La berlina ibrida americana è proposta a 43.350 euro oppure con un noleggio di quattro anni “all inclusive” con rate mensili di 897 euro (Iva esclusa).
In vista delle elezioni di novembre, l’ibrida della General Motors viene attaccata dai repubblicani, che la considerano un simbolo della politica del democratico Barack Obama.
Le vendite dell’ibrida di casa General Motors sono molto inferiori a quelle previste. Per questo, il colosso di Detroit ha accantonato l’obiettivo delle 60.000 vetture vendute nel 2012.
Per 60 chilometri viaggia a corrente, poi si può scegliere se ricaricare le batterie o andare a benzina. Sempre consumando poco. L’auto è molto confortevole e facile da guidare, ma costosa.
Stando alla General Motors la Volt può percorrere anche 1600 km prima di rifornire: l’entusiasmante dato proviene dall’esperienza diretta di alcuni dei primi clienti statunitensi.
In vendita da ottobre, la berlina elettrica del gruppo GM viene proposta anche con un interessante leasing di tre anni. Lunga la garanzia per le batterie, 8 anni o 160.000 km.
Per i clienti che acquisteranno la nuova Chevrolet Volt negli Stati Uniti, la casa offre ottime condizioni di garanzia sulle batterie agli ioni di litio, che da agosto saranno prodotte direttamente nello stabilimento di Brownstown, in Michigan.
Emergono le prime indiscrezioni sulla prossima Chevrolet Volt, ancora prima che la berlina elettrica con estensione di autonomia arrivi sul mercato. In futuro potrebbe adottare un motore a gasolio oppure rotativo.
Il sistema “Voltec”, cuore elettrico con estensione di autonomia della Chevrolet Volt e della Opel Ampera, viene applicato anche a questo prototipo di crossover presentato al Salone di Pechino.
In occasione del Salone di Los Angeles, la Chevrolet ha annunciato che la Volt sarà commercializzata in California a partire dalla fine del 2010. In un secondo momento raggiungerà altri stati americani, mentre per l’Europa si dovrà attendere fino al termine del 2011.