UN PIZZICO DI EUROPA - Nella fermento della galassia dei costruttori d’auto cinese c’è anche la Byton. Un nome ancora sconosciuto in Italia, ma che nel 2021 potrebbe diventare più popolare. La casa, infatti, si prepara al gran debutto in Europa con la commercializzazione della grande crossover elettrica Byton M-Byte. Per fare le cose per bene, i cinesi hanno aperto una filiale in Germania, a Monaco, dove lavora uno staff di tecnici e designer che hanno contribuito alla definizione della M-Byte. Da qui la presente al Salone di Francoforte 2019, dove abbiamo avuto modo di toccare la vettura con mano.
ANCHE 4X4 - Lunga 488 cm la Byton M-Byte ha linee piuttosto filanti e non manca di eleganza. La scelta è fra due versioni, entrambe a corrente. Quella con motore e trazione posteriori ha 272 CV e la batteria da 72 kW/h promette 360 km di autonomia. I cavalli crescono a 408 CV per il modello a trazione integrale, alimentato da un accumulatore da 95 kW/h sufficiente, secondo la casa, per percorrere 550 km con una sola ricarica.
COME UN LIVING - L’abitacolo della Byton M-Byte è un autentico salotto, di quelli ricercati. Configurabile a cinque o a quattro posti e con poltrone girevoli, è super connesso. Dal mega schermo di 49”, che sostituisce la plancia, si può interagire con i “device” di casa, come l’assistente vocale Alexia. I vari servizi di bordo si gestiscono con gli schermi a sfioramento, come quello di 8” nel volante, o con comandi vocali e gestuali. Accessibile dal portellone che solleva anche una porzione del tetto, il baule ha un capienza di 550 litri (salgono a 1450 rinunciando a posti dietro): non da record per un’auto di questo tipo.
IL PREZZO - Stando alla Byton, i prezzi della M-Byte partono da 45.000 euro e la casa ha già un portafoglio di 50.000 ordini provenienti da tutto il mondo.