppa! In America sono avanti! Ci sono pure le colonnine dell'idrgeno nei normalissimi distibutori!
Ritratto di fabri99
6 maggio 2012 - 19:52
4
Ma da noi non la importano! Ciao :)
Ritratto di Cinque porte
6 maggio 2012 - 21:01
Ne avevano fatto anche una prova su Top Gear! Comunque io aspetto la fusione fredda!
Ritratto di fabri99
6 maggio 2012 - 21:09
4
Quella in California con Ja.mes M.ay e Ja.y Le.no e ricordo anche che il cameraman riprendeva un gruppo di bellis.sime ragaz.ze americane in bik.ini sulla spiaggia a giocare a pallavolo invece che la FCX Clarity...XD Ciao 5porte! ;) P.S. Scusa per i punti, ma l'antispam me li segna!
Ritratto di Cinque porte
7 maggio 2012 - 14:54
È vero!!! Ma non sono brutte parole!
Ritratto di fabri99
7 maggio 2012 - 15:34
4
Ciao 5porte! ;)
Ritratto di ACCAROSSA無限
6 maggio 2012 - 23:47
Finalmene qualcuno informato sui fatti :) comunque nel frattempo continuo a pensare che il giusto compromesso siano le ibride
Ritratto di fabri99
7 maggio 2012 - 15:35
4
Secondo me le ibride non sono molto convenienti... Ciao ;)
Ritratto di ACCAROSSA無限
7 maggio 2012 - 16:19
Secondo me non possiamo ritenerci ancora soddisfatti, ma in 10 anni di studi sull'ibrido sono stati fatti moltissimi passi in avanti, l'importante é provare e riprovare,cercando sempre di migliorarsi
Ritratto di fabri99
7 maggio 2012 - 19:02
4
Ciao ;)
Ritratto di at-trazione totale elettrica
6 maggio 2012 - 21:01
Ragazzi... ma sapete come si fa (perché non esiste in natura...), come si trasporta e quanto rende l'idrogeno che è l'eterno futuro da 40 anni????? la Honda non aveva un programma elettrico... e ora rincorre. Idem BMW dopo anni di promesse all'idrogeno, ricorre col marketing di "BMW i", dove i non sta per idrogeno ma identifica la futura gamma dei suoi veicoli a trazione elettrica (si comincia con i3 e i8). Chi sa perché? Chi ancora lo studia lo confina a fra 20 anni, se si trovano dei materiali sicuri per trasportarlo e stoccarlo a bordo veicolo con efficienza e sicurezza. Chi aspetta l'idrogeno non sa cosa aspetta... aspetta Godot? Intanto la realtà del presente, immatricolazioni di aprile 2012 per alimentazione (ibride ed elettriche) dove il costruttore nazionale è ASSENTE: http://www.unrae.it/studi-e-statistiche/categorie/dati-statistici/item/download/445
Ritratto di yeu
6 maggio 2012 - 23:13
Purtroppo le ibride sono solo degli specchietti per le allodole.Se ti compri un'ibrida la paghi molto di più di una normale.Per ammortizzare la spesa ci vogliono anni.L'altro problema è che dopo una media che va dai 3 ai 5 anni,bisogna sostituire le batterie(circa 2500euro per la Toyota Prius),a questo aggiungici più di 500euro per lo smaltimento delle vecchie.Per i consumi ti dico che si consuma circa il 25% in meno di carburante.Morale della favola?Se percorri più di 50000Km l'anno,forse inizia a convenire,altrimenti è meglio lasciare perdere.A questo aggiungici anche il motore elettrico le varie centraline,l'apposito alternatore e una meccanica diversa.Fatti un pò i conti e forse arrivi alla conclusione che quello che non c'è non si rompe.L'unica cosa che attualmente si può fare è il solo metano(la Grande Punto con 18euro fa il pieno e percorre quasi 380km),solo che non vengono date le licenze di distribuzione per un chiaro motivo economico/politico.Addirittura il governo ha vietato il commercio di un kit per la ricarica delle auto a Metano che permetteva di farselo da casa e chi lo ha acquistato prima del divieto è letteralmente contento specie in questo momento perchè risparmia una barca di soldi e non deve percorrere chilometri per andare a ricaricare.Con il Gpl,invece,il risparmio non è sufficiente perchè la Grande Punto a Gpl con 20euro non percorre nemmeno 250km.Da anni si investe nelle ibride,addirittura la Fiat propose la Multipla che aveva un sistema efficentissimo,osannato da tutta la stampa europea,Risultato?Un flop pazzesco.Nella prima parte degli anni 90 la prima auto elettrica di serie è stata la Panda elettra che fu un'altro tremendo flop e a distanza di 20anni l'autonomia di queste auto è rimasta praticamente invariata.La soluzione?Come ho già detto prima,è il metano e per ricaricarsela da casa bisogna trovare il kit di ricarica all'estero per poi portarselo a casa.Solo così si risparmia e tra l'altro,quello di casa,anche se è lo stesso,costa molto meno rispetto a quello dei pochi distributori.
