SESTA GENERAZIONE - Si avvicina il debutto della prima BMW a fare uso della piattaforma Neue Klasse, specifica per le auto elettriche. Si tratta della BMW iX3 che sarà presentata fra pochi mesi ed entrerà in produzione nella seconda metà del 2025 per arrivare sul mercato intorno a novembre di quest'anno. La casa tedesca svela altri dettagli di questa nuova architettura che sarà alla base di tutte le sue future euro elettriche. La sesta generazione del powertrain elettrico della BMW (eDrive Gen 6), si distingue per l’approccio integrato, con una particolare attenzione verso l’efficienza. La nuova architettura può contare su batterie più potenti e una gestione energetica intelligente.
BATTERIA STRUTTURALE - Uno dei pilastri della piattaforma è il concetto di batteria ad alta tensione, che si basa su due principi: cell-to-pack e pack-to-open-body. Con il cell-to-pack le celle cilindriche (prodotte dai fornitori secondo le specifiche della BMW), che assicurano una densità energetica superiore del 20%, sono integrate direttamente nell'alloggiamento della batteria ad alta tensione (essendo più sottili la loro integrazione può essere migliore), senza la fase intermedia della produzione di un modulo. Mentre il pack-to-open-body, si riferisce al nuovo ruolo della batteria come componente strutturale del telaio del veicolo. Mentre l’architettura a 800V consente prestazioni migliorate in termini di velocità di ricarica e densità energetica. Rispetto alla precedente generazione l’autonomia cresce del 30% e i tempi di ricarica si riducono del 30%.
LA GESTIONE DELL’ENERGIA - Con l’eDrive Gen 6 debutta anche la ricarica bidirezionale, tecnologia che consente alla vettura di restituire energia alla rete. Un ruolo centrale nella gestione dell'energia è affidato al BMW Energy Master, una nuova unità di controllo che regola la distribuzione dell'energia all'interno del veicolo. Questa tecnologia sviluppata internamente permette un'interazione intelligente tra la batteria, il motore e i sistemi elettronici del veicolo, una maggiore efficienza e aggiornamenti software da remoto.
I MOTORI - Il nuovo sistema di propulsione della BMW combina diverse tecnologie di motori elettrici per massimizzare efficienza e prestazioni. Il motore sincrono a eccitazione elettrica (EESM), secondo la Casa garantisce efficienza costante e alte prestazioni senza l'uso di magneti permanenti. In questo caso il campo magnetico nel rotore è generato da avvolgimenti alimentati con corrente continua. Nei modelli con trazione integrale xDrive viene impiegata una seconda unità: il motore asincrono (ASM), che di distingue per un design più compatto e minori costi di produzione. Qui il campo magnetico del rotore è indotto dallo statore; questo tipo di motore, il rotore assume la forma di una gabbia metallica. Rispetto alla generazione prevedente le perdite di energia sono state ridotte del 40%, i costi del 20% e il peso del 10%.
LA PRODUZIONE - La produzione in serie dei sistemi di trazione elettrica eDrive Gen 6 inizierà nello stabilimento del BMW Group di Steyr nell'estate del 2025. La pre-produzione è già iniziata nell’impianto austriaco nel settembre 2024. La BMW ha adottato una strategia decentralizzata per la produzione delle batterie, con impianti situati vicino agli stabilimenti di assemblaggio dei veicoli. I principali siti produttivi si trovano in Germania, Ungheria, Cina, Messico e Stati Uniti.