Nel primo trimestre del 2022 tutte le modalità di trasporto sono in crescita: su strada si è quasi tornati ai valori del periodo pre-pandemia, mentre l’utilizzo dei mezzi pubblici è ancora in netto calo rispetto ai flussi del 2019.
Restano in vigore le regole per i viaggi in auto: con i non conviventi bisogna mantenere le distanze e indossare la mascherina per non incorrere in sanzioni.
Le regole che i cittadini sono tenuti a rispettare se la loro Regione passa in zona arancione sono diverse rispetto a quelle del 2020-21: vediamo cosa è cambiato.
Il decreto del Governo entrerà in vigore dal 6 agosto 2021, ma non coinvolge i viaggi a lunga percorrenza o sui mezzi pubblici, utilizzati per motivi di lavoro o di studi.
Lunedì 28 giugno 2021 segna il passaggio di tutta l’Italia in zona bianca (situazione che finora non si era mai verificata). All’aperto non è più obbligatorio indossare la mascherina.
Firmato a Bruxelles il regolamento: grazie al documento sarà possibile spostarsi nei Paesi dell’UE se vaccinati, guariti dal Covid o negativi al tampone molecolare.
Dal 26 aprile 2021 gran parte dell’Italia è tornata in zona gialla, ma sono previste regole da rispettare per i viaggi in auto, pena una sanzione da non sottovalutare.
In un quadro di progressivo miglioramento ora quasi tutta Italia è in zona arancione. Restano rosse solo Sardegna, Puglia e Valle d’Aosta. Le zone gialle tornano dal 26 aprile.
Il Governo approva il nuovo decreto legge che prevede tutta l’Italia in zona rossa a Pasqua. Da lunedì 15 marzo Lazio e Lombardia passeranno in zona rossa.
La nuova ordinanza dispone che Campania, Emilia Romagna e Molise passino da gialle ad arancioni. Restano le micro-zone rosse locali. Val d’Aosta e Sardegna verso la zona bianca.
Abruzzo, Liguria, Toscana e la provincia di Trento diventano arancioni, quindi con limiti agli spostamenti fuori dal comune di residenza, e la Sicilia torna gialla.