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La BMW produrrà anche in Brasile

20 ottobre 2012

A dispetto delle diffuse preoccupazioni di sovracapacità produttiva degli altri costruttori, la BMW continua ad ampliare il suo tessuto di fabbriche sparse nel mondo. Dopo l’Europa, gli Usa, il Sud Africa e la Cina, molto presto disporrà di uno stabilimento anche in Brasile. L’annuncio ufficiale all’imminente salone di San Paolo.

ANTEPRIMA - La notizia dovrebbe essere ufficializzata martedi prossimo, in occasione dell’apertura del salone dell’auto di San Paolo del Brasile, ma è ormai certo che la BMW realizzerà un proprio impianto di produzione in Brasile. Si concluderà così positivamente un tira-e-molla che va avanti da più di un anno, cioè dall’inizio del 2011, quando uscirono le prime notizie sulle intenzioni BMW in tal senso. 

UN ANNO DI DISCUSSIONI - In effetti nel marzo dell’anno scorso la BMW aveva ammesso la volontà di dotarsi di un impianto di assemblaggio in Brasile, ma poi la cosa parve sfumare per le nuove normative fiscali e ambientali introdotte nel Paese sudamericano (che è anche il mercato più importante dell’America meridionale). A quel punto prese quota l’ipotesi del Messico come sede di questo nuovo polo produttivo BMW, ma alla fine evidentemente ha prevalso l’idea originaria. A determinare la BMW in tal senso certamente hanno contribuito il fatto che le sue vendite in Brasile sono già importanti (11.500 veicoli nel 2011) ma possono ancora crescere sensibilmente se non gravate dalla tassa del 30% che nel Paese latino americano grava sulle auto d’importazione
 

Fabbrica bmw x1 21


ANNUNCIO DAL GOVERNO BRASILIANO
- Giovedi 18, Fernando Pimentel, ministro brasiliano dello Sviluppo, dell’Industria e del Commercio estero, in un’intervista radiofonica ha anticipato che la BMW presenterà nei prossimi giorni un piano di investimento appunto volto alla realizzaizone della nuova fabbrica. Sollecitato sull’argomento dall’agenzia Reuters, Friedrich Eichiner, responsabile finanziario della BMW, ha confermato la cosa, senza peraltro fornire alcun dettaglio, né sull’ammontare dell’investimento, né sui piani industriali relativi, né sul luogo. SI sa però che esistono due alternative: la regione di San Paolo, molto indfustriale, o lo Stato federale meridionale di Santa Caterina. 

UNA STRATEGIA GLOBALE - La nuova iniziativa produttiva della BMW rientra nella strategia della casa bavarese mirante al potenziamento delle sue capacità produttive, anche in Europa (con le Mini tra poco fabbricate in Olanda), ma soprattutto fuori del Vecchio Continente, vicino ai mercati dove il prodotto deve essere venduto. 

PIENO REGIME, OVUNQUE - Proprio lo scorso 18 ottobre il quotidiano francese La Tribune ha riportato un’intervista di Ian Robertson, membro del “board” della BMW, il quale dava per molto probabile una nuova fabbrica in America Latina dopo aver ricordato le sue nuove strutture in Cina e i potenziamenti di quelle negli Usa e in Sud Africa. Tutto ciò sottolineando che per la BMW non ci sono problemi di sovracapacità, in quanto tutti i suoi stabilimenti stanno funzionando a pieno regime.



