PRUDENZA - Lo scorso 19 dicembre, il Governo annunciava il piano di restrizioni per il periodo delle feste di Natale: zona arancione dal 28 al 30 dicembre e il 4 gennaio, zona rossa dal 24 al 27 dicembre, dal 31 dicembre al 3 gennaio e il 5 e 6 gennaio. Ma cosa cambierà dal 7 gennaio 2021? Il premier e gli esperti avevano previsto di fare tornare le Regioni alla fascia di colore assegnata prima del 24 dicembre, dunque la gialla per tutte ad eccezione dell'Abruzzo (che era arancione), ma i più recenti dati sanitari invitano alla prudenza e sembrano aver fatto cambiare idea alle autorità.
IN SEI A RISCHIO - E così, secondo le indiscrezioni raccolte da vari quotidiani, le Regioni con i dati peggiori potrebbero finire in zona arancione o rossa, dunque andranno in contro a maggiori restrizioni: Veneto, Liguria e Calabria sono a rischio “bocciatura”, perché l’indice di contagio Rt è superiore ad 1, considerato il livello di guardia, ma la situazione è allarmante anche in Lombardia, Puglia e Basilicata, dove l’Rt è molto vicino ad 1. Invece, i dati sono sotto controllo nelle restanti quattordici Regioni, le quali si dovrebbero trovare in zona gialla dal 7 gennaio.