ARRIVA NEL 2012 - Nei primi mesi del 2012 la BMW farà debuttare sul mercato la nuova generazione della Serie 3 in sostituzione dell'attuale, che risale al 2005 ed è stata rinfrescata nel 2008. Il nostro lettore Ema di Savignone ne ha sorpreso un prototipo ancora molto camuffato sulle strade italiane: una buona occasione per parlare di un modello che porterà grossi cambiamenti in casa BMW.
UN'AUTO, DUE VITE - La strategia che la casa di Monaco avrebbe in serbo per la Serie 3 è piuttosto inusuale. Secondo alcune indiscrezioni, riportate dal sito Autocar, avrà un ciclo di vita complessivo di 12 anni, suddiviso in due "tappe": nel 2012 la nuova serie, completamente rivista rispetto all'attuale, porterà al debutto un'ossatura inedita e sarà particolarmente curata a livello aerodinamico, con un forte accento sulla compatibilità ambientale. Nel 2016, in occasione del restyling di metà carriera, la Serie 3 dovrebbe subire un profondo rinnovamento. Ed è proprio in questa seconda tappa che ne dovremmo vedere delle belle.
Ancora troppo pesanti le camuffature per capire come sarà la linea della prossima Serie 3.
IL NUOVO “CLIMA” - Della Serie 3 del 2016 si sa ancora poco, ma pare che la maggior parte delle componenti tecnologiche sarà ripensata nella direzione di una maggiore efficienza energetica. Si parla, per esempio, di una climatizzazione in grado di sfuttare il calore dell'impianto di scarico per scaldare i passeggeri o anche solo di deumidificare l'abitacolo piuttosto che "bombardarlo" con l'aria condizionata come oggi. Il tutto contribuirebbe ad abbattere i consumi.
AERODINAMICA MOLTO CURATA - Tornando invece alla Serie 3 che vedremo nel 2012 sembra che BMW punterà molto su un'aerodinamica, studiata nei minimi dettagli per ridurre le emissioni e migliorare i consumi, con particolare attenzione ai flussi d'aria intorno alle ruote, nel sottoscocca e all'interno delle varie prese d'aria della vettura: zone spesso trascurate ma molto importanti ai fini aerodinamici. Si dice che ci saranno delle prese d'aria verticali che la canalizzano nel paraurti anteriore per farla uscire "ordinatamente" di fronte alle ruote all'interno del passaruota: si creerebbe così un flusso d'aria sulla superficie della gomma che migliora l'efficienza aerodinamica.
Al debutto la Serie 3 sarà solo berlina: seguiranno molte altre varianti, tra cui la famigliare, la coupé e, forse, anche la Gran Turismo.
PROBABILE UNA IBRIDA - Anche la prossima generazione della Serie 3 manterrà la classica impostazione meccanica della BMW con il motore anteriore anteriore e la trazione posteriore. Ma, se è vero che questo progetto dovrà restare “attuale” per almeno 10 anni, gli ingegneri avranno certo pianificato delle novità. Tra queste ci dovrebbe essere una versione ibrida dotata di motore elettrico collegato al differenziale e quindi posto sull'assale posteriore. Una soluzione che dovrebbe portare alla realizzazione di un pianale studiato per accogliere anche le batterie e gli altri organi elettrici del sistema ibrido.
MOTORI TRE CILINDRI - Le sempre più severe norme europee su consumi ed emissioni di CO2, dovrebbero portare al debutto anche sulla Serie 3 della nuova generazione di motori benzina e diesel a tre cilindri da 1,5 litri. Dotati di turbo e accreditati di una potenza nell'ordine dei 150 CV, potrebbero sostituire i quattro cilindri (ma non è certo) e affiancheranno i 6 cilindri delle versioni più prestanti. Il loro utilizzo, date le minori dimensioni e pesi, obbligheranno gli ingegneri ad intervenire appositamente anche sull'assetto con specifiche regolazioni delle sospensioni.
LA TRASMISSIONE - Un'altra novità della prossima Serie 3 dovrebbe essere l'utilizzo del nuovo cambio automatico a 8 rapporti, già visto sui recenti modelli della BMW. Più efficiente di quasi il 10% rispetto al “vecchio” automatico a sei rapporti, questo cambio dovrebbe integrare anche la funzione stop-start. Il robotizzato a doppia frizione a sette rapporti dovrebbe, invece, continuare ad essere utilizzato per le versioni più sportive.