PAROLA D’ORDINE: ORIGINALITÀ - Possono piacere o non piacere, ma su una cosa bisogna convenire: in quanto a originalità, le Citroën hanno sempre avuto poche rivali. In oltre cent’anni di storia, i modelli della casa parigina si sono sempre distinti per le loro forme, spesso controcorrente e slegate dalle mode del momento. Celebri, in questo senso, sono gli esempi della 2CV (1948) e della DS 19 (1955) - vetture disegnate entrambe dal grande Flaminio Bertoni - e, in tempi più recenti, della CX, la berlina di grandi dimensioni che nel 1975 sostituì ai vertici della gamma del “double chevron” proprio la DS.
SI È ABBASSATA DI DIECI CENTIMETRI - Proprio alle forme anticonformiste della Citroën CX si è rifatto il tuner e youtuber cinese Bai Ning nella creazione di un kit estetico da applicare alla carrozzeria della nuova Citroën C5 X. In Cina, la più grande e lussuosa delle Citroën è venduta dalla Dongfeng Peugeot-Citroën Automobiles, la joint-venture nata nel 1992 tra il colosso locale Dongfeng e l’ex gruppo PSA, con il nome di C5 X Versailles. Grazie a una serie di pannelli applicati alla scocca originale, la vettura assume un aspetto rétro che evoca lo “spirito” e alcuni stilemi che hanno reso unica la celebre antenata degli anni ’70. Per somigliare alla CX, la nuova ammiraglia franco-cinese ha abbandonato l’assetto rialzato originale: la trasformazione da crossover a berlina alta un niente da terra, non esistendo più le famose sospensioni idropneumatiche Citroën (una tecnologia che ha equipaggiato intere generazioni di modelli della casa francese tra il 1955 e il 2017), è avvenuta mediante l’adozione di un sistema pneumatico che consente di alzare a abbassare l’auto di circa 10 centimetri.
MEGLIO QUELLA DI OGGI? - Dalla vecchia Citroën CX sono stati ripresi numerosi spunti anche nell’allestimento dell’abitacolo. Le modanature della plancia con effetto legno di colore grigio della Citroën CX 5 originale hanno lasciato il posto a nuove finiture marrone opaco. Le ampie poltrone e i pannelli delle porte sono rivestiti in pelle beige, mentre il soffitto e i montanti sono rivestiti da pelle scamosciata color arancione. Piccole modifiche che, grazie a un accostamento cromatico e di materiali dal sapore vintage, ricreano la sensazione di lusso e ricercatezza delle Citroën degli anni ’70 e ’80. A quanto pare, questo kit e destinato a rimanere un “semplice” esercizio di stile e non darà seguito a una produzione, neanche in piccola serie. E tu, quale Citroën CX 5 preferisci: quella originale o questa versione “rivista” in chiave rétro?