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Carburanti sintetici? Per i motori nessun problema

Pubblicato 04 settembre 2024

Un ricerca tedesca conferma che gli e-fuel non comportano cali di prestazioni o aumenti di consumi e non implicano nessun rischio tecnico.

Carburanti sintetici? Per i motori nessun problema

QUALE DIFFERENZA - Spesso si parla di carburanti sintetici (e-fuel) come “dell’ancora di salvataggio” per i motori termici. Costituiti essenzialmente da carbonio e idrogeno, se il carbonio è preso dall’atmosfera e l’idrogeno è prodotto a partire dall’acqua usando energia verde, allora gli e-fuel possono essere considerati neutri rispetto alle emissioni di CO2. Ma che differenze ci sono tra i combustibili tradizionali e gli e-fuel quando vengono utilizzati nei motori attuali?

LA RICERCA - A questa e ad altre domande ha cercato di rispondere la ricerca dell’Università Tecnica di Darmstadt, che ha analizzato il comportamento del carburante Eco100Pro, certificato come 100% non fossile secondo ISCC e RedCert, nell’arco temporale di un anno sia su auto di produzione sia sui motori impiegati nell'ADAC XC Cup, la prima serie di gare tedesche, dove si impiegano vetture con motori Yamaha a 3 cilindri da 70 o 120 CV, a utilizzare questo combustibile neutro rispetto alla CO2.

NESSUNA VARIAZIONE - I ricercatori, al termine di questo lasso di tempo, sono giunti alla conclusione (qui la ricerca) che l’utilizzo del carburante sintetico non comporta nessuna perdita di potenza e di coppia rispetto alla normale benzina. Inoltre, il consumo dell’auto rimane il medesimo e questa tipologia di soluzione può essere utilizzata sulle vetture originariamente alimentate con i combustibili fossili senza incorrere a nessun pericolo di rotture.

LE EMISSIONI CALANO - Poi chiaramente c’è il discorso, non meno importante, della riduzione delle emissioni, che può arrivare fino al 92%. Quest’ultima percentuale può essere raggiunta qualora nella produzione si utilizzasse prevalentemente energia rinnovabile. Le sole emissioni di CO2 sono quelle dovute alla produzione e al trasporto del carburante, entrambe incluse nel calcolo.

IL NODO DEI COSTI - In merito ai carburanti sintetici il nodo più grosso rimane quello dei costi di produzione, che rispetto ai carburanti tradizionali sono decisamente più elevati. Il progetto ha dimostrato che è possibile introdurre carburanti non fossili nel senza compromettere le prestazioni, così da raggiungere gli obiettivi climatici.
 



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Ritratto di Gordo88
4 settembre 2024 - 17:53
1
Una studio tedesco strano..
Ritratto di Sdraio
4 settembre 2024 - 18:16
oooo mamma mia un articolino intelligente... come mai ? sono stupito... certo la parte sul NODO DEI COSTI fa ridere... però va bene dai... per uccidere piano piano l'ideologia green dietro l'elettrico va bene... è un buon inizio.
Ritratto di giocchan
4 settembre 2024 - 18:57
L'esistenza dell'e-fuel non è una roba arcana... qualche dettaglio: 1) emette cmnq monossido di carbonio, particolato, ecc... quindi risolve un problema e ne lascia aperti dieci 2) costa e costerà una fucilata. Però pur di fare brum brum chissenefrega se un litro di benzina costa 5 euro, giusto? (intendo nel 2035, oggi con 5 euro probabilmente l'e-fuel lo annusi e basta) 3) è carburante per competizioni e auto dalle Porsche in su, non per le Panda... casomai qualcuno avesse ancora dubbi...
Ritratto di Spock66
4 settembre 2024 - 19:25
Eh brutta cosa l'invidia..bene bene, noi godiamo e voi giù di Maalox..rosicate rosicate inferiori
Ritratto di giocchan
4 settembre 2024 - 19:52
Io sto serenissimo... mi tengo strette le mie auto a gpl e metano per adesso. Ma so benissimo che l'e-fuel non è un'opzione economicamente realistica per la mobilità di massa, mia o tua che sia: basta saper fare due conti, non serve essere geni.
