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Avtovaz sarebbe vicina al fallimento

15 ottobre 2009

La Casa russa, che in Italia è nota per la Lada Niva (in foto), è sempre più vicina alla bancarotta. L'unico modo che ha per salvarsi è tagliare 50.000 posti di lavoro.

VIA LA METÀ DEL PERSONALE - Avtovaz, il più grande Costruttore automobilistico russo, di cui la Renault detiene il 25%, è sempre più vicino al fallimento e se vuole salvarsi deve tagliare 50.000 posti di lavoro (su un totale di 102.000) e non più i 27.600 annunciati a fine settembre. La notizia è stata diffusa dal quotidiano russo Kommersant che ha citato un rapporto ministeriale.

Secondo il rapporto stilato dal viceministro per l'Industria Andrei Dementiev, a inizio 2010 il deficit di Autovaz raggiungerà gli 1,74 miliardi di euro.

CRITICHE ALLA RENAULT - Nei giorni scorsi avevamo riportato le critiche da parte del governo russo alla Renault, in merito al difficile andamento economico dell'Avtovaz: la Casa francese non si sarebbe interessata abbastanza allo sviluppo dello stabilimento situato a Togliatti.



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Ritratto di Falcon87
15 ottobre 2009 - 16:11
Come al solito a rimetterci sono SEMPRE E SOLO i lavoratori. Ma devo dire che non mi sorprende che questa casa automobilistica sia prossima al fallimento. In un Paese come la Russia che cresce a livelli esponenziali il primo costruttore di automobili fabbrica la Niva che utilizza molte soluzioni tecniche della 127 (vedete le porte, le luci, le maniglie, gli interni ecc.)!!! Renault ha sicuramente le sue responsabilità in quanto in una fase di crisi come quella attuale chi non si rinnova fallisce. Scusate per la crudezza del linguaggio e ribadisco il mio dispiacere e la mia solidarietà a quelle 50.000 famiglie...
Ritratto di FED 88
16 ottobre 2009 - 11:18
hai perfettamente ragione
Ritratto di Marco73
27 gennaio 2010 - 13:04
In realtà non è proprio come dici tu! Da anni in russia circola il nuovo modello della Niva fatto da Lada in compartecipazione con Chevrolet; inoltre sono molti i modelli che qui non vengono importati. il problema principale della Lada è sempre stato l'affidabilità e la qualità con cui sono costruite. In un mondo dove neve e ghiaccio la fanno da padrone per quasi sei mesi l'anno è impensabile andare in giro con auto 'basse' o prive di alcuni accorgimenti. Io stesso ho visto una Ford Focus incastrata e impossibilitata a passare laddove altre auto passavano. Inoltre se pensiamo alla Russia, terra così estesa, è difficile pensare che io mi compro una Opel e ho l'assistenza sotto casa...i meccanici normali non saprebbero manco metterci mano in quel concentrato di tecnologia. Allora molto meglio prendere un'auto che sia facilmente riparabile, che non abbia tutta questa tecnologia, e soprattutto che non mi faccia dannare l'anima per cercare un pezzo di ricambio. Per questo Lada (e non solo loro...) producono ancora la Niva vecchia versione(e in russia ne girano molte, addirittura con il passo allungato e 4 sportelli), ma anche la nostra vecchia 124... Questo fino a qualche tempo fa, quando la Russia ancora era uno stato chiuso alle novità e non incline ai cambiamenti. Però ora sono sempre meno russi che comprano auto russe, proprio perchè si sono resi conto che l'affidabilità di queste auto è veramente scarsa! Allora molto meglio un auto europea o giapponese(mi sembra che quella frontiera sia meno restrittiva rispetto a quella schengen) con poca assistenza ma scarse probabilità di rottura piuttosto che una locale con frequenti soste dal meccanico. Io sono convinto che se la qualità generale Lada salisse di livello, pur mantenendo gli stessi modelli, il suo mercato riprenderebbe quota, perchè la prima cosa che in russia guardano è la sostanza e non l'estetica (ovvio non voglio generalizzare).
Ritratto di faby3t
20 febbraio 2010 - 11:59
ai ragione ma allora perchè non comprano motori più affidabili? anche se si rompessero comunque non sarebbe difficile trovarli!qui si trovano ancora i pezzi di ricambio della mia lanos 3 volumi! un vero peccato perchè poi chi ci va di mezzo sono le povere famiglie.. vorrei vedere i padroni al loro posto!
Ritratto di Peppe
15 ottobre 2009 - 16:43
Una buona idea potrebbe essere spostare una parte della produzione Dacia negli impianti dell'Avtovaz.. Oppure produrre un modello derivato da Logan o Sandero e marchiarlo col brand Russo. Per esempio la tanto attesa Dacia 4x4 potrebbe essere prodotta in Russia cm nuova Niva.. Se la Renault si impegnasse un po' i modi per salvare Avtivaz ci sarebero, eccome! Cm si dice, volere è potere..
Ritratto di Jacopo Rossi
17 ottobre 2009 - 10:46
Porebbe davvero essere una buona idea...solo che sarebbe veramente triste veder subentrare la dacia alla niva visto che questa è sempre stata e rimane una dei fuoristrada più validi in circolazione...senza(quasi) nulla togliere alla dacia...!
Ritratto di Albertw
15 ottobre 2009 - 17:47
Mi spiace tantissimo per quei 50.000 dipendenti, ma se l'Avtovaz fallisce non solo perderebbero comunque il posto quei 50.000, ma anche i restanti 52.000. Quindi meglio una parte che tutti!!!
Ritratto di Chicolatino
19 ottobre 2009 - 17:01
ma perché lo stato Russo non lancia gli incentivi per l'acquisto d' auto nuove come da noi? .....perché la Niva fa sschiffooo é cosi tutte le altre auto che fanno. Mi dispiace solo per le 50.000 familie che dovranno cercarsi un'altro lavoro.
Ritratto di gio_the_boy
4 novembre 2009 - 18:43
anni 70
Ritratto di MARYO
9 febbraio 2012 - 05:39
se lo stato russo aiuterebbe la casa Avtovaz con dei contributi trasformando la macchina LADA NIVA in un fuoristrada con technologie avanzate. Il bello e' che ha il GPL pero' il motore e uno di vecchia generazione... pigro e consuma tanto. Almeno aumentando la potenza del motore e diminuendo i consumi e aumentando la qualita' della macchina stessa e lanciando vari tipi di modello e facendo pubblicita'... penso che sarebbe una cosa bella ma anche si salverebbero tutti gli operai della fabbrica.