SELEZIONE NATURALE - Niente più station wagon di grandi dimensioni negli Usa. È questa la decisione che avrebbero preso la BMW e la Volvo, secondo quanto riporta Automotive News. Una scelta matura in conseguenza alla maggiore popolarità che hanno acquisito negli ultimi anni le crossover e le suv nei confronti delle “vecchie e care” giardinette.
BASTA V70 E SERIE 5 TOURING - La BMW ha annunciato che non importerà la nuova generazione di Serie 5 Touring (qui le foto e il video); mentre dalla fine dell'anno, la Volvo, che ha legato la proprio immagine (anche in Europa) alle grosse familiari, dovrebbe cessare la vendita della V70. Alle grosse station wagon, i clienti americani delle due Case europee preferirebbero le rispettive suv: X3 e X5 (foto in alto, leggi qui la prova) per la BMW e XC60 e XC90 per la Volvo.
A sinistra la nuova BMW Serie 5 Touring, a destra la Volvo V70.
VENDITE CROLLATE - “Stiamo seguendo il volere dei consumatori”, è stato il commento di Doug Speck, amministratore delegato delle divisione Usa della Volvo. D'altra parte, i numeri parlano chiaro: la BMW nel 2005 ha venduto 2.351 Serie 5 Touring contro le sole 878 del 2009. Mentre la Volvo V70 è passata dalle 14.423 unità del 2001 alle 1.816 dell'anno scorso. A reggere, per il momento, sarebbero però le familiari di medie dimensioni: se nel 2005 la Volvo aveva venduto 5.486 V50, questo volume l'anno scorso si è ridotto a 2.155 unità. Un numero più che sufficiente, secondo il Costruttore svedese, per continuare a esportare questo modello negli Usa. Una scelta che trova concorde anche la BMW: continuerà a vendere Oltreoceano la "piccola" Serie 3 Touring.