Ritratto di Dheghe
5 settembre 2024 - 06:51
Geni no.. basta pensare con la propria testa.. a chi ci diceva che l'elettrico era il futuro stupendo, già sapevamo che così non era.. a chi ci dice che i carburanti sintetici costeranno cifre assurde, già sappiamo che produrne miliardi di barili abbasserà i prezzi a livelli equivalenti dei combustibili fossili...
Ritratto di Stolto
5 settembre 2024 - 10:46
vabbè c'è chi spera in un aumento dell'autonomia delle batterie ed abbassamento dei prezzi...ognuno spera in c'ho che crede...
Ritratto di giocchan
5 settembre 2024 - 13:24
Già ne ho parlato un miliardo di volte: c'è un problema di bilancio energetico da cui non si scappa. Un litro di benzina "normale" che fa percorrere ad esempio 20km, contiene 9,6 kWh di energia potenziale: se produci e-fuel senza bruciare fossili, come minimo devi consumare quella corrente elettrica, altrimenti stai creando energia dal nulla. Quello è il costo sotto al quale fisicamente non si può scendere: e sto assumendo i macchinari che producono l'e-fuel costino zero, che la loro manutenzione sia gratuita, che abbiamo un rendimento del 100%, che il camion che trasporta l'e-fuel fino al benzinaio costi zero, e che il benzinaio non guadagni nulla sulla rivendendolo. Mettendola in altri termini: oggi un barile di petrolio (ovvero 159 litri) costa 70$, circa 63 euro. Sono 1526 kW di "corrente elettrica", a 63 euro. Assumendo di prendere quella corrente elettrica in un posto dove costa molto poco (diciamo 0.10 euro al kWh), avremmo un costo "minimo fisico" di 152 euro al barile. Il tutto sempre assumendo dei macchinari per produrre e-fuel con rendimento del 100%.
Ritratto di Polselli
6 settembre 2024 - 14:39
giocchan tu portroppo confondi KW elettrici e KW termici quindi meglio che eviti di scrivere perchè ti mancano proprio le basi....
Ritratto di giocchan
6 settembre 2024 - 14:59
I watt sono watt comunque. Se poi non hai niente di più intelligente da scrivere, puoi tranquillamente fermarti qui.
Ritratto di Polselli
6 settembre 2024 - 17:01
...non fai che peggiorare la tua posizione....credimi è meglio che stai zitto e ti vai a ripassare un pò di fisica di base perchè è evidente che non sai minimamente di cosa parli.....sono entrambi unità di miusura dell'energia ma misurano tipi di energia totalmente diversi, la conversione dall'uno all'altro dipende dall'efficienza del sistema utilizzato. Secondo te una p.ompa di calore da 12KW termici consuma 12KW elettrici di picco ? Ovviamente no, perchè nel caso delle p.ompe di calore si ha un fattore di conversione basato sul COP della macchina che solitamente è pari a circa 5 quindi per produrre 12KW termici ci vogliono in una p.ompa di calore circa 2.4 KW elettrici. Come vedi non ci hai capito nulla perchè la produzione di energia termica tramite energia elettrica è enormemente più efficiente che bruciare combustibile...
Ritratto di giocchan
6 settembre 2024 - 17:24
Molto interessante. 9.6kWh è l'energia potenziale contenuta in un litro di benzina. Su questo siamo d'accordo? Altrimenti googla "quanta energia in un litro di benzina", così almeno su questo siamo d'accordo. Detto questo, in un barile di petrolio ci sono 1526 kWh di energia potenziale. Quanta corrente elettrica (o una qualsiasi altra fonte energetica che preferisci) serve per creare 1526 kWh? Non saprei, ma sicuramente non meno di 1526 kWh, altrimenti stiamo creando energia dal nulla. Supponendo che quei 1526 kWh di energia potenziale li immettiamo nel sistema consumando corrente elettrica, e assumendo un ottimistico 0.10 euro x kWh, abbiamo i 152 euro al barile: visto che però siamo in un mondo ideale, sicuramente i 152 euro sono moooolti di più (nel processo si perderà energia per attriti, calore, ecc...). Il doppio? Il triplo? Il quadruplo? Non saprei, ma se il costo dell'energia non cala in maniera drastica per qualche bizzarra scoperta fisica, sicuramente non si spendono meno di 152 euro. Ora è più chiaro il mio discorso?
