CREATA DAI RAGAZZI - Due posti secchi, niente tetto e impronta sportiva. È la Skoda CitiJet, concept car che debutta al Wörthersee, il festival dei motori della Carinzia, in Austria, in calendario a fine maggio. Una piccola cabrio “cattiva” che, prima di tutto, stupisce per la “firma” dell'ideatore. A progettarla, infatti, sono stati 16 studenti delle scuole professionali di meccanica durante uno stage di apprendistato alla Skoda. Un periodo durante il quale hanno potuto esprimere liberamente la propria creatività con il supporto del capo designer del marchio ceco Jozef Kaban e degli uomini della divisione produzione e sviluppo tecnico.
DA CITY A SPORT - Per realizzare la
Skoda CitiJet i giovani progettisti sono partiti dalla piccola
Skoda Citigo, al quale hanno eliminato il tetto, ridotto a due posti l'abitacolo e inserito dei robusti roll bar per tutelare gli occupanti in caso di ribaltamento. L'aspetto brioso è stato ottenuto verniciando la carrozzeria in tinta bianco/blu e adottando cerchi da 16” e due terminali di scarico. La modifica più rilevante è lo spoiler posteriore al quale si raccordano i cristalli laterali che formano una linea obliqua che parte dal parabrezza. Immutato il motore, il noto 3 cilindri da un litro con 75 CV.
ABITACOLO “DISCO” - Gli interni, derivati dalla versione speciale Sport delle Citigo, comprende volante a tre razze in pelle con cuciture rosse, pomello del cambio e leva del freno a mano in cuoio e rivestimenti sportivi per i sedili. Elementi distintivi sono pure il cruscotto in tonalità bianco/rosso e il sistema audio da 300 Watt abbinato a luci Led che si accendono al ritmo della musica.