DALLA COUPÉ ALLA ROADSTER - Anche il binomio BMW-Zagato ha scelto Pebble Beach per mettere in mostra l’ultimo risultato della loro collaborazione: la BMW Zagato Roadster, realizzata a tempo di record. La decisione di realizzarla infatti è stata presa soltanto dopo la presentazione della versione coupé, avvenuta poco più di tre mesi fa. Anche per la BMW Zagato Roadster la filosofia di fondo è il mix di eleganza e sportività, due caratteristiche che fanno parte della storia sia della BMW che della Zagato. Da sempre.
MIX DI GENERAZIONI - Lo stile della vettura è impostato sul dinamismo delle linee, con il volume che supporta la mascherina anteriore eletto a elemento dominante del frontale. L’insieme unisce motivi legati alla produzione recente della BMW con altri che evocano stagioni della Zagato molto più indietro nel tempo. L’impatto molto emozionale, e ad esso contribuiscono i gruppi ottici dal profilo molto netto, è esaltato dai fari a led.
FIANCATE GRINTOSE - Il profilo laterale è chiaramente derivato da quello della versione coupé, con diversi motivi di forte impatto. Uno sono senz’altro le curve morbide che si ritrovano sua all’altezza del passaruota anteriore che in quello - molto “muscoloso” - posteriore; poi una caratteristica notevole è il vistoso movimento concavo longitudinale a cavallo tra porta e passaruota. Completano il tutto le ruote da 19” che conferiscono importanza al design. L’effetto generale è molto aggressivo.
NEL SEGNO DELLA “Z” - La BMW Zagato Roadster propone poi una serie di dettagli che attingono della tradizione della carrozzeria italiana, a partire dalla Z che è il marchio di fabbrica, sino alle grandi prese d’aria semitriangolari alle due estremità della parte inferiore del frontale. La BMW Zagato Roadster è stata realizzata sulla base della Z4 e sebbene sia stata presentata solo come concept car, non è escluso che trovi la strada della produzione di serie, sia pure in piccola quantità.