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Le novità “sotto pelle” della Serie 5

24 novembre 2009

La nuova berlina che sarà in vendita da marzo 2010 ha una linea e tanti accessori ripresi presi in prestito dalla Serie 7. Ma anche tante novità più nascoste.

CRESCE IN TUTTO - Più grande, più tecnologica, più confortevole, più... la nuova BMW Serie 5 promette di essere tante cose “in più” del modello che va a sostituire. Lunga 490 cm, 6 in più della vecchia, ma anche più pesante di circa 130 kg la nuova BMW Serie 5 porta in dote tante novità. Scopriamole insieme.

UNA "BMW" SU STRADA - Per far sì che la nuova Serie 5 sia piacevole da guidare, nella lunga lista di optional si possono scegliere gli ammortizzatori a regolazione elettronica che si adattano continuamente alle diverse condizioni del fondo stradale e dello stile di guida. Le barre antirollio comandate da motorini elettrici si “irrigidiscono” nelle curve più veloci per limitare il coricamento della carrozzeria. O le ruote posteriori “autosterzanti” (2,5° al massimo): fino a 60 km/h sterzano in senso opposto rispetto a quelle anteriori, per aumentare l'agilità nelle curve, e oltre i 60 km/h nella stessa direzione per incrementare la stabilità.

 

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Grazie all'elettronica la Serie 5 promette tanto piacere di guida.



Come già avviene sulla Serie 7 e la Z4, le regolazioni dell'assetto possono interagire con quelle di motore, sterzo (con servocomando elettromeccanico) e ESP. Grazie a quattro programmi di gestione (Normal, Comfort, Sport e Sport +), il guidatore può scegliere se avere una Serie 5 votata al comfort con sospensioni che “filtrano” tutte le sconnessioni della strada, uno sterzo leggero tra le mani e la “rete elettronica” pronta ad intervenire al primo slittamento dei pneumatici. Oppure, nel caso più estremo, trasformare una lussuosa berlina in una “quasi” sportiva: ammortizzatori rigidi, sterzo diretto, motore pronto all'acceleratore e ESP ritardato nell'intervento se non, addirittura, escluso del tutto.

 

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Lo schema delle sospensioni a controllo elettronico della nuova BMW Serie 5.



NUOVO CAMBIO - Sulla nuova BMW Serie 5 è disponibile a pagamento pure il nuovo cambio automatico a otto rapporti. Questo sostituisce lo Steptronic a sei rapporti (è una sua evoluzione) e, secondo la BMW, sarà apprezzato anche dai guidatori più sportivi per la fluidità e velocità dei passaggi di marcia. Può avere anche i comandi al volante.

Il cambio a otto rapporti, viene offerto di serie sulla più potente 550i. Tutte le altre Serie 5 sono dotate di un cambio manuale a sei marce. I motori disponibili al momento del lancio sono quelli già conosciuti (leggi qui la news). Rispetto a modello precedente il V8 da 4,8 litri aspirato della 550i viene sostituito dal 4,4 biturbo presentato con la X6.

 

Bmw serie 5 57
Nel disegno i vari tipi di materiale utilizzati per la scocca della Serie 5. In arancione le parti in acciaio multifase. In viola quelle in acciao ad alta resistenza. In verde i pannelli e i duomi sospensioni in alluminio. In grigio le parti realizzate con altri tipi di acciaio.



PIÙ SICURA - Per contenere il più possibile l'aumento di peso dato dalle maggiori dimensioni e dotazioni, il cofano motore, i parafanghi anteriori, i duomi delle sospensioni anteriori e le portiere della nuova Serie 5 sono in alluminio. La BMW dichiara di aver “limato” 23 kg. Rispetto al vecchio modello, la scocca è più rigida di circa il 55% grazie all'utilizzo di diversi tipi di acciaio: così migliora il comportamento stradale e la sicurezza passiva dell'auto.

