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Automotoretrò: il programma dell’edizione 2024

Pubblicato 28 febbraio 2024

Il prossimo weekend Automotoretrò porterà nei padiglioni delle Fiere di Parma un’ampia selezione di auto che hanno fatto la storia, dalle più belle sportive italiane alle iconiche muscle car americane. 

Automotoretrò: il programma dell’edizione 2024

ITALIA VS AMERICA - Da un lato, le macchine più spettacolari del sogno americano. Dall’altro, quelle, non meno affascinanti, che hanno fatto grande l’Italia. Sono i due grandi filoni, divisi da un oceano e da un modo d’intendere l’auto completamente diverso, che animeranno la prossima edizione di Automotoretrò, in programma il prossimo fine settimana alle Fiere di Parma.

RARITÀ A STELLE E STRISCE - Sabato 2 e domenica 3 marzo 2024 nei padiglioni del quartiere fieristico di Parma, Automotoretrò aprirà un’ampia finestra sulla produzione automobilistica americana degli anni ’50 e ’60. Le Cadillac e Pontiac cabriolet protagoniste sul piccolo schermo nelle serie Miss Fallaci e Grease: Rise of the Pink Ladies faranno da spalla a gioielli rari, come le pantagrueliche Lincoln Continental V12 del 1947, costruita in soli 400 esemplari, e Buick Roadmaster, prodotta per appena due mesi nel 1942, prima dello scoppio della seconda guerra mondiale. Ma lo spettacolo a stelle e strisce non finisce qui: un’ampia selezione di Ford Mustang, dai primissimi modelli a quelli dei giorni nostri, racconterà i primi sessant’anni della più celebre delle pony car, il cui mito ha saputo spingersi ben oltre i confini americani.

UN PIENO DI LANCIA - Sulla sponda italiana, i riflettori di Automotoretrò 2024 getteranno un fascio di luce sul marchio Lancia giocando sugli anniversari col “4” dagli anni ’30 ai ’90, con ampio spazio dedicato ai modelli leggendari come l’Aurelia, la Stratos, la 037, la Delta Integrale, la Thema 8.32 e una curiosa panoramica sui veicoli industriali con i camion Esagamma, Esadelta e il furgone Jolly. 

I 110 ANNI DELLA MASERATI - Sempre a proposito di anniversari tondi, per il 110º compleanno della Maserati, Automotoretrò ha previsto due aree tematiche, una dedicata all’epopea delle Biturbo, dalla capostipite del 1982 alla 3200 GT del 1998, l’altra ai modelli più famosi degli anni ’60 e ’70, dalla Ghibli alla Quattroporte.

IL CAVALLINO DEL DRAKE - Per celebrare i 40 anni della Ferrari Testarossa, tra i modelli più celebrati del cavallino rampante e icona indiscussa dei ruggenti anni ’80, Automotoretrò schiererà uno dei primi esemplari “monospecchio”. Tra i bolidi di Maranello presenti a Parma anche una 612 Scaglietti, che nel 2024 compie vent’anni, diventando a tutti gli effetti una vettura d’interesse storico, e la 330 GT 2+2 appartenuta a Enzo Ferrari. 



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Ritratto di Onlythebest
28 febbraio 2024 - 20:32
Mi fa ridere Italia vs usa : gli americani non sanno a tutt’oggi come si costruisce una macchina degna di passare alla storia.
Ritratto di Challenger RT
28 febbraio 2024 - 23:27
Se escludiamo le supercar italiane come Ferrari e altre, sono proprio le auto americane, tra l’altro molto più democratiche, ad essere dei miti viventi. E c’è da aggiungere che oggi non sfigurano affatto nei confronti delle europee e giapponesi nemmeno tra le curve restando imbattibili dal punto di vista prezzo/prestazioni e anche spesso sul piano della bellezza più classica!
Ritratto di Thomas Thtp
29 febbraio 2024 - 12:41
10
Negli anni Cinquanta gli americani producevano veri e propri capolavori su ruote, tra l'altro tecnicamente anni luce avanti alle europee: avevano dotazioni all'avanguardia ancora oggi (fari ad accensione automatica, abbaglianti che si spegnevano incrociando un altro veicolo, tergicristalli con sensore per la pioggia, cruise control, vetri, sedili e bagagliaio elettrici... tanto per dirne alcuni). Senza nulla togliere alle europee, ma le americane di quegli anni erano molto più belle esteticamente. Poi il calo è iniziato negli anni Settanta, quando le mediocri auto giapponesi hanno invaso il mercato e i produttori USA si sono dovuti adattare.
Ritratto di Oxygenerator
29 febbraio 2024 - 08:10
Ahhh l’articolo giusto per i nostalgici che scrivono nei commenti.
Ritratto di Battista1960
29 febbraio 2024 - 13:34
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Mi sono procurato due biglietti per l'Evento . Non sono un abitudinario di certe mostre, ma mi e' comoda da raggiungere e voglio togliermi alcune curiosità. Speriamo nel bel tempo e nell assenza di allarmi meteo in zona . Battista.