Ritratto di BobTheBear
7 settembre 2024 - 08:40
C’è un concetto che sfugge ai più su come funziona una caldaia a metano e una pomp@ di calore. La caldaia di metano (o altro carburante) estrae il calore dal carburante e può superare un’efficienza del 90%. Il resto viene perso. Una pomp@ di calore sposta calore da un”ambiente (l’esterno o il sottosuolo) e per farlo consuma energia dove il COP esprime il rapporto medio tra calore spostato ed energia elettrica necessaria per farlo (COP 5 significa 5 kWh di calore con un dispendio di 1 kWh di elettricità). Di conseguenza mentre nel primo caso spreco un 10% di calore nel secondo caso ho dovuto produrre sol 1 kWh di elettricità per far muovere il compressore elettrico. Tra parentesi un pomp@ di calore sfrutta la legge della termodinamica che vuole due corpi a contatto alla stessa temperatura e la legge della termodinamica sui gas che riassumendo dice come un gas contenuto in circuito contiene una certa quantità di energia termica in equilibrio con l’ambiente che lo circonda, se lo si sottopone a compressione abbiamo un aumento di energia termica per volume che verrà assorbito dall’ambiente, viceversa decomprimendolo avremo una diminuzione della stessa energia per volume e pertanto assorbirà energia termica dall’esterno. Così funziona il frigorifero ma penso che vi sia capitato di vedere una bombola di gpl fare una condensa di brina all’esterno se un momento prima è stato fatto uscire una bella quantità di gas in pochi secondi. Ecco la diminuzione di pressione ha ridotto l’energia termica all’interno e noi questo lo percepiamo con una diminuzione di temperatura della bombola che dopo un po’ tornerà a temperatura ambiente visto che assorbirà calore dall’esterno. In poche parole la legge della fisica che dice che nulla si crea e nulla si distrugge ma tutto si trasforma è rispettata.
Ritratto di Sdraio
5 settembre 2024 - 10:44
il MAALOX di cui gli elettronauti abusano sta facendo faville in borsa... chissà come mai ??? cmq @giocchan già solo che tiri fuori il discorso Co2... è già tutto detto... auguri per le ricariche e cari saluti .
Ritratto di giocchan
5 settembre 2024 - 13:35
A me della Co2 frega proprio poco, non credo le auto cambino granchè. Discorso diverso per particolato e soci, abito in città, e lì le auto fanno tanta differenza. Se vuoi, leggiti il commento che ho scritto sopra... in ogni caso, ne riparliamo quando andremo al benzinaio a fare il pieno di e-fuel allo stesso prezzo della benzina di oggi. Per adesso: siamo nel 2024, mi sembra nessuno (ENI o altri) abbiano promesso una roba simile (hanno detto che il prezzo si ridurrà, ma di quanto non si sa).
Ritratto di giocchan
5 settembre 2024 - 13:36
Ti riporto una roba a caso: "nessuno sa con certezza quale sarà il prezzo degli E-Fuel nel 2035. Alcune stime danno come cifra tra i 2,70 e i 3 euro al litro, un prezzo ancora molto elevato". Mettici l'IVA e le accise, e siamo arrivati a 4 - 4.5 euro al litro moveo.telepass.com/efuel-quanto-costeranno-questi-carburanti/
Ritratto di Sdraio
5 settembre 2024 - 13:50
il problema del particolato e affini ci sta.... ok... ma in città avete un'altro problema... i riscaldamenti dei palazzi... questo è il vero problema... non le vetturette che ci permettono di essere liberi e di fare quello che ci piace quando ci piace... con costi e tempi decenti...
Ritratto di giocchan
5 settembre 2024 - 15:17
Tutti i riscaldamenti dei palazzi che vanno a metano non producono particolato. Chi non ha quello, in genere usa il GPL... le caldaie a gasolio sono pochissime, in molte città già sono messe al bando. Detto questo, sicuramente si può fare di più... così come di più si può fare sul particolato di ruote e freni (che è un problema che riguarda tutte le auto - e che in teoria dovrebbe essere oggetto dell'euro 7)
Ritratto di Sdraio
5 settembre 2024 - 15:26
tutte kazzate... il mainstream ha pompato ste cose e adesso tutti gli vanno dietro... vi hanno messo in testa che il particolato è la causa di tutti i mali quando poi c'è gente che lo sport e il mangiar bene non sa cosa sono... perdonami ma è un discorso che è fallace come la vettura green... sono concetti ideologici che tra un pò finiranno... finalmente...