Ritratto di Joeilpilota
6 maggio 2012 - 23:30
Sono parzialmente d'accordo con quello che dici. OK sulle ibride: sono specchietti per le allodole. Bene fin quando vanno bene; quando iniziano ad avere problemi.....sono affari (per non dire altro) acidi. Poi, per quanto attiene le auto elettriche Ti dico che, personalmente, non comprerei mai una macchina con una autonomia minima: questione di mentalità: basta soltanto pensare ad una coda estiva sulla Salerno - Reggio Calabria per ricrederti sulla scelta. Per il metano "fai da te" infine non sono assolutamente d'accordo. Oltre ad un discorso di evasione fiscale (caricando autonomamente le bombole evadi le accise), c'è un discorso di sicurezza: se ti dovesse esplodere in casa, o nel garage? meglio non pensarci. Ti dico che circa trenta anni fa, c'erano dei distributori clandestini di GPL. Non so se esistano ancora. Gli addetti immettevano nel serbatoi delle auto a GLP con delle pompe a pressione, direttamente il gas dalle bombole da cucina. Andava tutto bene fino a quando non sopraggiungeva la Guardia di Finanza e sequestrava impianto e auto....Non ho MAI avuto auto a GPL, metano, elettriche: solo diesel o benzina. L'unica maniera di fronteggiare gli aumenti è quella di usare l'auto solo per autentica necessità. Un caro saluto.
Ritratto di andreapr86
7 maggio 2012 - 20:23
è vero sono d'accordo, però c'è da fare una precisazione, col metano risparmi molto se a parità di auto, di accessori, e di tutto quanto la paghi come il benzina(che di solito di listino sono le meno costose) o qualche centinaio di euro in più, cosa che ora con gli incentivi si trova spesso, ma attenzione xk se l'auto a benzina la paghi 10000 e la stessa identica auto a metano la paghi 12-13000 si torna al discorso che hai giustamente fatto x l'ibrido, e cioè che prima di ammortizzare la spesa iniziale rispetto al benzina devi fare tantissimi km all'anno e comunque ci metti molti anni.
Ritratto di yeu
7 maggio 2012 - 21:53
Ti faccio un'esempio:se con la Grande Punto percorri 2000 km al mese,con la sola benzina,spendi più o meno 250euro,a metano, invece, ne spendi circa 100.Altro che lo stesso discorso delle ibride,tu somma il risparmio di 150euro al mese per 12 mesi e vedrai che risparmi 1800euro l'anno.Fra i vantaggi hai anche la possibilità di parcheggiare nei parcheggi chiusi perchè quelli sono interdetti al solo GPL.Inoltre si può circolare nei centri con traffico limitato perchè ecologica e sono esenti dai sistemi di targhe alterne.Se vogliamo essere più concreti,vai a vedere la Toyota Auris ibrida che la 1.8HSD active da 136cv viene dichiarata con una percorrenza media di 25km al litro,mentre nella realtà non ne percorre nemmeno 17,per un prezzo di 23.600euro.Tanto vale optare per un'auto di cilindrata e potenza inferiori che però hanno la motorizzazione Diesel,la stessa ripresa,la stessa percorrenza per litro(il gasolio costa meno),si paga meno di bollo e assicurazione, costano anche meno e,soprattutto,non si ha il fardello della sostituzione delle batterie.Le ibride,nella realtà dei fatti,costano di più e danno più rogne.
Ritratto di andreapr86
7 maggio 2012 - 22:18
forse mi sono spiegato male,io le ibride non posso vedere, le considero auto completamente inutili e mai ne comprerei una. è vero che risparmi molto col metano e concordo che è l'unico modo di risparmiare adesso, ma quello che intendevo io è che come ben saprai le auto a metano se guardiamo i prezzi di listino costano mediamente 2000 euro in piu del benzina. ora se ci sono ecoincentivi la versione a metano la paghi come quella a benzina e quindi risparmi tanto da subito xk come dici bene spendi 100 euro anzichè 250, ma se non ci sono gli ecoincentivi e la versione a metano la paghi 2000 euro in piu rispetto alla versione benzina, quei 2000 euro che investi all'inizio in piu devi ammortizzarli col carburante per poi una volta ammortizzati incominciare a risparmiare sul serio, e li ammortizzi xò il punto sta nel vedere quanto tempo ci metti.