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Ritratto di yeu
20 ottobre 2012 - 13:50
Aggiungo che hanno firmato anche un contratto con Pininfarina per 10 anni per produrre in Italia. Se non altro ogni tanto qualche bella eccezione c'è.
Ritratto di Motorsport
20 ottobre 2012 - 14:36
ps: la serie 3 nello sfondo e bellissima :-)
Ritratto di Merigo
20 ottobre 2012 - 19:55
1
Non diciamo inesattezze. La voce di un accordo tra Pininfarina e BMW continua ad essere solo una voce, non confermata da nessuno dei 2 Soggetti. Si parlava a luglio solo di una pre serie di 144 vetture di un modello per ora non precisato da consegnare entro fine anno ma come sappiamo siamo già quasi a fine anno e nessuna pre serie è iniziata, così come delle 15.000 auto all'anno per 10 anni si continua come detto solo a vociferare. E siccome si vocifera da troppi mesi, probabilmente non se ne farà nulla. Credimi che chi scrive sarebbe molto, molto contento se la voce fosse vera perché anche se 15.000 vetture all'anno rappresentano qualcosa meno di 70 al giorno, vorrebbe dire fare ripartire la lastratura di Grugliasco (ora della Regione Piemonte dopo la scellerata operazione De Tomaso) e la carrozzeria di uno tra San Giorgio e Bairo. Ma purtroppo, per ora, l'unica notizia vera pare sia solo quella di questo stabilimento in Brasile.
Ritratto di viva fiat
21 ottobre 2012 - 12:32
Non ho bisogno di fare il developement manager, perchè lo sono già in una casa concorrente. Certamente in BMW avranno studiato il mercato brasiliano meglio di me dato che vendono meno di 500 pezzi al mese. Gli conviene se vogliono diventare i primi del premium, ahahah
Ritratto di Merigo
21 ottobre 2012 - 18:25
1
Se il tuo nick name è "viva fiat" e tu ci dici di essere Direttore Sviluppo di un'Azienda concorrente a BMW, e se 1+1 fa 2, stavo parlando, ignaro e sfrontato, con quel Top Manager che studia e studia, e riferisce e riferisce a Sergio Marchionne se sia meglio produrre la 500L in Serbia o a Mirafiori, le Jeep a San Pietroburgo o a Mirafiori, le Maserati a Grugliasco o a Modena, ecc.: perdona questo piccolop blogger per l'insolenza di avere messo in dubbio la tua credibilità. Tu però, a me che buffone non sono, se vuoi chiedi qualcosa su quali auto si è fatta, si fa e si farà a Torino e dintorni, e ti darò risposte certe come la precisazione che ho fatto alla purtroppo ottimistica notizia di yeu sull'accordo BMW-Pininfarina, oppure di dirò che non ne ho la più pallida idea. Tra l'altro, illustrissimo Development Manager, chiudo notando che ripeti che BMW vende in Brasile 500 auto/mese, cioè 6.000 all'anno, mentre nell'articolo si parla, nel 2011, di 11.500, quindi quasi il doppio di quanto sentenzi: quindi dal 2011 a oggi BMW avrebbe dimezzato le vendite, in uno dei mercati maggiormente in crescita al mondo, nel quale per l'appunto BMW ritiene di dovere impiantare uno stabilimento per fare fronte alla domanda crescente? Che poi, impiantare uno stabilimento in capo al mondo sia una scommessa, è fuori di dubbio, ma non ti senti ridicolo a pontificare che tu sai che è sbagliato farlo?
Ritratto di viva fiat
21 ottobre 2012 - 19:50
Ma che dici, noi abbiamo più di 66 auto in cantiere già pronte per tutti i mercati. Nel 2012, Bmw in Brasile è a -47% su un mercato a + 26 grazie agli incentivi. Bmw è molto tassata perchè estera, dovresti sapere. Sono semplicemente certo che sia una scelta sciocca così come sono certo che sia una scelta utile non lanciare modelli in Europa almeno fino al 2014 ed evitare di perdere milioni di euro solo per colpa dell'Italia, nazione troppo arretrata. Fiat ha investito 800 milioni di euro e ora la Panda non ha acquirenti. Se avessi pensato in grande, quadruplicando gli investimenti, ora Fiat sarebbe fallita.
Ritratto di mustang54
20 ottobre 2012 - 14:46
2
il Brasile è molto più vicino...
Ritratto di lucios
20 ottobre 2012 - 16:25
4
....non ha invaso il mondo col nazismo (menomale) ma ci riuscirà con le macchine.....
Ritratto di carmelo.sc
20 ottobre 2012 - 18:38
c'è già riuscita in pratica, visto che le auto tedesche sono apprezzate in tutto il mondo..
Ritratto di lucios
21 ottobre 2012 - 11:00
4
....tanto di cappello, ma va l'onore al merito....ahinoi!
Ritratto di MatteFonta92
20 ottobre 2012 - 19:47
3
Il Brasile è un paese molto in crescita, forse ancora più della Cina. Logico che quindi molti produttori vogliano investire lì, e da questo punto di vista Fiat ha visto giusto.
Ritratto di viva fiat
20 ottobre 2012 - 19:52
Bmw non ce la farà, è troppo cara ed è malvista dai brasiliani che la ritengono auto dei cartelli
Ritratto di MatteFonta92
20 ottobre 2012 - 19:58
3
E tu come puoi saperle queste cose? Mica sei brasiliano... e poi la Cina è un esempio contrario: lì le case tedesche vanno alla grande, quindi perché in Brasile non dovrebbero? La loro fama di auto fatte bene e solide è molto diffusa.
Ritratto di viva fiat
20 ottobre 2012 - 20:03
Non sono brasiliano ma il mio lavoro è studiare il mercato e agire di conseguenza, so come vanno le cose e vedrai se non avrò ragione. Bmw ora in Brasile sta vendendo meno di 500 pezzi al mese e perchè? La reputazione e bassa, ecco il perchè. In Brasile non ci sono molti ricchi come in Cina, altra risposta
Ritratto di Merigo
20 ottobre 2012 - 22:07
1
Che lavoro è "studiare il mercato e agire di conseguenza"? Secondo te a Monaco di Baviera sono così idioti da non avere studiato il mercato brasiliano? Perché non ti proponi a BMW come Development Manager, prima che commettano l'errore di costruire un inutile impianto in Brasile, dove hanno la "reputazione bassa"? Saluti.
Ritratto di lotusz
22 ottobre 2012 - 15:48
Il brasiliano medio va pazzo per le belle macchine, ma in Brasile il "carro importado", cioè prodotto extra Mercosul, paga dei dazi enormi, la BMW meno costosa, la 118, costa "basica" a partire da 114.000 reais (43.000 euro), praticamente il 50% piú che in Europa, e più sale la cilindrata più la % di differenza di prezzo aumenta, questa è la ragione per cui BMW se ne vedono pochissime (come Mercedes, Audi, Jeep, L.Rover, Mini ecc) e sono veri status symbol.
Ritratto di viva fiat
22 ottobre 2012 - 18:44
Giustissimo
Ritratto di italico
22 ottobre 2012 - 07:40
1
...viva fiat non mi pare che abbia offeso qualcuno ....per cui non vedo la necessità che venga bannato ...anzi qui si stà sfiorando il diritto della parola. Non stò qui a parlare di quello che è successo nei post della golf ...e neanche me ne importa ....però negare A QUALCUNO di esprimersi è molto più grave, si nega la libertà di parola ....nessuno dico nessuno può permettersi di dire a quello non bisogna farlo parlare ....va da sè comunque che la dialettica sia nel rispetto delle persone senza essere offensivi ...