Ritratto di giocchan
5 settembre 2024 - 15:39
Sport e mangiar bene sono due cose importanti... ma sono sotto il mio controllo, e le controllo. L'aria che respiro in città non è sotto il mio controllo - l'unica cosa che posso fare è trasferirmi a vivere in campagna... oppure posso essere tutelato dalla legge, che fortunatamente non è un concetto ideologico, bensì esiste. Se poi ti hanno messo in testa che il particolato sia un'invenzione della lobby green, mi spiace per te.
Ritratto di Sdraio
5 settembre 2024 - 16:16
no mi dispiace per te... io ho un paradigma mentale basato sulla realtà dei fatti... e dare tutta la colpa alle vetture endotermiche è una illusione ideologica che la politica e il mainstream in questo periodo si divertono a pompare... già solo per il fatto che ti dicano che la c02 è un problema la dice lunga sulla falsità di tutta la narrativa.
Ritratto di pierfra.delsignore
6 settembre 2024 - 16:48
4
Che bella l'ideologia di ammorbare tutti dei petrolieri che loro si che sono buoni e poooveri
Ritratto di Francesco Pinzi
4 settembre 2024 - 18:53
E fu così che VW convertì le due fabbriche di auto in chiusura in fabbriche di carburanti sintetici, evitando il fallimento e monopolizzandone la produzione. Fine della storia.:))
Ritratto di giocchan
4 settembre 2024 - 19:53
E la marmotta confeziona la cioccolata
Ritratto di forfEit
4 settembre 2024 - 20:03
Ragà, io già mi sento più green. Domani per fare l'en plein corro a prendermi una calcolatrice (o un'orologio, ne esistono ancora?) di que' che si ricaricano al sole, pure :)
Ritratto di Tistiro
4 settembre 2024 - 20:45
Aspetta aspetta, dovrebbero arrivare 2 notizione: sulla mini e su unindustria.
Ritratto di Tistiro
4 settembre 2024 - 20:45
Roba da venerdì 17
Ritratto di forfEit
4 settembre 2024 - 20:53
Una Batteria di notizie in arrivo, dunque ;)
Ritratto di forfEit
4 settembre 2024 - 20:52
NUOooo non mi dire pure sotto le inglesi il 1.2 PSA ?! (che poi già in passato, a dire il vero...)
Ritratto di Tistiro
4 settembre 2024 - 22:23
No dai sarebbe troppo, troppo per tutti, esageratamente troppo.
Ritratto di forfEit
5 settembre 2024 - 05:48
Ma troppo che :) , la prima serie sia sul versante benzina (ma quella era in co-collaborazione eh) che soprattutto su quello diesel (là preso e adottato pari-pari) esattamente sui franciosi si appoggiavano. Mo' magari li senti che "pegiott kezkyfo" , quando magari un loro/francioso motore li ha portati in giro ("sotto mentite spoglie") per anni e anni (loro, o la signora/figli/e) :) :)
Ritratto di Faraone72
4 settembre 2024 - 22:52
L'elettrico è fallito, ogni alternativa per proseguire con i motori termici tradizionali è ben accetta
Ritratto di Pernoarrugginito
5 settembre 2024 - 01:16
Continua a ripeterlo posizionandoti davanti allo specchio, sia mai che riesci a convincerti.
Ritratto di CR1
5 settembre 2024 - 05:04
PER la macchinetta PER tagliare l'erba PER non irritare l' olfatto dei vicini, il tecnico mi propone l'acquisto di speciale carburante PER il lieve costo di soli 18€ litro PER voler far 2 conti vien la differenza di una tanichetta da 5L = 2PER5=10€ VS 18PER5= 90€ = PER 1 KM NEL SERBATOIO AUTO = 1 €
Ritratto di forfEit
5 settembre 2024 - 05:50
Non esistono tagliaerba bev ?
