LA CALIFORNIA È RICCA DI AUTO - Secondo quanto ha dichiarato Brent Dewar, vice presidente della General Motors, la commercializzazione della Chevrolet Volt inizierà in California alla fine del 2010 non solo perché è il principale mercato Usa per le automobili, ma anche perché i californiani hanno una particolare sensibilità nei confronti delle nuove tecnologie e dei problemi legati all’ambiente.
Non a caso la Chevrolet ha potuto contare sull’appoggio di enti californiani come l’EPRI (Electric Power Research Institute, organismo di ricerca delle industrie elettriche americane), per l’avvio di un progetto di sperimentazione.
AL VIA I PROGETTI - Per studiare l’impatto che l’utilizzo quotidiano di veicoli elettrici avrà sulle persone, la Chevrolet assegnerà 100 Volt a un campione scelto di utenti, per un periodo di due anni. Ne raccoglierà le testimonianze e, attraverso la tecnologia On Star montata a bordo, analizzerà i dati circa le prestazioni di ciascuna Volt. Inoltre la Chevrolet avvierà anche una serie di programmi mirati all’installazione di oltre 500 infrastrutture per la ricarica (sia pubbliche sia aziendali), e all’assistenza dei veicoli elettrici.
La plancia della Volt.
A FAVORE DELL’AMBIENTE - Il tutto sarà possibile anche grazie a un fondo di 30 milioni di dollari che il dipartimento statunitense, responsabile della gestione dell'energia e della sicurezza nucleare, ha assegnato alla Chevrolet nell’ambito di un programma di conversione elettrica dei mezzi di trasporto. Così la commercializzazione della berlina elettrica Volt, dovrebbe iniziare alla fine del 2010 in California, e anche in base alla risposta che avrà sul mercato, sarà poi introdotta in Europa al termine del 2011, dove arriverà col marchio Opel e si chiamerà Ampera (leggi qui la diffusione dei dati).
UNA RIVOLUZIONE - La Chevrolet Volt sarà una vera alternativa alle vetture con motore termico. È spinta dal solo motore elettrico, progettato per un’autonomia di oltre 60 km a emissioni zero, e quello termico interviene solo per ricaricare le batterie (per maggiori dettagli leggi qui), portando l’autonomia complessiva fino a 500 km.
La Volt è ricaricabile anche dalla normale presa di casa.
AL PARI DI UN TELEFONINO - Attraverso un “misuratore di efficienza” nel quadro strumenti, il conducente è continuamente aggiornato sullo stato del propulsore elettrico e sul livello delle batterie (che si possono ricaricare anche da casa); mentre dei suoni avvisano i passeggeri al momento di accensione, spegnimento e inizio della ricarica, proprio come un cellulare.