MODELLO VINCENTE - A venticinque anni dalla sua nascita la BMW M3 è una di quelle auto che si è conquistata un posto speciale nel cuore degli appassionati, sia per i successi nelle competizioni, sia per un comportamento stradale appagante: oltre a questo il segreto della M3 è sempre stato un prezzo che molti si possono permettere, magari come usato. Un video ufficiale dalla BMW, che vi proponiamo qui sotto, ci dà l'occasione di ripercorrere la storia di questo modello.
M3 E30 (1985-1992) - La prima M3 (foto qui sopra) viene presentata nel 1985 al Salone di Francoforte. Rispetto alla berlina dalla quale deriva, la M3 ha un aspetto decisamente vistoso, grazie al grosso spoiler posteriore, le bandelle sottoporta e i passaruota maggiorati. Il “cuore” è un 2.3 aspirato a quattro cilindri da 200 CV (195 con il catalizzatore). Grazie al peso di soli 1.200 kg, la M3 “corre” fino a 230 km/h. Negli anni successivi il motore viene rivisto fino a raggiungere i 238 CV della versione “Sport Evolution” con cilindrata cresciuta a quasi 2,5 litri. Nel 1989 la BMW presenta anche una versione cabrio, prodotta in 783 esemplari. Il "mito" della M3 nasce anche grazie alle corse: tra la fine degli anni 80 e gli inizi del 90, le versioni da corsa della M3 dominano le principali competizioni destinate alle vetture turismo.
M3 E36 (1993-1999) - Con la seconda generazione, la M3 si “imborghesisce”: il suo aspetto diventa meno vistoso e sotto il cofano pulsa un sei cilindri in linea 3.0 da 286 CV. Nonostante la M3 serie E36 (foto qui sopra) metta sul piatto della bilancia 1.460 kg, le prestazioni sono ragguardevoli: 250 km/h e 0-100 km/h in 6 secondi. Nel 1994 debutta la versione cabrio e, per la prima volta, la berlina. Un anno più tardi le M3 ricevono un nuovo motore, sempre a sei cilindri in linea, ma 3.2 e in grado di erogare 321 CV. Nel 1997, infine, viene offerto come opzione il cambio robotizzato SMG: è un successo, una M3 su due lo monta.
M3 E46 (2000-2006) - La terza generazione è tra quelle più amate dagli appassionati. Il motore 3.2 viene rivisto profondamente e, grazie all'adozione di un variatore di fase, sia all'aspirazione sia allo scarico, offre 343 CV a ben 7.900 giri. “Numeri” che permettono alla M3 serie E46 (foto qui sopra) di raggiungere i 250 km/h (autolimitati) e “bruciare” lo 0-100 km/h in 5,2 secondi. Modifiche anche al cambio robotizzato, che assume la sigla SMG II, che guadagnava passaggi di marcia regolabili su diversi livelli di di velocità. Proposta anche con carrozzeria cabrio, ma non berlina, della M3 E46 viene ancora oggi ricordata la versione CSL del 2003. Più leggera di 110 kg, per l'ampio uso di carbonio per la carrozzeria e l'abitacolo, la M3 CSL dispone di 360 CV, cambio SMG II ulteriormente “affinato”, cerchi in lega di 19 pollici con pneumatici “semi-slick” (omologati per l'uso stradale) e impianto frenante potenziato.
M3 E92 (2007- oggi) - Seguendo una filosofia che ha visto le M3 diventare sempre più potenti, ma anche confortevoli, tanto da poter essere usate anche come auto da tutti i giorni, sull'attuale generazione arriva un motore 4.0 V8 da 420 CV. In grado di girare fino a 8.300 giri, permetterebbe alla M3 (foto qui sopra) di arrivare a 280 km/h (senza limitatore) e scattare da 0 a 100 km/h in 4,8 secondi. Nel 2008, insieme alla versione cabrio che va ad affiancare la coupé (con tetto in carbonio) e la berlina, viene presentato il cambio robotizzato a doppia frizione a sette rapporti (denominato DKG) che sostituisce il “vecchio” SMG II. Come per la M3 E30, anche per la serie E92, la BMW realizza un esemplare unico che va ad aggiungersi alle serie di Art Car, le BMW personalizzate nell'estetica da famosi artisti (la vedi qui). La base di partenza è la M3 GT2 da corsa che ha vinto la 24 Ore del Nürburgring (qui la news).
M3 GTS E92 (2010) - L'ultima creazione della Motor Sport, è la M3 GTS (foto qui sopra), una versione alleggerita della M3 coupé. Come la rivale Porsche 911 GT3 RS, la M3 GTS nasce per dare il meglio tra i cordoli di un circuito, anche se è omologata per circolare su strada. Rispetto alla M3 “normale” i freni sono stati potenziati, le sospensioni irrigidite e al posto delle panchetta c'è un roll-bar, mentre i sedili anteriori sono tipo a “guscio” con cinture a sei punti, come sulle auto da corsa. Privata di molti comfort, come i pannelli fonoassorbenti, il climatizzatore e la radio, la BMW dichiara per la GTS un peso a secco inferiore ai 1.500 kg contro i 1580 in ordine di marcia della M3 coupé. Questo, unito al motore V8 cresciuto a 4,4 litri ed in grado di erogare 450 CV fa sì che la M3 GTS, secondo la casa tedesca, raggiunga i 305 km/h e impieghi solo 4,4 sullo scatto da 0 a 100 km/h. Disponibile solo con il cambio robotizzato a doppia frizione DKG, la M3 GTS costa circa 140.000 euro, praticamente il doppio della M3 coupé dalla quale deriva.