Un anno di test per la BMW i5

PER LA PRIMA VOLTA ELETTRICA - Fra poche settimane la BMW presenterà la settima generazione della BMW Serie 5, nome in codice G60. Una vettura che manterrà la classica impostazione di berlina di rappresentanza, ma che abbraccerà tutte le ultime tecnologie della casa tedesca. E, per la prima volta, oltre che con motori termici ibridi, sarà disponibile anche in versione elettrica, denominata BMW i5. È proprio di quest’ultima che la BMW annuncia la fine dei testi di sviluppo, in vista dell’arrivo nelle concessionarie, fissato per ottobre 2023.

SU TUTTI I TERRENI - La BMW i5 è stata sottoposta a tutta una serie di rigorosi test su strada che sono serviti per mettere a punto il telaio e la trazione elettrica. Il programma di test è durato complessivamente un anno ed è stato svolto principalmente su superfici innevate e ghiacciate in condizioni di temperature basse (sono le condizioni più complesse per gli EV), contemplando strade extraurbane, autostrade e piste di prova appositamente preparate. Gli ingegneri si sono concentrati principalmente sul comportamento dinamico della vettura a basse temperature e su superfici con scarsa aderenza.

IL FREDDO DELLA SVEZIA - I test dinamici della berlina BMW i5 sono conclusi esattamente dove erano iniziati, ossia nel freddo pungente del centro di collaudo invernale della BMW, a Arjeplog, nel nord della Svezia. Nello specifico, il programma ha avuto inizio nel febbraio 2022, quando un prototipo della berlina elettrica ha completato un viaggio su strada da Monaco di Baviera al centro di prova BMW di Arjeplog. Il viaggio di prova è durato cinque giorni (complessivamente sono stati percorsi 3.000 km), dove la vettura, partendo dalle pendici delle Alpi bavaresi, è arrivata fino alla Danimarca, per giungere ai margini del Circolo Polare Artico, nella Lapponia svedese. In questa prima prova gli ingegneri hanno provato il powertrain elettrico, l’elettronica di potenza, la batteria ad alta tensione e il sistema integrato di riscaldamento e raffreddamento dell'abitacolo e del pacco batterie. La i5 utilizza la quinta generazione del compatto motore elettrico BMW eDrive, che è stato ulteriormente migliorato. Le strade innevate e i laghi ghiacciati della Svezia settentrionale, con le loro vaste distese di ghiaccio, hanno costituito l'ambiente perfetto per mettere alla prova il telaio, lo sterzo, la frenata e i sistemi di dinamica e di stabilità. Nel corso del 2022 sono stati poi eseguiti altre tornate di test, sempre in condizioni di temperature basse, sia in strutture di prova della BMW, sia nella guida di tutti i giorni.

CONDIZIONI DURE - Lo scorso inverno, i prototipi della BMW i5, quasi in versione definitiva, hanno proseguito i test. Gli ingegneri BMW coinvolti nel progetto del veicolo hanno potuto verificare lo stato attuale dello sviluppo nei test in Baviera, prima di tornare alle prove di resistenza, che lo scorso febbraio 2023, si sono svolte vicino al Circolo Polare Artico. Lo scopo di questa seconda e ultima tornata di test in Svezia è stato quello di mettere a punto tutti i sistemi di controllo della catena cinematica e del telaio. Grazie alle superfici a bassa aderenza, le aree di prova situate sui laghi ghiacciati intorno ad Arjeplog hanno rappresentato l’ambiente ideale per regolare il sistema di controllo della coppia motrice della BMW i5. Nella berlina elettrica tedesca, il sistema DSC (Dynamic Stability Control), la funzione di limitazione dello slittamento delle ruote e il sistema di controllo della coppia motrice sono interconnessi in modo da completarsi a vicenda, con il fine ultimo di garantire una guida più sicura.