ALCUNI INDIZI - Come sarebbe la Citroën Ami in versione off-road? Per rispondere a questa domanda la casa francese ha realizzato la Ami Buggy Concept. Il quadriciclo francese si fa quindi più muscoloso, attrezzandosi con protezioni della carrozzeria e luci supplementari per affrontare le asperità del fuoristrada. Gli elementi supplementari sono stati progettati per essere realizzabili attraverso un processo di stampa 3D, quindi potrebbero anche essere forniti come accessori aftermarket in futuro.
ASPETTO ROBUSTO - La Citroën Ami Buggy ha ruote tassellate e bull-bar sulla parte anteriore e posteriore, elementi a cui si aggiungono delle griglie per proteggere i fari anteriori. Per dare più solidità e più funzionalità alla struttura del veicolo, invece, alla base della carrozzeria sono stati inseriti tubolari di protezione accompagnati da barre, faro a led supplementare e ruota di scorta sul tetto, così da poter rispondere a ogni eventualità in fuoristrada. Sempre sulla parte superiore è stata inserita una “palbebra”, per dare maggiore visibilità e proteggere il parabrezza in caso di maltempo.
RICHIAMO AL PASSATO - La Citroën Ami Buggy ricorda un po’ la storica Méhari, infatti, anche se sprovvista di portiere, la piccola concept francese può coprire le aperture laterali della carrozzeria con teli trasparenti impermeabili da utilizzare in caso di pioggia. Elementi dotati di chiusura lampo, che se non dovessero essere necessari possono essere rimossi, arrotolati e riposti alle spalle dei sedili. Mentre a livello estetico ci sono strisce e adesivi che riprendono il tema del doppio Chevron, oltre a vari elementi di design presi dalla gamma Citroën come la calandra della classica Traction, la consolle centrale della concept car 19_19 e la parte inferiore del frontale di Ami One Concept, inseriti nel disegno del veicolo. E a identificare la sua anima elettrica ci pensa il badge con il “+” sulla fiancata sinistra, che ricorda i poli della batteria del veicolo, a cui si aggiungono gli adesivi a triangolo sopra ai passaruota, come riferimento al mondo dell’aviazione.
LOOK CONTEMPORANEO - Secondo quando dichiarato dal designer della Citroën Ami Buggy, Samuel Pericles, la progettazione è ispirata all’intercambiabilità dei giochi di costruzioni e all'ergonomia e degli oggetti di uso quotidiano. Caratteristiche che troviamo nei sedili, nei vani portaoggetti e nei bagagli. Un esempio di funzionalità che si rileva nei cuscini delle sedute: realizzati in memory foam, sono estraibili, intercambiabili e lavabili, con uno spessore di 70 mm (rispetto ai 35 della Ami). Gli stessi riportano il numero 01 e 02, oltre alle scritte pilota e il copilota per identificare le loro rispettive posizioni. Allo stesso modo i vani portaoggetti sono pratici e portatili - possono infatti essere trasportati all’esterno dell’abitacolo per qualsiasi esigenza. Invece la linea bagagli è stata pensata ad hoc, in modo che possa combaciare con gli spazi interni dell’abitacolo attraverso incavi su misura.
INTERNI PERSONALIZZATI - L’abitacolo della Citroën Ami Buggy è stato disegnato per semplificare il movimento a bordo e l’utilizzo degli oggetti, con accessori progettati per essere intuitivi e di facile fruizione. Proprio per questo motivo i supporti di fissaggio per smartphone e telecamere sono trasversali, in modo da poter essere staccati e fissati sui quattro punti di ancoraggio, situati nei montanti lato conducente e passeggero.
COLORATA E DIVERTENTE - Proposta in un’unica livrea composta da tre colori (nero, kaki e giallo) la Citroën gioca con queste tinte per dare un aspetto grintoso alla Ami Buggy e per renderla meno sporchevole, con diverse sfumature di nero che coprono i passaruota e il tetto. Mentre il Citric Yellow è stato utilizzato per distinguere alcuni elementi come: sedili, cavo di ricarica, modanature e inserti della carrozzeria.