UN PORTENTO DI MOTORE - La gamma della Bentley Continental GTC si completa con la versione Speed. Secondo la casa, quest'ultima è in grado di arrivare a 325 km/h, grazie al motore biturbo W12 (dodici cilindri disposti su quattro bancate) con 48 valvole e 625 CV. L’auto, più lussuosa che sportiva, si aggiunge alla gamma che vede la GT Speed con carrozzeria chiusa arrivare a 330 km/h.
PIU’ AUTONOMIA - L’accelerazione della cabrio britannica da 0 a 100 km/h è di 4.4 secondi, sostenuta dalla coppia di 800 Nm costanti da 2000 a 5000 giri. L’efficienza del nuovo cambio automatico a otto rapporti, l’evoluzione complessiva, il sistema di recupero dell’energia, aumentano del 15% l’autonomia rispetto alla generazione precedente. Che con i 90 litri del serbatoio potrebbe arrivare verso i 600 km, fidandosi del consumo dichiarato di 6,7 km/litro nel ciclo misto.
ASSETTO E SUONO - Premesso che per una sportiva è fondamentale la leggerezza, Bentley adegua la già massiccia Continental GTC alla versione Speed, con pianale più rigido, sospensioni ribassate e ammortizzatori riprogettati. Con l’obiettivo di agilità e controllo senza compromettere il comfort, come la nuova messa a punto dello sterzo. La modalità Sport interviene sul cambio, con accelerazioni più nette, cambiate a regimi più elevati, e scalate più rapide: il Block Shifting può passare dall’ottava alla quarta, per esempio. Anche il suono si adegua, con lo scarico più aperto.
COMPLESSITÀ DI TRASMISSIONE - La trazione integrale permanente ha prevalenza (60%) al posteriore, per favorire la dinamica, con aderenza e motricità per gestire la potenza sui vari fondi stradali. Il controllo elettronico della stabilità è regolato per elevare la sicurezza, mentre la funzione Dynamic Mode (per esperti, ci sono sempre da ricordare massa e potenza, entrambe impegnative), consente qualche slittamento a velocità più elevate, e ripristina la coppia più rapidamente dopo ogni intervento del sistema.
PICCOLE DIFFERENZE - La linea della Bentley Continental GTC Speed conferma un’eleganza possente: attesa al Salone di Detroit a metà gennaio, la nuova Speed si riconosce per la calandra a nido d’ape, per gli esclusivi cerchi in lega da 21 pollici, per le griglie con cromatura di colore scuro, e per i tubi di scarico ellittici a sezione larga con finitura interna rigata. Sotto il cofano, il collettore di aspirazione nero, esclusivo dei modelli Speed, come su nero è lo stemma sulla calandra.
CITAZIONI DAL PASSATO - La percezione del lusso e della qualità artigianale delle vetture che escono dalla fabbrica di Crewe (vicino a Manchester, in Inghilterra), è netta. Opulenza anche eccessiva, secondo i livelli di personalizzazione: legni, pellami, cuciture, dettagli che evidenziano qualità, con immagine che li può rendere anche troppo vistosi. Un paio di richiami alla storia, come la finitura in alluminio fiorettato di colore scuro, ispirata ai cruscotti delle Bentley degli anni ’20, o i comandi a tirante per la regolazione delle bocchette centrali dell’aria, invariate dal 1919.