COME CAMBIANO I COLORI - Cambiano ancora i colori delle regioni. In base ai dati diffusi dall’Iss, il Ministero della Salute ha disposto il cambio di colore di alcune regioni. Il decreto proroga il divieto di spostamenti tra le regioni fino al 25 febbraio. A partire da domenica 14 febbraio 2021 passano in arancione Abruzzo, Liguria, Toscana e la provincia di Trento. La Sicilia passa da arancione a gialla. L’Umbria è in arancione, tuttavia, a causa delle varianti del virus che si sono diffuse, sono state disposte delle micro zone rosse, che includono l’intera provincia di Perugia e sei comuni di quella di Terni. Tutto il resto delle regioni italiane in zona gialla.
LE ZONE GIALLE - Queste le regioni in zona gialla: Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Marche, Lazio, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Sicilia, Calabria e Sardegna. In zona gialla rimane la regola del coprifuoco, che quindi vieta gli spostamenti dalle 22 alle 5. Non è consentito muoversi verso un’altra regione. I negozi restano aperti e le attività di bar e ristoranti potranno proseguire fino alle 18, anche la domenica. È possibile far visita ad amici e parenti, anche al di fuori del proprio comune di residenza, una sola volta al giorno e fino a un massimo di due persone.
LE ZONE ARANCIONI - Da domenica 14 febbraio 2021 sono in arancione: Abruzzo, Liguria, Toscana, Umbria e le province di Trento e Bolzano (in Alto Adige sono state comunque disposte delle particolari restrizioni). In zona arancione rimane valida la regola del coprifuoco. Permane il divieto di spostamento da e verso altre regioni e dal comune di residenza. Sono ammessi gli spostamenti all’interno dello stesso comune e nella misura di una volta al giorno, per andare a trovare amici o parenti, fino a un massimo di due persone (oltre ai minori di 14 anni, che non rientrano nel conteggio). Chiudono ristoranti, bar, gelaterie, pasticcerie, restano invece aperti i negozi. Sono aperti concessionari di auto e moto, officine, gommisti, ricambisti e autolavaggi.
MICRO ZONE ROSSE - Attualmente solo alcune zone circoscritte dell’Umbria, che includono l’intera provincia di Perugia e sei comuni di quella di Terni, e della provincia di Bolzano, sono in zona rossa (entrambe le regioni sono comunque arancioni). Nelle micro-zone rosse sono vietati gli spostamenti anche all'interno del proprio Comune. In linea generale nelle zone rosse ci si può spostare da casa solo per motivi di lavoro, salute, urgenza. Resta possibile, nell’ambito del territorio comunale, andare a casa di amici e parenti in massimo due persone. Vengono poi sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per generi alimentari, farmacie, parafarmacie, tabacchi, edicole e benzinai. Si fermano anche i ristoranti, bar, pub, gelaterie e pasticcerie (restano ammesse la consegna a domicilio e l’asporto fino alle 22). Resta valida la regola del coprifuoco che vieta gli spostamenti dalle 22 alle 5. Sono aperti concessionari di auto e moto, officine, gommisti, ricambisti e autolavaggi.