NUOVO DPCM - Lo scorso 3 novembre veniva approvato il Dpcm con le ordinanze attualmente in vigore per contrastare la diffusione del Covid-19. Tali misure dureranno fino al 3 dicembre, ma cosa succederà dal giorno successivo? Sembra ormai certo che il 4 dicembre scatterà un nuovo Decreto, concepito dal Governo in vista del Natale 2020: cittadini ed esercenti avranno maggiori libertà, ma non troppe da rischiare un nuovo peggioramento della situazione sanitaria. E così, secondo le anticipazioni dei quotidiani, dovrebbero restare forti limitazioni agli spostamenti.
VISITA AI PARENTI - Fra le ipotesi al vaglio, c’è quella di vietare gli spostamenti anche tra le zone gialle, dove attualmente sono autorizzati dalle ore 5.00 alle 22.00 senza l’obbligo di autocertificazione. Vi sarebbero però delle eccezioni: il Governo starebbe valutando di ammettere i viaggi per consentire il ricongiungimento famigliare fra genitori, figli e partner conviventi, oltre che per fare visita a persone anziane sole. Con il Dpcm del 4 dicembre dovrebbe restare il divieto agli spostamenti notturni, se non per quelli giustificati da importanti necessità; tuttavia, se il coprifuoco scatta attualmente dalle ore 22.00, dal 4 dicembre potrebbe iniziare dalle 23.00. A Natale e Capodanno il divieto dovrebbe partire dalle 24.00.
NO ALLE TAVOLATE - Il Governo starebbe anche pensando di allungare l’orario di apertura dei negozi, in modo da scongiurare il rischio di assembramenti nelle ore di punta: dal 4 dicembre, potrebbe slittare alle 22.00. Gli esperti discutono inoltre se introdurre l’obbligo di quarantena obbligatoria per due settimane nei confronti di chi si reca in vacanza in alcuni Paesi esteri, fra cui Belgio, Francia e Regno Unito, ma si parla anche di Austria e Svizzera (gettonati fra gli amanti delle vacanze sulla neve). Vi sarebbe anche la raccomandazione di evitare “tavolate” e feste in casa: il Governo vuole evitare chi vi siano più di 6 o 8 persone contemporaneamente, al fine di evitare la rapida diffusione del virus.