Ritratto di CR1
5 settembre 2024 - 06:32
Buonquasi dì , certoche si e son pure autonomi ,i robottini mai visti? fan tutto da se escono dalla tana si fan il giretto nel vialetto se fa brutto van a nanna e consumano poca corrente , son pure intelligenti perché non fan incidenti ,instancabili si fan la stagione senza protestare e non pretendon l'aumento , Come le tartarughe van in letargo ma van ingrassati prima del sonno _
Ritratto di CR1
5 settembre 2024 - 06:33
Honda leader del campo intende far tutto elettrico!!!!!!
Ritratto di Andre_a
5 settembre 2024 - 07:50
Ti vuole vendere gli scarti del grappino che distilla abusivamente :) Comunque i robottini sono favolosi, sia i tagliaerba che gli aspirapolvere.
Ritratto di Quello la
5 settembre 2024 - 08:51
Mah, caro Andre_a, io ho un aspirapolvere Roomba e, come promesso dal nome, fa tanto rumore e ci mette mezz’ora a pulire 12 mq di cucina.
Ritratto di Andre_a
5 settembre 2024 - 14:04
Anche il tagliaerba ci mette tanto, lavora 6 ore al giorno tutti i giorni quando a me basterebbe un pomeriggio a settimana, o anche ogni due. Però quando lavora lui io non fatico, quindi per me va bene così. Una cosa ottima del robottino tagliaerba però è che è silenziosissimo, non lo sento neanche se taglia l'erba di notte.
Ritratto di CR1
5 settembre 2024 - 14:21
Prendi dyson o la donna di servizio
Ritratto di Flynn
5 settembre 2024 - 09:40
Benzina alchilata, io la uso nella fresa da neve. Più che aggreen non crea i classici depositi.
Ritratto di Oxygenerator
5 settembre 2024 - 08:04
Sapevamo già tutto questo, no ? Quale sarebbe la novità dello studio tedesco ? I tedeschi studiano tutto tranne le batterie dell’’elettrico. Quelle no. Invece biocarburanti o e -fuel a nastro. Mild hybrid diesel si. Batterie no. Continuano a sperare in un diesel piú pulito, ma batterie no. Quelle non le studiano. Complimenti alle teste di k….o
Ritratto di Tistiro
5 settembre 2024 - 08:38
Sono testardi o rassegnati? Il loro scopo è far soldi. Ci hanno provato con le elettriche e non sfondano. Ci sono 3 artivoli su vw. Mercedes ha rinunciato con stellantis alla gigafactory molisana... una domandina forse se la sono fatta e la risposta non è piaciuta.
Ritratto di Oxygenerator
5 settembre 2024 - 09:07
Certo. La risposta è che fanno prima a non sviluppare gli studi sulle batterie, perchè ormai, i cinesi, non li prendono piú. È piú conveniente per loro, ed è capibile, fare accordi con società che costruiscono l’intero pacco batteria e comprarlo da loro, senza investire un euro nello sviluppo delle stesse. Ma il periodo dell’illusione è stato prima, quando dicevano che avrebbero investito nelle gigafactory. Un po’ come quando litigavano con i vari stati su chi doveva posare le colonnine di ricarica per le elettriche. Ora è chiaro a chiunque che non lo faranno mai. Anzi gli avanza piú personale da tagliare. Due piccioni con una ffava. E si mantengono, alla lunga, se non si alzano, gli utili.
Ritratto di Polselli
6 settembre 2024 - 14:44
Ma se nel 2035 uno potesse scegliere quello che c.xxo comprarsi in base a quello che c.xxo gli pare potendo scegliere tra termiche con efuel e elettriche non sarebbe meglio per tutti invece di continuarte a fare le battaglie ideologiche?
Ritratto di Oxygenerator
6 settembre 2024 - 15:05
Sarebbe anche magico poter fare quello che si vuole, Ma purtroppo non è così. Ci siam dati delle regole ? Le dobbiamo seguire. Io vorrei 2 caminetti a legna per ogni stanza. Non si può. Punto.