Ritratto di yeu
7 maggio 2012 - 22:59
è chiaro che se non ci sono incentivi bisogna ammortizzarli col risparmio sul carburante,ma se vedi l'esempio che ti ho fatto, se fai 2000km al mese ci riesci gia in un anno.Comunque appena hai percorso 30000km non solo l'hai ammortizzata, ma cominci a risparmiare.A questo io aggiungerei che le auto Diesel già costano di più e tutti ci siamo sempre orientati lì per risparmiare.Allora seguendo questo ragionamento possiamo dirlo anche per le Diesel che adesso sono intoccabili come le classiche Benzina.
Ritratto di andreapr86
7 maggio 2012 - 23:18
sicuramente si... il ragionamento vale anche x le auto a gasolio... costano piu del benzina e vanno ammortizzate col carburante... anche se ormai l'auto a gasolio non conviene piu come prima visto ke il prezzo al litro tra benzina e gasolio è diventato quasi uguale mentr anni fa c'era piu divario.
Ritratto di onodli0
6 maggio 2012 - 23:27
la verità è che per risparmiare(ovvero consumare poco) il diesel si sta rendendo partecipe,la nuova polo ha consumi intorno ai 30 km/h e le nuove audi già stanno producendo motori con cilindri auto-disattivabili per ridurre ancora di più i consumi.. ho fatto il test drive della auris ibrida, che dire..auto bellissima ma i consumi.. non sono andato sotto i 18 km/h... le risate che mi son fatto.. la verità è che con l'elettrico non si risparmi un bel niente e con l'ibrido poco e nulla pure li..le scelte sono SEMPLICI! o si prende un auto diesel che consumi poco (audi a1, vw polo, punto evo, yaris etc etc) o si va a metano!! metano ragazzi,vuoi risparmiare? 0.92 €/kg, non prendiamoci in giro col metano si risparmia! Col gpl no! saluti!
Ritratto di SaverioS
8 maggio 2012 - 11:13
Spero che (lei) tu, sai che e possibile prodursi in casa..... in garage utilizzando scarti vegetali di oli di frittura o oli vegetali nuovi.... dell'ottimo BIODIESEL !! e i motori diesel attuali fondamentalmente hanno mantenuto le stesse caratteristiche native per cui sono stati principalmente ideati....come scopo. PECCATO PERO' CHE SE LO FAI ( SOLO QUI' IN ITALIA ) DIVENTI UNA SORTA DI CRIMINALE PER VIA DELL'EVASIONE DELLE ACCISE.
Ritratto di at-trazione totale elettrica
7 maggio 2012 - 00:17
ma che diesel e metano?!?!? con pistoni e combustioni si buttano soldi e diventa calore inutile il 75-80% di quello che entra nel serbatioio! Non ce lo possiamo più permettere!! le combustioni infficienti producono anche NOx (metano) e le nanopolveri fatali che fanno crescere asmatici i bambini nelle grandi città! aprite gli occhi che... il risparmio non sempre è sinomimo di salubrità e quindi di benessere nel lungo termine. Negli ultimi 23 anni, dal 1989, in avanti sono stati fatti errori fatali che hanno messo un pannicello caldo invece di trovare e sviluppare rimedi definitivi, introducendo sostanze e residui incompatibili con la biologia degli esseri umani: nanopolveri con i diesel ad alta pressione e benzene e altre amenità della benzina adatta ai catalizzatori, per fare noti esempi a tutti. E per cosa? Per continuare a sprecare in calore 80% della nostra ricchezza!
Ritratto di IloveDR
7 maggio 2012 - 11:25
3
...io aspetto gli Asini, i Cavalli, i Muli...e le Biciclette!!!
Ritratto di giuseppe26
7 maggio 2012 - 13:43
ok non inquinano però x smaltire le batterie usate...
Ritratto di NURS
7 maggio 2012 - 17:48
Continuano inutilmente a drogare il mercato, mascherandone le inefficienze!
Ritratto di gig
7 maggio 2012 - 18:54
E' vergonoso non apportare incentivi ad auto così: in fondo sono semplici utilitarie e citycar con la caratteristica dell' elettrico! Massimo massimo dovrebbero costare 15000 euro (accessori compresi...)!
