FAMILY FEELING - Cinque hypercar completamente elettriche della Laffite Automobili disegnate dalla GFG Style di Fabrizio Giugiaro vengono presentate oggi, nella settimana del GP di Formula 1 di Miami. Lo studio di design ha progettato in meno di 6 mesi un nuovo family feeling stilistico per la casa automobilistica di Bruno Laffite. Anche se alcuni modelli sono molto diversi tra loro, tutte le cinque vetture sono caratterizzate da alettoni inferiori, barra orizzontale con gruppi ottici integrati, uscite d’aria sui cofani e luci diurne che danno il vero segno distintivo. Sono più personalizzate invece le parti posteriori, che presentano molti elementi funzionali come i diffusori o gli alettoni che integrano il fanale tipico delle Formula 1.
ATRAX E ATRAX STRADALE - Il tema delle hypersuv è stato reinterpretato da Laffite e GFG Style sia in termini di design che di utilizzo. L’Atrax è una suv sportiva dalle forme esasperate, con una configurazione dio posti 2+1. Il punto di partenza stilistico sono state le ruote all-terrain di quasi un metro di diametro ospitate da grandi passaruota. Le portiere si aprono a farfalla, con il montante A “staccato” che funge da elemento aerodinamico. Posteriormente l’Atrax e l’Atrax Stradale si differenziano perché la prima ha una ruota di scorta esterna mentre la seconda ha alettoni lineari.
LM1 - La LM1 è una vettura progettata per le corse ma omologabile per l’utilizzo stradale. Le sue linee sono disegnate dal vento, con un frontale basso, un cofano nero con una grande uscita d’aria centrale e parafanghi con alette attive. La cupola è stretta (massimo 90 cm) e a forma di goccia, con un parabrezza avvolgente che prosegue nelle porte creando i finestrini laterali che scendono fino al montante B. Il posteriore punta alla funzionalità e all’aerodinamica con uscite d’aria laterali. All’interno ci sono due sedili sfalsati fissi, con la sola regolazione in altezza: sono la pedaliera e il piantone a muoversi verso il pilota.
BARCHETTA E BARCHETTA COUPÉ - La Barchetta si fa subito notare con due posti separati con due parabrezza individuali e l’halo di derivazione Formula 1. La scelta della doppia cupola non è casuale, in quanto riprende un’idea del 1959 di Giorgetto Giugiaro, padre di Fabrizio. Il frontale conferma gli stilemi della Laffite, con la doppia fanaleria separata dal grande alettone integrato. Il posteriore è caratterizzato da un fanalino superiore continuo che funge anche da spoiler. I due abitacoli separati possono essere anche chiudibili. La Barchetta Coupé è derivata dalla versione aperta ma in questo caso un parabrezza singolo avvolge il guidatore e il passeggero, mentre l’abitacolo può essere chiuso da un tetto in carbonio asportabile.