La gamma della Cirelli si amplia con la 3

per fortuna non sarà così

c'era già mg con la HS.... anche lei col 1.5 di tutte le cinesi

Stanno vendendo parecchie dr 6.0 quindi venderanno anche questa..

La futura bigster?

Neanche acquirenti

Non ha concorrenza perché dove lo trovi un marchio che si sposa così bene con gli spot. Per esempio: né questi modelli, né quelli, ma solo Cirelli. Siete più belli ... dentro una Cirelli. Serve gas ai fornelli? Compra una Cirelli. Non servono i cancelli se parcheggi una Cirelli.

:-))) grande Flynn

Ragazzi, sono già a cinque articoli che mi rifiuto leggere...sono in un panico... totale. Menomale che loggo vostri commenti...

Quota di mercato gpl ITA fra l'8 e il 9%, con trend ascendente

@ oxy: il gpl è l'unico modo per farti fare milano - pinarella di cervia per la tua vacanza estiva

se uscirà elettrica verrà riqualificata a "brava Cirelli"

C'è poco da scherzarci sopra, tra qualche tempo il gpl in Italia supererà il diesel...

In effetti....anche se non so se fa più effetto dire: o raga, ho comprato il nuovo suv di alfa romeo, anzi no opel, anzi no peugeot, anzi no jeep, anzi no fiat, anzi....ho capito va, mi compro una cirelli!!

Tipo... mi porti un Crodino nella cirelli??

Hai dimenticato il cambio automatico

:-))) Sarà che è venerdì, ma oggi i carissimi Volpe e Flynn ci stanno dando dentro!

Poverina. Che t’ha fatto per insultarla così, caro list?

Speedy Working Motors NON è un marchio cinese ma è un GLORIOSO marchio italiano nato in Italia negli anni 70. Purtroppo dopo la porcata di Ktm con il marchio Husqvarna( ex Cagiva) solo l’iniezione di capitali cinesi ha permesso di “salvare” il gruppo di lavoro di Varese di Ampelio Macchi (Cagiva, Husqvarna e Aprilia). Oggi SWM a Biandronno assembla moto cinesi ma anche moto “italiane” come la SM e la Superdual ( evoluzioni di HSQV 510 e 610). Sad stories.

:-)))) buona questa! Siamo tutti in vena di battute oggi

ahahaahhaahha

Bella questa!!!

O una Dodge Hornet... ma concordo

Solo le Baic.

È l stessa cosa che fa dr mettendo bandiere italiane su tuo low cost cinesi(ed anzi ha fatto anche l pubblicità dicendo che era Made in italy ed é stata condannata dall antitrust per pubblicità fraudolenta),anche sulle moto morini e benelli mettono la bandiera italiana su moto cinesi

Bhe questa la ripara anche Peppino il meccanico sotto casa é termica . Pensa invece a chi compra una xiang hon chi chi chan Elettrica li é veramente f0tttuto

Ecco già il primo acquirente! Claudio Tolli in una Cirelli! ;)

Gli stessi che prendono Dr o Mg

Assolutamente d'accordo che l'acquirente deve sapere esattamente cosa sta comprando e non va in nessun modo portato a pensare una cosa anziché un'altra inducendolo ad un errore di valutazione e quindi d'acquisto. Detto questo, pur comprendendo timori e sospetti nella diffusione di tutte queste auto cinesi, quasi come intrusi che sembrano voler scuotere le nostre indissolubili certezze, va pure detto che da parecchio tempo anche i più grandi marchi in praticamente ogni campo sono fabbricati e prodotti in Cina. In tutto questo tempo i cinesi hanno imparato dapprima a copiare molto bene anche se la qualità era praticamente inesistente, poi hanno cominciato a crescere e questo ci rende estremamente diffidenti. Ovviamente tutto comprensibile, basti pensare alle improponibili vetture, si robuste, ma con qualità da Mercatone e con assistenza praticamente inesistente, vendute da DR nei centri commerciali a metà degli anni duemila. È innegabile che vi è stata una crescita ormai ventennale sia nella proposta, sia nella produzione che nella qualità. Ovviamente non possono essere paragonate alle tedesche (posseggo, ho sempre posseduto e continuerò a possedere BMW per passione, ma con grande sostegno dell'azienda se nicol cavolo che spenderei di tasca mia 70/80k per una sw mediogrande) tuttavia stanno facendo lo stesso percorso che hanno fatto le prime vetture giapponesi importate negli anni settanta e ottanta prima, e le sudcoreane negli anni novanta poi. E ricordo bene i commenti comprensibilmente diffidenti e contrari dell'epoca, sulla probabile bassa qualità e sulla precaria reperibilità dei pezzi di ricambi, tuttavia ora sono marchi apprezzati e di ottima qualità. Perciò, pur rispettando le proprie diffidenze e i propri gusti, sarebbe certamente un errore chiudersi caparbiamente in luoghi comuni, senza offesa per nessuno. Anche in considerazione del fatto che la maggior parte dei motori sono progettati, assemblati e prodotti in Austria e molta componentistica elettronica è Bosch (ormai da sempre con manodopera cinese, anche nelle lavatrici). Poi ad ognuno, come per me, la libertà di scelta oltre che di opinione. Ovvio, tasche permettendo.....