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Autostrade: nuovi investimenti per la manutenzione

di Fabio Madaro
Pubblicato 17 gennaio 2020

Dopo la tragedia del ponte Morandi, i crolli e con lo spauracchio della revoca della concessione, la società Autostrade ora stanzia 7,5 miliardi per la manutenzione.

Autostrade: nuovi investimenti per la manutenzione

INVESTIMENTI NECESSARI - Il Consiglio di Amministrazione di Auostrade per l’Italia Spa ha approvato per il quadriennio 2020-2023 un piano di investimenti pari a 7,5 miliardi di euro da destinare al mantenimento della rete autostradale. Nel dettaglio, le linee guida prevedono investimenti sulle tratte autostradali per circa 5,4 miliardi di euro, il triplo rispetto al periodo precedente,  mentre salgono a 1,6 miliardi di euro le spese in manutenzione con un aumento del 40% rispetto al quadriennio precedente. Questa cospicua iniezione di capitali consentirà di portare a compimento i lavori necessari per ristrutturare ponti, viadotti, cavalcavia, gallerie, pavimentazioni e barriere di sicurezza. Sono stati previsti inoltre ampliamenti e potenziamenti su 30 chilometri sulla rete esistente, con apertura al traffico entro il 2023.

INTELLIGENZA ARTIFICIALE - La trasformazione aziendale prevede anche un programma di assunzioni di 1.000 persone tra ingegneri, tecnici, operai, addetti ed esattori. Questo perché, si legge nel comunicato, “la sicurezza su strada, nei cantieri e nei luoghi di lavoro viene considerata una delle priorità fondamentali per lo sviluppo del piano strategico ed è anche per questo verranno sviluppate specifiche iniziative anche in collaborazione con la Polizia Stradale”. Negli stanziamenti sono poi stati inseriti la completa digitalizzazione delle procedure e dei processi lavorativi, attraverso la realizzazione di una piattaforma di intelligenza artificiale che permetterà di monitorare i 1.943 ponti e viadotti della rete. 

LA TECNOLOGIA IN AIUTO - I lavori sono già stati avviati con l’installazione di diversi sensori multi-funzione, grazie ai quali sarà possibile avere un monitoraggio continuo delle condizioni dei ponti o dei viadotti. Verranno inoltre impiegati droni dotati di piani di volo automatico per potenziare il monitoraggio, oltre a telecamere ad alta velocità, tecnologie laser e georadar per la sorveglianza delle gallerie. Sono infine previste innovazioni  anche sul fronte della mobilità sostenibile grazie alla realizzazione di piazzole con colonnine di ricarica nelle principali aree di servizio per favorire la mobilità elettrica; il potenziamento delle energie rinnovabili, nonché azioni di rimboschimento necessarie per compensare le emissioni di CO2.

RIMBORSI PER I DISAGI - Per gli automobilisti saranno poi resi disponibili sistemi di infotraffico predittivo su tutti i canali informativi della rete e l’erogazione di rimborsi in caso di disagi fortemente critici dovuti a lavori di manutenzione e così via. Infine verrà avviata una fase di sperimentazione per la connessione 5G e verranno introdotti sistemi di segnaletica dinamica e tecnologie di comunicazione più efficaci e adattabili alle situazioni di traffico o al meteo, in prossimità di svincoli, gallerie, aree di sosta e di servizio.



