CAMBIA TUTTO - Con la fine delle feste, le autorità hanno varato nuove regole per contenere la diffusione del Covid-19. Si è partiti con le misure per giovedì 7 e venerdì 8 gennaio, quando tutte le Regioni erano nella cosiddetta zona gialla rafforzata: prevede le restrizioni della zona gialla valida in precedenza, con in più il divieto di recarsi al di fuori della Regione, se non per motivi di lavoro e necessità. Sabato 9 e domenica 10 gennaio tutte le Regioni sono in zona arancione, dunque non è possibile recarsi al di fuori del Comune (se non per motivi di lavoro o necessità). Ma il Governo e gli esperti hanno deciso di cambiare ancora da lunedì 11 gennaio, quando tornerà in vigore il meccanismo della divisione delle Regioni in zone.
CINQUE IN GIALLO - E così, in base ai più recenti dati sanitari, da lunedì 11 a venerdì 15 gennaio cinque Regioni saranno in zona arancione: Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Calabria e Sicilia. Tutte le altre si troveranno in zona gialla rafforzata, mentre attualmente nessuna Regione sarà in zona rossa. Dal 16 gennaio in poi, il Governo introdurrà un nuovo Dpcm con le regole per le settimane successive. Vediamo allora quali sono le regole per le zone.
ZONA GIALLA RAFFORZATA - Via libera agli spostamenti, anche a quelli per motivi non di necessità, ma c’è il divieto di recarsi al di fuori della Regione, se non per motivi di lavoro e necessità. Resta il coprifuoco fra le ore 22.00 e 5.00. Bar e ristoranti saranno aperti, ma fino alle 18.00; dopo tale ora, potranno effettuare servizi di asporto e consegne. Aperte le attività per il mondo dell’auto, come concessionarie, officine, gommisti, ricambisti e autolavaggi. Via libera, ma fino alle ore 18.00, anche ai negozi che vendono beni non essenziali.
ZONA ARANCIONE - Non è possibile recarsi al di fuori del Comune, se non per motivi di lavoro o necessità. Tuttavia, per andare in contro a chi si trova in un piccolo Comune con meno di 5.000 abitanti, saranno consentiti gli spostamenti fra il piccolo Comune e un raggio di 30 km; dal piccolo Comune non sarà possibile raggiungere un Comune capoluogo, nemmeno se questo si trova entro 30 km. Resta il coprifuoco fra le ore 22.00 e 5.00. I ristoranti e le altre attività di ristorazione sono aperti esclusivamente per la vendita da asporto, con orario dalle 05.00 alle 22.00, e per la consegna a domicilio, consentita senza limiti di orario. Sono aperti concessionari di auto e moto, officine, gommisti, ricambisti e autolavaggi.