Ritratto di BobTheBear
6 settembre 2024 - 22:40
Non è ideologia. È ottimizzazione delle risorse. Usare gli e-fuel significa sprecare almeno 3 volte e mezzo di più di quanto necessario a far muovere una BEV (0,9 kWh/km contro un massimo di 0,2 kWh/km, dove i 0,9 kWh/km escono fuori dai 27 kWh di elettricità necessari per produrre 1 lt di e-diesel ed ipotizzando un consumo medio di 30 km/l ovvero quasi impossibile per la maggior parte degli automobilisti). Questo significherebbe installare almeno 3 volte e mezzo in più di impianti fotovoltaico ed eolici. Occupando più terreni o aree marine. Aggiungiamoci che la popolazione mondiale è in crescita dai quasi 9 miliardi ai futuri quasi 11 miliardi e allora una domanda te la devi porre ed è: dove li mettiamo tutti questi impianti di rinnovabili per soddisfare le esigenze energetiche degli 11 miliardi di persone se già oggi in molte parti ci sono i comitati no fotovoltaico e no eolico? Tanto vale passare alle BEV e non dover installare quegli impianti in più.
Ritratto di BobTheBear
6 settembre 2024 - 23:00
Dimenticavo un appunto legato ai costi. Oggi ho pagato la bolletta della luce dove ho avuto un costo medio di 0,276€/kWh. Ho una BEV che carico a casa senza fotovoltaico e dire che al massimo consumo 0,2 kWh/km (caso peggiore, la media sta sui 0,16Wh/km) significa spendere solo di energia/carburante 0,055€/km. A 0,9kWh/km significherebbe spendere almeno 0,2475€/km (solo di energia per produrre 1lt di e-diesel). Se avessi un’auto diesel con medie di 30 km/lt con il diesel a 1,559€/lt avrei un costo di 0,052€/km ma i migliori diesel ad oggi stanno sui 25 km/lt ovvero 0,06236€/km, la mia BEV tenendo conto delle dispersioni in ricarica consuma 0,154kWh/km e pertanto ho un costo reale approssimato a 0,0425€/km. Quindi già oggi consumo meno energia e spendo meno soldi che posso usare per fare altro. Se l’ultimo punto non è un buon motivo allora non ho idea su come far capire i benefici alle nostre tasche.
Ritratto di Oxygenerator
7 settembre 2024 - 14:30
Concordo. Ma per capirlo bisogna non aver “paura” delle elettriche o non essere contrari “ ideologicamente”.
Ritratto di Gratto Da Vinci
5 settembre 2024 - 08:25
"Il progetto ha dimostrato che è possibile introdurre carburanti non fossili senza compromettere le prestazioni, così da raggiungere gli obiettivi climatici." www.youtube.com/watch?v=LqmjKzbTKxY
Ritratto di Mbutu
5 settembre 2024 - 09:28
Il timore sulla compatibilità era già stato fugato da tempo ma immagino che siano alla ricerca di conferme. Chissà come mai, invece, sul "nodo dei costi" e sul tema dei quantitativi glissano sempre ...immagino sarà solo un caso.
Ritratto di Nonmenefreganiente Dellevostreopinioni
5 settembre 2024 - 10:06
gli e-fuel non compromettono ne le prestazioni ne la durata del motore, costano solo di più, hai detto niente... perchè non studiano nuove batterie? perchè le materie prime per fare ste caz*o di batterie le hanno già approvvigionate i cinesi, quindi ai tedeschi non resta che "inventarsi" nuove materie prime che magari si trovino solamente nel sottosuolo tedesco, facile no? magari inventano batterie a patate, o a birra
Ritratto di nialex
5 settembre 2024 - 16:10
la vedo un ottusità vedere l'elettrico come unico futuro. Non riesco proprio a vedere un camion elettrico a fare tutti quei km al giorno. Perchè non tentare di sostituire il diesel dall'idrogeno e lasciare sostituire solo i motori benzina da macchine elettriche? Anche perchè in molti anni che esistono i treni elettrici non sono riusciti a renderli competitivi in termini di costi. Prendere un Treno in un periodo normale costa almeno 4 volte in più rispetto a prendere un autobus o un aereo.
