ITALIA VS AMERICA - Da un lato, le macchine più spettacolari del sogno americano. Dall’altro, quelle, non meno affascinanti, che hanno fatto grande l’Italia. Sono i due grandi filoni, divisi da un oceano e da un modo d’intendere l’auto completamente diverso, che animeranno la prossima edizione di Automotoretrò, in programma il prossimo fine settimana alle Fiere di Parma.
RARITÀ A STELLE E STRISCE - Sabato 2 e domenica 3 marzo 2024 nei padiglioni del quartiere fieristico di Parma, Automotoretrò aprirà un’ampia finestra sulla produzione automobilistica americana degli anni ’50 e ’60. Le Cadillac e Pontiac cabriolet protagoniste sul piccolo schermo nelle serie Miss Fallaci e Grease: Rise of the Pink Ladies faranno da spalla a gioielli rari, come le pantagrueliche Lincoln Continental V12 del 1947, costruita in soli 400 esemplari, e Buick Roadmaster, prodotta per appena due mesi nel 1942, prima dello scoppio della seconda guerra mondiale. Ma lo spettacolo a stelle e strisce non finisce qui: un’ampia selezione di Ford Mustang, dai primissimi modelli a quelli dei giorni nostri, racconterà i primi sessant’anni della più celebre delle pony car, il cui mito ha saputo spingersi ben oltre i confini americani.
UN PIENO DI LANCIA - Sulla sponda italiana, i riflettori di Automotoretrò 2024 getteranno un fascio di luce sul marchio Lancia giocando sugli anniversari col “4” dagli anni ’30 ai ’90, con ampio spazio dedicato ai modelli leggendari come l’Aurelia, la Stratos, la 037, la Delta Integrale, la Thema 8.32 e una curiosa panoramica sui veicoli industriali con i camion Esagamma, Esadelta e il furgone Jolly.
I 110 ANNI DELLA MASERATI - Sempre a proposito di anniversari tondi, per il 110º compleanno della Maserati, Automotoretrò ha previsto due aree tematiche, una dedicata all’epopea delle Biturbo, dalla capostipite del 1982 alla 3200 GT del 1998, l’altra ai modelli più famosi degli anni ’60 e ’70, dalla Ghibli alla Quattroporte.
IL CAVALLINO DEL DRAKE - Per celebrare i 40 anni della Ferrari Testarossa, tra i modelli più celebrati del cavallino rampante e icona indiscussa dei ruggenti anni ’80, Automotoretrò schiererà uno dei primi esemplari “monospecchio”. Tra i bolidi di Maranello presenti a Parma anche una 612 Scaglietti, che nel 2024 compie vent’anni, diventando a tutti gli effetti una vettura d’interesse storico, e la 330 GT 2+2 appartenuta a Enzo Ferrari.