La nuova Serie 5 ha una dotazione completa di airbag che comprende pure quelli a tendina per i passeggeri posteriori. E, per alcuni mercati, è pure previsto un cofano motore attivo per limitare i danni nell'investimento del pedone. In caso di impatto il cofano si solleva di 30 mm nella sezione anteriore e 50 in quella posteriore, in modo da dissipare l'energia d'urto e quindi limitare le conseguenze dell'impatto.

BMW Serie 5
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Ritratto di GL91
24 novembre 2009 - 20:59
Decisamente avanti. Come meccanica, tecnologia e motori, veramente il massimo. Supera anche la nuova Classe E, e di molto. Forse solo la linea non è molto originale, ma si dimentica facilmente di fronte ad una vettura di tale livello. La nuova A6 dovrà fare molto, per non parlare delle ammiraglie Alfa e Lancia.
Ritratto di ste85gangy
24 novembre 2009 - 21:35
hai perfettamente ragione.per l'alfa e lancia troppa strada devono fare
Ritratto di bravehearth
25 novembre 2009 - 09:54
Ci vedo troppa elettronica in questa macchina. Sistemi molto sofisticati che rischiano di andare in tilt per un fusibile che salta. Bisogna tornare alle auto vecchia maniera
Ritratto di FED 88
25 novembre 2009 - 09:59
Questa macchina e fantastica =) Concordo con i commenti precedenti: le altre case automobilistiche faranno fatica a competere... Speriamo che la Lancia e l'Alfa riescano a tenergli testa e nn solo in Ialia
Ritratto di lorenzo avanzi
25 novembre 2009 - 10:34
L'Italia, come secondo produttore automobilistico d'Europa, dovrebbe avere ammiraglie molto più belle, tecnologiche e sicure! Speriamo, per quanto riguarda la Lancia, che con la nuova Giulia le cose miglioreranno....
Ritratto di Alex79
25 novembre 2009 - 10:46
Sicuramente più anonima rispetto all'attuale (più avveneristica),,, linee ke ricordano la serie 3 coupè..... per ki può è il momento di comprare una serie 5 usata!!!
Ritratto di salvospak
25 novembre 2009 - 16:20
Hai "quasi" ragione! La linea del modello che sostituirà (quello di ora) è molto + bella, aggressiva, futuristica ma al contempo elegante.. Le soluzioni elettroniche adottate su questa fanno sì che sia migliore...Ma solo nell'elettronica, non nel design
Ritratto di laraaa
24 maggio 2010 - 11:32
Nella mia esperienza, ho posseduto una Subaru, della <a href="http://www.real-testking.com/certification/A-plus.htm">comptia a+</a> quale ero soddisfatto al 100%. Qualche mio conoscente giudicava negativamente gli interni, piuttosto spartani e poco appaganti alla vista e al tatto. Ma le doti di quell'auto erano ben altre e ben più importanti. Purtroppo, l'ho distrutta nel' unico incidente della mia carriera di automobilista e devo ringraziare <a href="http://www.real-testking.com/certification/CCENT.htm">ccent practice exam</a> quell' auto per avermi salvato la pelle (mi sono schiantato quasi frontalmente contro un tir, per poi ribaltarmi due volte). Il tetto apribile è rimasto intatto e i vetri (senza cornice) non si sono nemmeno scheggiati. Sono uscito da solo con l'auto a testa in giù e la portiera si è aperta come se nulla fosse accaduto. Attualmente ho una piccola utilitaria jap 4x4 che va come un orologio e quasi certamente la mia prossima auto di dimensioni medio-grandi sarà ancora jap (molto probabilmente ancora Subaru). Seguo poco le <a href="http://www.real-testking.com/vendor/Tibco.htm">tibco training</a> tendenze e ancor meno mi interessano inutili orpelli e plastiche ricercate: dura o morbida, in fondo sempre plastica è... L' importante è che l'auto sia ben costruita e con materiali che durano nel tempo. Certo, se la pensassimo tutti allo stesso modo, basterebbe un solo <a href="http://www.real-testking.com/certification/CCNP.htm">ccnp certification</a> modello di auto, ma per fortuna non è così. "Il mondo è bello perchè vario".