Ritratto di Polselli
6 settembre 2024 - 14:52
e certo, ora scopriamo che il biglietto dei treni costa tanto perchè sono elettrici....io non so se ridere o piangere davvero.... Ma hai mai sentito parlare di infrastrutture ferroviarie da manutenere in modo sicuro? hai idea della capillarità della rete ferroviaria rispetto alle tratte aeree ? Sai che il trasporto su rotaia deve pagare le imposte sull'energia (cosa che non fanno gli aerei) e i pedaggi ferroviari ? Sai che molte tratte locali sono in perdita ma ci devono essere lo stesso perchè la gente deve pur muoversi e lo stato gli deve assicurare un collegamento capillare ferroviario?
Ritratto di nialex
6 settembre 2024 - 15:07
Mi sa che del mio commento hai letto il 2 % ti sei fermato presto nel tuo ragionamento, ti vedo un pò annebbiato. Se partiamo dal principio si va verso l'elettrico per ridurre inquinamento (almeno cosi lo vogliono far passare). Ci sono incentivi su tutto ma non sul far viaggiare in treno merce e passeggeri. L'altro punto del ragionamento è: se alle ferrovie conviene fare un infrastruttura costosa pur di non mettere batterie su i treni, evidentemente non è una cosa conveniente. A proposito della capillarità dei treni, vorresti dire che la rete ferroviaria copre più zone rispetto a gli autobus? Io non li ho paragonati solo a gli aerei. E sempre a proposito di capillarità. E' una linea ferroviaria che fa abbastanza schifo dato non è in grado di collegare nord e sud. O meglio lo collega ma i tempi di percorrenza sono paragonabili a uno che affronta lo stesso tratto in bici. E infine io avevo detto che per me elettrico non è per il trasporto merce quindi meno male che si vanno a cercare altre alternative. Sai quanto peserebbe un camion elettrico carico di materiale. Secondo me almeno il 60% dei ponti italiani cederebbe
Ritratto di BobTheBear
6 settembre 2024 - 22:25
Ti faccio un’osservazione. Le capacità delle batterie son misurate in Wh/kg. Partendo da questo concetto iniziamo a fare due conti. Ad oggi i pacchi batteria più economici sono quelli con chimica LFP che hanno una densità non inferiore ai 150 Wh/kg questo significa che un pacco batteria da 60 kWh pesa 400 kg. Un pacco batteria con chimica NMC sta a non meno di 220 Wh/kg (le migliori intorno a 280 Wh/kg) e pertanto sempre un pacco batteria peserà 273 kg (il più performante 215 kg). Ora un MAN etruck ha come opzione pacchi da 240, 320, 400 e 480 kWh, ipotizzando che usino una chimica NMC base per non avere pesi eccessivi i pacchi peserebbero 1t, 1,5t, 1,8t e 2,2t da levare al carico. Dimenticavo 240 kWh si ottengono montando 3 pacchi da 80 kWh. Quello che sembra dovrebbe avvenire nel giro di 3-6 anni è la messa in commercio di pacchi batteria solide o semi solide con densità medie superiori ai 300Wh/kg. Facciamo 4 ipotesi considerando densità da 300, 350, 400 e 450 kWh allora avremo per pacchi da 480 kWh pesi di 1,6t, 1,4t, 1,2t e 1t. Con quest’ipotesi salta all’occhio come a parità di peso si dovrebbero avere capacità maggiori e per esempio se si raggiungesse la capacità di 400Wh/kg con 2,2t di batteria avremo una capacità di 880kWh ovvero di 600 km (stando larghi), ovvero quelle 4h dopo le quali un autista dovrebbe fermarsi per un’ora tempo che permetterebbe di ricaricare il pacco batteria per le successive 4h di guida in autostrada ovvero le tratte medio lunghe. Ad oggi mezzi come i MAN etruck sono più consoni per le tratte medio-brevi.
Ritratto di nialex
6 settembre 2024 - 23:13
In via teorica è tutto molto fattibile. In via pratica l'unico che ha sfruttato bene il camion elettrico è stata la levissima che sale in montagna a prendere l'acqua scarico e scende carico di acqua. Così da caricare le batterie e rallentare il camion in discesa. Per i viaggi lunghi ancora non è la scelta migliore. Non so se ti è capitato di viaggiare di notte in autostrada. Ma attualmente non ci sono i parcheggi sufficienti a fare parcheggiare tutti e quindi si fermano a bordo strada per riposare. Figurati se ci sarà una stazione di ricarica libera per tutti. Considerando che tutta quell'energia va prodotta in quel momento
Ritratto di BobTheBear
6 settembre 2024 - 20:43
Peccato che i produttori hanno già a listino camion elettrici mentre di camion FCEV non si vede nemmeno l’ombra.
