Fino a venerdì 15 gennaio, le cinque regioni avranno maggiori restrizioni. Tutte le altre in zona gialla rafforzata. Ecco cosa cambia per gli spostamenti.
Con la fine delle misure in vigore da prima di Natale, l’Italia sarà in zona gialla il 7 e l’8 gennaio, e in arancione fino al 10. Poi si tornerà alla divisione in zone.
Tutte le Regioni dovevano tornare in zona gialla ma, forse, Veneto, Liguria e Calabria potrebbero essere arancioni o rosse, mentre Lombardia, Puglia e Basilicata gialle o arancioni.
Dopo i giorni di Natale in zona rossa, da oggi fino al 30 dicembre vengono meno alcune restrizioni ed è possibile spostarsi all’interno del proprio Comune. Ecco cosa si può fare.
Durante le feste tornano le restrizioni agli spostamenti: dieci giorni in zona rossa nei quali si dovrà rispettare anche il coprifuoco dalle 22 alle 5. Le regole per visite a parenti e amici.
Alcune delle risposte alle domande scaturite a seguito del Dpcm in vigore dal 4 dicembre 2020. Vediamo quali sono le limitazioni in base alle nuove regole.
Dal 6 dicembre Campania, Valle d’Aosta e Toscana passano ad arancioni, Emilia-Romagna, Friuli, Marche, Puglia e Umbria passano a gialla. L’unica regione a rimanere in zona rossa è l’Abruzzo.
Vietati viaggi tra regioni dal 21 dicembre al 6 gennaio, spostamenti tra Comuni il 25-26 dicembre e 1 gennaio e recarsi nelle seconde case. A Capodanno coprifuoco fino alle 7 del mattino.
Il Governo starebbe studiando misure speciali per il periodo di Natale, nell’intento di limitare spostamenti e riunioni famigliari, che potrebbero scattare dal 18-19 dicembre.
La situazione sanitaria è migliorata così, dal 29 novembre, cinque Regioni cambiano zona: oltre a quelle citate, Sicilia e Liguria passano in zona gialla. Ecco le regole da seguire.
Puglia e Sicilia resteranno in zona arancione fino al 3 dicembre; Calabria, Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta saranno in quella rossa. E si inizia a parlare del Natale.