NEWS

Il volante capirà se stai male

24 novembre 2011

La BMW sta studiando un volante che, grazie a speciali sensori, controllerà se siamo in forma. E se qualcosa non va, il sistema sarà persino capace di fermare la macchina per evitare un incidente.

UN CONTINUO CHECK UP - Molti degli incidenti che avvengono quotidianamente sulle strade sono dovuti a cali di attenzione, ansia e malori di chi è alla guida delle auto. Da ciò risulta chiaramente quanto sia importante sul piano della sicurezza la condizione psico-fisica di chi si mette al volante. Un tema che le case automobilistiche hanno affrontato da tempo, sviluppando dispositivi di sicurezza sempre più sofisticati, con il compito di assistere il conducente mentre guida. Basti pensare alle telecamere puntate sul viso, che rilevano eventuali colpi di sonno; o ai sistemi che “vedono” le linee sull’asfalto e si accorgono quando il guidatore cambia traiettoria involontariamente e intervengono riportando la macchina in carreggiata. Il passo successivo è quello di tenere sotto controllo la salute di chi si mette alla guida, per prevenire gli incidenti. È quanto sta facendo la BMW, che assieme a un gruppo di ricercatori della Technische Universitat di Monaco di Baviera, sta sviluppando uno speciale volante dotato di sensori che consentono di monitorare lo stato fisico del conducente.

CONTROLLO E PREVENZIONE - Lo scopo è quello di fare un continuo monitoraggio durante la guida dei principali parametri vitali (quali sudorazione, pressione arteriosa e frequenza cardiaca), per accorgersi dell’insorgenza di un malore. I dati raccolti tramite i sensori attraverso il contatto delle mani del guidatore con il volante, vengono elaborati da un computer, che poi li mostra sullo schermo del sistema multimediale del veicolo. Ma, alla funzione di controllo si aggiunge quella di prevenzione: infatti, quando il sistema riconosce disfunzioni e rileva una situazione di stress di chi sta al volante, può intervenire autonomamente su alcuni comandi dell’auto, fino a fermarla. «Il nostro scopo è quello di ottenere dati dalla macchina per capire quando il guidatore non si sente bene, per attivare in tempo le opportune misure di sicurezza - ha dichiarato il Professor Lueth, della Technische Universitat». «Quando, tramite i sensori sul volante viene rilevata una situazione di stress, il sistema può bloccare le telefonate o abbassare il volume della radio. Con problemi più gravi, potrebbe attivare le luci di emergenza, ridurre la velocità o addirittura effettuare una frenata d’emergenza».