Ritratto di nialex
6 settembre 2024 - 22:54
Si è visto come hanno capito il mercato fin oravi listini. Avevano tolto tutti i diese per cambiare idea dopo
Ritratto di Stolto
5 settembre 2024 - 10:51
sento dell'astio in questo odio....
Ritratto di pikkoz
6 settembre 2024 - 14:39
Per i motori a combustione non sono un problema, anzi. Il problema è che serve ottimisticamente circa 20kWh di energia rinnovabile per produrre 1 litro di e-fuel con più o meno il potere calorifico di 1 di benzina , per un singolo pieno di 50 litri si richiede 1000kWh o meglio 1Megawatt/ora di energia green. Oltre al quantitativo immane di energia che fa lievitare i costi ( un LCOE di 4 volte rispetto al petrolio) è il TCO dell enorme infrastruttura necessaria per la sintetizzazione degli e-fuel, che è superiore anche a quella della filiera del idrogeno in quanto ci devi aggiungere (ad una dell idrogeno) centrali di cattura della CO2 e centrali di sintetizzazione degli e-fuel . Gli e-fuel in virtù delle loro carattestiche andrebbero più che altro usati in altri ambiti come il trasporto aereo dove lì si avrebbe molto più senso.
Ritratto di AZ
6 settembre 2024 - 18:59
Vabbè, produceteli.
Ritratto di BobTheBear
6 settembre 2024 - 20:37
Volevo riportare una mia riflessione fatta in un altro sito e che un utente ha riassunto con queste parole. Calcolo interessante – 0,16 kwh/km — EV ad esempio VW ID.3 o MG4 – 0,4 kwh/km — idrogeno usato ad esempio su Toyota Mirai – 0,9 kwh/km — e-fuell usato su auto a combustione Che il passaggio sia percepito come imposizione è innegabile. Il problema però è che sono oramai vent’anni e più che risulta chiaro a livello scientifico e politico la necessità di abbandonare i combustibili fossili che è quindi diventato l’obiettivo che si sono posti la maggioranza dei governi. Ora per abbandonare gli idrocarburi fossili la nostra società ha bisogno di fare le stesse cose con meno energia. È possibile farlo? La risposta è sì, ma occorre efficientare il tutto. Ora per le singole persone questo si traduce in azioni di miglioramento dell’isolamento delle nostre case e nell’’usare pompe di calore per la climatizzazione. Per i nostri spostamenti abbiamo le BEV. Ma perché proprio le BEV. Ecco perché consumano meno energia elettrica. Giusto per fare un esempio, per produrre 1 lt di e-diesel occorrono circa 27 kWh che equivarrebbe a dire che la migliore auto diesel avrebbe consumato non meno di 0,9 kWh/km di media. Passando all’opzione FCHEV che usa l’idrogeno abbiamo che ad oggi sono necessari non meno di 45 kWh per 1kg di idrogeno e questo per una Toyota Mirai che dichiara 0,89 kg/100 km significa aver consumato non meno di 0,4 kWh/km. Passando ad una BEV il consumo medio si attesta sui 0,16 kWh/km. Se si tiene conto che quest’energia elettrica dovrà essere prodotta da fonti rinnovabili allora salta subito all’occhio quanti meno impianti FER dovranno essere costruiti. Ma non finisce qui. Sia l’idrogeno che un ipotetico e-fuel dovranno essere prodotti e il loro costo sarà proporzionale all’elettricità che si è usata a cui aggiungere tutte le altre voci di costo più i guadagni attesi da chi li produce. Ne segue che passare ad una BEV è la scelta più sensata anche se ad oggi abbiamo delle limitazioni sul raggio massimo di spostamento e i tempi di ricarica/rifornimento più lunghi. Ecco, quest’informazione deve essere fatta passare alla popolazione e solo dopo penso che in molti inizieranno a cambiare le proprie abitudini.