Come la BMW è riuscita a piazzare il suo logo su auto concorrenti

GUERRILLA MARKETING - Avete mai visto una BMW A4? E una BMW Classe E? Scommettiamo di no, a meno che non abbiate viaggiato in Russia nell’estate del 2016. In quel periodo infatti, in occasione del suo 100° anniversario, la BMW ebbe una trovata geniale per trasformare le auto delle aziende concorrenti in vere e proprie testimonial. Per celebrare il suo secolo di storia, la BMW decise di regalare ai propri clienti il pedaggio sull’autostrada Mosca-San Pietroburgo, installando caselli dedicati in cui le vetture con l’elica potessero passare gratuitamente. Ma l’iniziativa non si fermò lì. Il costruttore tedesco estese infatti il “privilegio” anche alle auto dei suoi concorrenti storici, la Mercedes e l’Audi, a una sola condizione: le vetture dovevano “trasformarsi” in BMW.

CAMBIO DI LOGO - Una miriade di Audi e Mercedes diventarono quindi per qualche tempo BMW, semplicemente applicando un adesivo della BMW (distribuito dalla stessa casa) sul logo originale, aumentando di colpo la visibilità della BMW e trasformando le auto della concorrenza in cartelloni pubblicitari mobili. Il messaggio sottinteso trasmesso dall’iniziativa era che perfino i conducenti dei marchi concorrenti riconoscevano il valore di essere associati alla BMW.