Ritratto di Joeilpilota
7 maggio 2012 - 19:13
Caro Gig, in questi tempi di crisi e soprattutto ora che il Governo ha deciso di risparmiare (o tagliare, se si preferisce) sulle spese, mi parli di incentivi? Non credo che per ora sia una vicenda fattibile......E d'altra parte ricordati che se il Governo dà una cifra (ad esempio) cinquanta milioni di euro, certamente toglierà una cifra superiore (ad esempio) sessanta milioni di euro da qualche altra parte. Esattamente come è avvenuto tre anni fa per l'aggioramento di alcune ferrovie al sud, per l'ampiamento di alcune strade e via discorrendo. Ciò si rileva anche leggendo gli allegati al bilancio statale ovvero stampa qualificata e qualche volta la Gazzetta Ufficiale. Quindi: arrivederci agli incentivi ed a sciverci in momenti migliori (chissà quando......). Un caro saluto.
Ritratto di gig
7 maggio 2012 - 19:17
Il tuo è un pensiero condivisibile, ma solo in parte: siamo in tempi di crisi, l' hai scritto tu stesso, e quindi, spendere 30000 euro (più le spese per installazione dei contatori maggiorati per la ricarica delle auto...) per un' auto che in più alle "normali" ha solo l' elettrico (che si rivela per giunta meno affidabile dei carburanti tradizionali, come la benzina!) non mi sembra cosa molto sensata. E' per questo che invito le Case di auto elettriche a ridurre i loro prezzi! Distinti saluti...! :)
Ritratto di NURS
7 maggio 2012 - 22:40
Questi incentivi hanno continuato a mascherare le inefficienze del mercato, ma se non è un'azienda a pagare è lo stato, e quindi...
Ritratto di yeu
7 maggio 2012 - 23:07
Ma dai Gig!!!Quali incentivi, non vedi che ormai lo stato non è nemmeno in grado di pagare le piccole opere di manutenzione ai semplici artigiani.Addirittura per pagarli gli hanno appioppato dei titoli di stato perchè non c'erano i soldi e chi non ha accettato non sa neanche in quale secolo verrà pagato.Adesso tu invochi gli incentivi?
Ritratto di Bruce_Lee
7 maggio 2012 - 23:11
ma questa tecnologia non si è ancora evoluta e poca autonomia...avanti datevi da fare che se migliorate molto la tecnologia potete tenere i prezzi di ora!
Ritratto di SaverioS
8 maggio 2012 - 10:44
DOVE SONO ANDATE LE 1° VETTURE AD IDROGENO??? Le vetture ibride e le elettriche sono state concepite dalle case automobilistiche con la complicità dei governi SOLAMENTE CON LO SCOPO DI TIRARE A CAMPARE!!! e continuare a tenerci per i c*****ni con i costi dei carburanti... e non solo... l'elettricità non e mica gratis!!! le ibride posseggono 2 motori, e quanto verrebbero a costare 2 manutenzioni??? per le elettriche, LA BATTERIA E A NOLEGGIO!!! ( sarebbe come se noi acquistassimo un computer portatile e ogni mese si deve pagare una TANGENTE per poterlo far funzionare.... ) In Italia si parlava di incentivi per l'acquisto di auto elettriche già dal settembre del 2011..... l'esempio da applicare era GIA' STATO ATTUATO IN FRANCIA, IN GERMANIA IN EUROPA.... incentivi a partire da 5.000 euro a scalare anno per anno ( 4.000/3.000/2.000 € ) fino al 2015, la Twizy versione base sarebbe costata 1.990 €..... ma in generale ci sarebbe stato comunque una "spinta" in più per l'interesse in Italia delle auto elettriche, ma sappiamo bene come vanno le cose sù al governo, in Italia ( anche se io sono dell'opinione che attualmente e il metano la risposta ideale MA CHE CI DEVE PORTARE ALL'IDROGENO !!! come sistema di trazione DEFINITIVA ) Esiste da tempo la possibilità di far funzionare un auto ( le attuali, non auto fantascientifiche... ) ad idrogeno a celle combustibili AUTORIGENERANTI!!! ( il tetto con pannelli fotovoltaici solari integrati che forniscono elettricità quel tanto che basta per innescare la reazione che serve al motore ad idrogeno con il solo ausilio di ACQUA DI MARE..... per andare avanti.... ) Ritornando al discorso di prima.... in Italia le colonnine che forniscono elettricità di ricarica per le auto elettriche, sono un miraggio... ( considerando la scarsa autonomia delle auto elettriche e i tempi di ricarica ancora TROPPO lunghi ) converrebbe costruire o affiancare ai distributori di carburante esistenti DISTRIBUZIONE DI IDROGENO !!!! BISOGNA ROMPERE LE P***E ALLE CASE AUTOMOBILISTICHE E AI GOVERNI PERCHE SI PASSI DAL METANO ALL'IDROGENO.

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