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Cirelli: accordo con Point S per l’assistenza

Pubblicato 03 febbraio 2025

L’azienda che importa in Italia auto cinesi e le vende con il proprio logo ha siglato un accordo con la rete di Point S per garantire interventi di manutenzione in modo più diffuso su tutto il territorio.

Cirelli: accordo con Point S per l’assistenza

MANUTENZIONE PIÙ SEMPLICE - La Cirelli Motor Company, azienda milanese che commercializza con il proprio marchio vetture prodotte in Cina, ha stretto un accordo con Point S per garantire l’assistenza alle proprie auto su scala nazionale grazie alla rete di 250 officine sul territorio nazionale.


Nella foto più in alto la Cirelli 5 Cross. Qui sopra la Cirelli 2.

TRE LIVELLI - I punti di assistenza generici sono dedicati alla manutenzione ordinaria e alle necessità di base dei veicoli della Cirelli, mentre le officine autorizzate sono dedicate a interventi più complessi, grazie alla disponibilità di attrezzature diagnostiche avanzate. Infine, i centri di assistenza premium hanno la possibilità di unire la vendita e l’assistenza. 


Nella foto qui sopra la Cirelli 4. Nella galleria fotografica più in basso è visibile l'intera gamma.

ASSISTENZA CAPILLARE - In questo modo la Cirelli punta a offrire ai propri clienti un servizio di assistenza capillare: “Point S Italia è il partner ideale per raggiungere questo obiettivo”, assicura il presidente dell’azienda Paolo Daniele Cirelli. Grazie alla collaborazione, i proprietari delle Cirelli possono accedere non solo ai servizi di manutenzione ordinaria e straordinaria, ma anche chiamare il servizio di emergenza su strada e ottenere consulenze personalizzate per soluzioni tecniche e accessori. La gamma della Cirelli comprende attualmente sette modelli tra suv e crossover (ma c’è anche una monovolume), con motori a benzina, Gpl, mild hybrid, plug-in ed elettrici.



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Ritratto di bluset
3 febbraio 2025 - 12:48
Cirelli ricorda Garelli
Ritratto di Quello la
3 febbraio 2025 - 13:11
Bene o male, caro bluset?
Ritratto di bluset
3 febbraio 2025 - 14:54
Marchi senz'anima
Ritratto di nik66
3 febbraio 2025 - 13:26
praticamente come DR, vista la provenienza delle auto, ma con in più i servizi di assistenza
Ritratto di Volpe bianca
3 febbraio 2025 - 14:11
Una più bella dell'altra.
Ritratto di Kevin Alv
3 febbraio 2025 - 15:40
Per le automobili esiste un obbligo normativo che impone di tenere disponibili a magazzino i ricambi per alneno 10 anni dal termine della commercializzazione di un modello. Posso legittimamente ragionare sulle modalità con cui verrà garantito questo diritto per i consumatori? con quali conseguenze se non saranno reperibili i ricambi tra 12/15 anni? (o, anche molti meno, vista la velocità con cui a oriente sfornano sempre nuovi modelli?) - Il mio dubbio non è tanto legato alle sanzioni che potranno essere applicate alla rete di assistenza o chi ha omologato gli autoveicoli in Europa... ma penso direttamente alle conseguenze per coloro che si troveranno ad essere proprietari di un mezzo che non può più essere riparato (nota: non penso a materiali di normale usura, come ammortizzatori o guarnizioni... ma penso a comuni danni incidentali) - se tra 10-12 anni un proprietario rischia di trovarsi con un mezzo che dall'oggi al domani può azzerare il suo valore… È opportuno considerare già oggi in fase di acquisto che il valore residuo tra 10 anni sara prossimo allo Zero! (visti le attuali quotazioni di un usato di 8 - 12 anni , non è una perdita di valore affatto trascurabile)