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Ritratto di probus78
17 gennaio 2020 - 15:52
Alla buon 'ora. Forse sarebbe stato meglio pensarci un po' prima...
Ritratto di acterun
17 gennaio 2020 - 15:55
Quindi ammettono di avere solamente lucrato fin'ora senza fornire servizi e lasciando la rete in uno stato penoso.
Ritratto di alex_rm
17 gennaio 2020 - 16:45
È uno scandalo,dovrebbero ridurre i pedaggi per tutti i disagi che creano agli utenti con i tantissimi tratti ad una corsia(che aumentano del 50% il tempo di percorrenza,creano traffico,intasamenti e rischio incidenti e tamponamenti)per i tantissimi viadotti sequestrati perché o pericolanti o con barriere non a norma.
Ritratto di Sepp0
17 gennaio 2020 - 17:25
"la sicurezza su strada, nei cantieri e nei luoghi di lavoro viene considerata una delle priorità fondamentali per lo sviluppo del piano strategico ed è anche per questo verranno sviluppate specifiche iniziative anche in collaborazione con la Polizia Stradale". A peracottari, avete dovuto aspettare i morti il crollo di un ponte, di qualche viadotto e di far cadere a pezzi le gallerie + lo spauracchio della perdita della concessione per investire 4 spicci in manutenzione. Siete la vergogna di questo paese.
Ritratto di Pavogear
17 gennaio 2020 - 17:38
Se ci fosse un governo forte e dal pugno deciso (non come gli ultimi visti a prescindere da destra o sinistra), sarebbe da fargli fare tutta la manutenzione e tutti gli adeguamenti necessari in relazione al traffico che c'è oggi, e non trent'anni fa, sulle strade, e poi revocare la concessione a tradimento giustificando l'azione col fatto che visto che i fondi per farlo ora ci sono, allora significa che c'erano anche prima e quindi tali lavori dovevano essere fatti prima. Ma purtroppo faranno il solito lavoro fatto male spacciandolo per una grande opera di rinnovamento delle infrastrutture
Ritratto di Pavogear
17 gennaio 2020 - 17:30
Tra incidenti e lavori sarebbe da rimborsare un buon 30% dei viaggi autostradali se venisse confermato il rimborso. Dunque ci spero, ma non ci credo più di tanto
Ritratto di otttoz
17 gennaio 2020 - 18:24
dopo un anno e mezzo ancora nessuno in galera per quei 43 morti...
Ritratto di mike53
17 gennaio 2020 - 18:26
Questi dovrebbero essere tutti in galera, altro che balle! Hanno sulla coscienza più di 40 morti, ma ci rendiamo conto???? E con i pedaggi che paghiamo, le autostrade dovrebbero essere lastricate d'oro!
Ritratto di Asburgico
17 gennaio 2020 - 18:45
Buffoni
Ritratto di zero
17 gennaio 2020 - 19:11
Io ci crederò solo quando questi 7,5 miliardi li vedrò spesi: a stanziarli ci si mette un quarto d'ora.
Ritratto di Betinhole
17 gennaio 2020 - 21:37
E invece ci hanno messo 1 anno e mezzo solo a stanziarli dioP
Ritratto di mike53
18 gennaio 2020 - 17:24
...e ci si può immaginare quanto ci metteranno a spenderli, ma soprattutto come!
Ritratto di Gatsu
17 gennaio 2020 - 20:28
2
Se la stanno facendo sotto che rischiano di perdere la concessione e si giocano la carta degli investimenti, assunzioni ecc, cosa che guardacaso prima non c'era, secondo me il governo purtroppo ci casca (anche perché sta titubando troppo non sapendo poi che fare e a chi darla) e finirà tutto nel dimenticatoio
Ritratto di FRANCESCO31
17 gennaio 2020 - 20:37
bisogna fare le strade di cemento armato, xkè nn le fa nessuno in Italia ? ? ?
Ritratto di ArkLey
18 gennaio 2020 - 17:18
Quest'idea non è nuova, e se vai cercare in rete trovi tanto materiale; per farti un riassunto estermo : a conti fatti se il prezzo del petrolio è alle stelle non sono convenienti per nulla, se il prezzo del petrolio arrivasse a 200 $ al barile è probabile che lo diventerebbero
Ritratto di Adry83
18 gennaio 2020 - 07:55
Almeno così trovano la scusa su come aumentare i pedaggi....
Ritratto di Dface
18 gennaio 2020 - 09:23
Ormai è tardi dovevano pensarci prima di causare 43 morti, dovuti a neglienza e avidità. Adesso i manager e avvocati sono sul piede di guerra per inpedire al Governo la revoca delle concessioni ai Beneton, e con ricatti, pressioni, amicizie politiche e "nuovi ritardati investimenti" sono convinti di far dimenticare tutte le porcherie precedenti....
Ritratto di rick27
18 gennaio 2020 - 12:17
Che schifo.. ci sono voluti 43 morti, la minaccia di revoca della concessione e la caduta di calcinacci in giro per varie gallerie per arrivare a questa decisione. Come fanno gli addetti a dormire alla notte proprio non lo capisco...
Ritratto di ArkLey
18 gennaio 2020 - 17:15
L'ennesima elemosina per vedersi le concessioni in scadenza e non prorogate a tempo indeterminato, non cascateci
Ritratto di Dario Visintin
19 gennaio 2020 - 18:16
1
Una cosa che non capisco è perchè lo stato in quanto tale quindi; lo sviluppo economico è dato dalle infrastrutture in principal modo rete stradale ferroviaria ecc ecc.Lo stato dagli anni cinquanta in poi ha costruito e contribuito al progresso dell'italia.Tutto e dico tutto doveva rimanere dello stato, ma che stato è, se ha poi dato in concessione a privati strade ferrovie e chi più ne ha più ne metta.Noi paghiamo soggetti privati, multinazionali, quotate in borsa che guadagnano miliardi di euro per investire in molteplici settori dove naturalmente aumentano i loro profitti, e le briciole le usano per una manutenzione inutile.Questo è il risultato 43 morti a genova mentre tutto il resto della viabilità quali sorprese ci potrà riservare .Uno stato che lavora per i sui cittadini non doveva arrivare a questo ,questo doveva essere patrimonio dello stato e salvaguardato dallo stato le attenuanti non ci sono.
Ritratto di querelle61
20 gennaio 2020 - 11:41
Lacrime di coccodrillo e scuse del piffero. Sono spiccioli in confronto a quanto lucrato dai Maletton fino ad ora non facendo adeguata manutenzione...
Ritratto di lybram
20 gennaio 2020 - 15:41
non finirò mai di chiedermi perché uno stato non possa gestire, guadagnare, reinvestire nella gestione diretta delle proprie infrastrutture nominando e chiamando seriamente a rispondere dei risultati i propri amministratori! ah già..meglio foraggiare gli amici degli amici degli amici etc. CMQ A QUESTI LA CONCESSIONEVA REVOCATA.
Ritratto di Lo Stregone
23 gennaio 2020 - 10:03
Finalmente qualcosa si muove. Aspetto di vedere le migliorie.
Ritratto di Gordo88
24 maggio 2020 - 02:14
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Come al solito situazione da "repubblica delle banane".. autostrade essendo un' impresa che ha avuto grosse perdite in seguito al Covid19 ha anche lei diritto ad un prestito per ripartire, perché negarglielo? Giustificabile il fatto che loro non avendo chiara la situazione delle concessioni si tutelino e alla fine a rimetterci è il servizio offerto ai cittadini. Se si vuole ritirare la concessione fino al 2038 (con un esborso di non so quanti miliardi di euro) lo si faccia subito altrimenti facciamo pagare la penale che gli spetta e chiudiamola qua. Inoltre si parlava non molto tempo fa di un interessamento da parte dello stato a riprendere il controllo del capitale azionario di autostrade ma visti i presupposti economici penso sia stata una mera notizia da gossip...