Aggiungi un commento
Ritratto di freeblukite
24 novembre 2011 - 13:09
tutto bello se funzionasse e fosse affidabile al 100% ...cosa che temo non possa esser ....quindi preferisco una macchina che non mi si blocchi da sola o m'impedisca determinate opzioni ed azioni ....la vedo più come una (peraltro assolutamente legittima) tecnologia "specchietto per allodole" che attiri l'attenzione sulle possibilità della casa ma che difficilmente verrà applicata .
Ritratto di gig
24 novembre 2011 - 15:25
E poi, con tutti questi dispositivi ci stanno togliendo il piacere di guidare!
Ritratto di Sbyro87
24 novembre 2011 - 13:12
qualche anno e non si potrà fare più niente sulle auto: potremo solo sederci e aspettare di arrivare a destinazione!!!
Ritratto di ale-pescara
24 novembre 2011 - 13:58
su questo nn ho dubbi neanche io è il futuro che ci attende. In Germania stanno già studiando le città del 2050 circa in cui le auto, rigorosamente ecologiche, dialogheranno tra loro e con l'ambiente praticamente saranno dei robot per portare a 0 il numero degli incidenti. Gli uomini avranno solo il compito di impostare la destinazione... io cmq credo che le auto convenzionali continueranno ad esistere
Ritratto di marlon84
24 novembre 2011 - 16:01
4
ve la ricordate quella mezza zozzeria di film, demolition man, dove le auto erano tutte col pilota automatico e che si riempivano di schiuma in caso d'incidente? nel film stallone veniva mandato nel futuro e non trovandosi a guidare quelle auto, riusci a trovare una vacchia muscle-car con la sandra bullock perplessa che diceva, ma come si guida? i nostri figli mi sa arriveranno a questo! Della serie, chi può si conservi una auto odierna, che un domani oltre che rara sarà old style!
Ritratto di Al86
24 novembre 2011 - 21:41
Purtroppo concordo con tutti voi, ormai chi cerca il piacere di guida da un'auto è considerato un dinosauro e la massa vuole auto che fanno tutto da sole (io personalmente mai e poi mai, altrimenti prendo il bus e non spendo per mantenere un'auto che non guido)
Ritratto di Franchigno
24 novembre 2011 - 15:59
Forse manca qualcosa....Se stò male in autostrada magari a 150Km orari cosa fa si blocca di colpo?oppure ci sarà un altro dispositivo che accosta l'auto e dopo si ferma?
Ritratto di Emiliano974
24 novembre 2011 - 18:17
mio nome è Bond-James Bond questi vedono troppi film.........................tra poco non guidi una vettura ma una scheda elettronica........................ Io e solo IO sono l'abs, l'esp, le sospenzioni supercalifragilisticoispiralidoso, etc etc etc. Quando si guida serve solo una cosa "senno e ponderatezza". Grazie alla pubblicità ingannevole, e anche alle riviste xche nò, uno zelante giovanotto che ho aiutato ad uscire da una "scarpata", ancor prima di dire grazie, oppure, cavolo ho sfasciato la macchina ma sono vivo, disse "come HA fatto a uscì fori strada c'HA l'esp!!!!! Mah!!!!!! che pensavi guidasse per TE!!!!!!!!! Riflettete.
Ritratto di Limousine
24 novembre 2011 - 20:08
... e non generi "falsi allarmi". Personalmente, son sempre favorevole all'introduzione di nuove tecnologie (o al miglioramento e affinamento di "vecchie"). Purchè realmente UTILI e, soprattutto, PERFETTAMENTE FUNZIONANTI. Per il resto, anch'io son convinto che l'auto di domani sarà sempre più automatizzata e "indipendente" per determinate funzioni. Chi ricorda la supercar KITT? http://www.centergeek.it/wp-content/uploads/100_0399.jpg Con quella ci potevi persino dialogare come fosse una comune persona. :)
Ritratto di Al86
24 novembre 2011 - 21:39
Come funzione sembrerebbe utile, ma piccolo dubbio, se determina che non sei al 100% e decide di bloccare l'auto e sei in mezzo ad un'autostrada (magari sulla corsia di sorpasso), non si rischia di causare incidenti invece che ridurli?
Ritratto di mustang54
25 novembre 2011 - 10:47
2
visto il numero delle persone che non stanno bene... di testa :)
Ritratto di Gino2010
25 novembre 2011 - 14:02
Non sto scherzando.Rispetto all'inziativa E2BLab promossa dall'unità di tor vergata per nuove idee in cerca di finanziamento in collaborazione con Bic lazio presentai l'idea di una auto con a bordo un piccolo elettrocardiografo in grado di lanciare un allarme con sms al più vicino presidio sanitario in caso di malore,(caridaco) del conducente.Dato che questa è la mia materia,(ho discusso una tesi di laurea in strumentazione biomedica),posso dire che sono necessari almeno tre sensori per rilevare un evento cardiaco:uno su ogni polso ed uno sulla caviglia sinistra,(se non ricordo male).E' la configurazione più semplice che garantisce la rilevazione degli eventi elettrici cardiaci.Successivamente,a fine relazione,previsi un futuro sviluppo dell'idea che consentiva di arrestare il veicolo e parcheggiarlo a bordo strada automaticamente. L'idea fu giudicata buona,(e vorrei vedere....),ma non passò il secondo turno di selezione per problemi di realizzabilità,ossia non avevo i soldi per sviluppare industrialmente il progetto nè avevo alcun finanziatore alle spalle,(ma l'inziativa sarebbe dovuta servire a questo:trovare un finanziatore per nuove idee).Come sempre in italia abbiamo ottime idee e nessuna organizzazione e ci facciamo sempre fre.gare
Ritratto di Mannaro
25 novembre 2011 - 14:45
L'idea in sé è non sarebbe male, però va applicata con intelligenza come giustamente nota qualcuno degli altri utenti. Sarebbe meglio non dover far ragionare troppo le macchine al nostro posto...