ORIGINI “CONTINENTALI” - Di americano (la Jeep) e di inglese (la Mini) hanno conservato il marchio e nulla più. La
Jeep Renegade è realizzata sul cosiddetto pianale Small del gruppo FCA, da cui è nata la Fiat 500L e che ora, modificato per ospitare la trazione integrale, fornisce l’ossatura per la piccola Jeep e la “sorella” Fiat 500X, prodotte entrambe nello stabilimento di Melfi. La
Mini Countryman è la versione crossover della Mini del 2006, seconda generazione della Mini dell’era BMW.
DIMENSIONI - La Jeep supera la Mini di 13 cm in lunghezza e in altezza, mentre in larghezza le due vetture in sostanza si equivalgono, e lo stesso dicasi per la capacità del bagagliaio: nella Countryman, tuttavia, i 350 litri a filo finestrini possono diventare 450 facendo scorrere in avanti il divano, ma in questo modo lo spazio per le gambe di chi siede dietro è praticamente nullo se i sedili anteriori sono un po’ arretrati.
COME VANNO - Per le due piccole crossover a trazione anteriore abbiamo scelto il motore 1.6 litri turbodiesel, verosimilmente quello con l’appeal maggiore per la clientela. Il divario di potenza e coppia tra le due auto non è indifferente (rispettivamente 120 CV contro 111 e 320 Nm contro 270, in entrambi i casi a vantaggio della Jeep), ma nella guida di tutti i giorni la cosa si avverte poco grazie all’ottantina di chilogrammi che la Countryman fa segnare in meno sulla bilancia. Stando alle prestazioni dichiarate, comunque, nello scatto da 0 a 100 km/h prevale la Jeep (10,2 secondi contro 10,9), mentre la Mini fa valere la migliore aerodinamica nella velocità massima (185 km/h contro 178).
UN OCCHIO AL PORTAFOGLI - Non stiamo parlando di auto a buon mercato, ma di vetture di fascia “premium”, e quindi anche le versioni più economiche (“Longitude” nel caso della Jeep, “base” per la Mini) superano abbondantemente la soglia dei 20.000 euro, pur avendo una dotazione di serie che si può definire abbastanza buona (ma nulla più). Abbiamo, quindi, cercato di integrarla con optional che aumentano il comfort e la praticità d’uso, pur con qualche concessione al lusso.
Ecco i prezzi di listino delle due auto |
Marca e modello | Motore | Allestimento | Prezzo |
Jeep Renegade | 1.6 Multijet 2WD (120 CV) | Longitude | 24.500 |
Mini Countryman | Cooper D (111 CV) | base | 25.500 |
Come partenza, la Jeep Renegade fa segnare un risparmio di 1.000 euro. Vediamo quanto dovremmo spendere per equipaggiare le due auto allo stesso modo.
Jeep Renegade 2WD 1.6 Multijet Longitude | | Mini Countryman Cooper D |
24.500 | Prezzo di listino (chiavi in mano) | 25.500 |
non disponibili | airbag per le ginocchia del guidatore | non disponibili |
di serie | airbag per la testa anteriori e posteriori | di serie |
200 | antifurto con allarme | 340 |
di serie | attacchi isofix ai sedili posteriori | di serie |
di serie | barre sul tetto | di serie |
di serie | cerchi in lega di 16" | di serie |
200 | cerchi in lega di 17" | 730 |
di serie | climatizzatore manuale | di serie |
non disponibile | climatizzatore automatico bizona | non disponibile |
di serie | computer di bordo | 190 |
di serie | fendinebbia, cruise control e volante multifunzione in pelle | 840 |
500 (1) | navigatore con vivavoce Bluetooth, ingresso Usb e punti luce luci diffusi in tutto l’abitacolo | 2.060 (2) |
non disponibile | portellone apribile elettricamente | non disponibile |
di serie (3) | radio/cd/mp3/Aux/Usb/Bluetooth | di serie (4) |
400 (5) | retrovisori ripiegabili elettricamente e apertura porte/avviamento motore senza chiave | 610 |
300 | sensori di parcheggio posteriori | 370 |
1.500 | tetto in vetro apribile elettricamente | 960 |
450 | vernice metallizzata | 600 (6) |
28.050 | Prezzo finale (chiavi in mano) | 32.200 |
1) con schermo di 5 pollici e due ingressi Usb; punti luce diffusi non disponibili;
2) comprende il computer di bordo elo schermo di 6,5 pollici; i punti luce diffusi sono proposti anche come optional singolo (pacchetto “Luci interne con switchcolour”, 420 euro);
3) senza lettore cd, lettore mp3 e ingresso Aux;
4) ingresso Usb e vivavoce Bluetooth;
5) pacchetto “Function I”, che comprende: bagagliaio con piano di carico double-face e regolabile in altezza, chiave elettronica Keyless-go, presa 230 Volt, retrovisori ripiegabili elettricamente;
6) senza sovrapprezzo, si possono avere il tetto e le calotte dei retrovisori in colore bianco oppure nero lucido
Queste dotazioni le ha solo lei |
di serie | assistenza alla partenza in salita | non disponibile |
non disponibili | cerchi in lega di 18” | 1.450 |
non disponibile | cambio automatico | 1.715 |
non disponibile | clima automatico monozona | 420 |
non disponibili | fari allo xeno | 770 |
non disponibile | retrovisore interno autoanabbagliante | 165 |
non disponibili | pneumatici run flat | 195 |
280 | ruota di scorta | non disponibile |
non disponibili | sensori luci/pioggia | 145 |
non disponibili | vetri posteriori e lunotto scuri | 220 |
CHI VINCE? - La Jeep Renegade riporta la vittoria a man bassa, potendo vantare dispositivi che la Mini Countryman offre solo a richiesta (fra i quali addirittura il computer di bordo, ormai standard anche in tante citycar) e chiedendo un obolo minore per quasi tutte le altre, tetto apribile escluso. Come di regola per la BMW, la Countryman può essere ulteriormente arricchita attingendo a una nutrita lista di optional a pagamento, di cui qui sopra abbiamo citato solo quelli “funzionali”, tralasciando le innumerevoli personalizzazioni estetiche. La Jeep offre questi optional soltanto per le versioni più ricche, a eccezione dei pneumatici run flat: è questo l’equipaggiamento che la BMW mette a disposizione per i casi di foratura, così da poter proseguire il viaggio a velocità ridotta, a differenza della più tradizionale ruota di scorta offerta per la Renegade.
PROVIAMO A PUNTARE PIÙ IN ALTO - Per non lasciare possibilità inesplorate, mettiamo a confronto l’allestimento top della Renegade (2.0 Multijet Trailhawk 4WD) con quello della Countryman che più le si avvicina (Cooper SD ALL4 con pacchetto Function). Anche qui, il divario di potenza e coppia a favore della Jeep (170 CV contro 143, 350 Nm contro 305) viene controbilanciato dai 115 kg di minor peso della Mini, e infatti le prestazioni dichiarare sono vicine: velocità massima 196 km/h per la Renegade e 193 per la Countryman, 0-100 rispettivamente in 8,9 e 9,5 secondi. Ecco i risultati.
Jeep Renegade 4WD 2.0 Multijet Trailhawk aut. | | Mini Countryman ALL4 Cooper SD aut. |
32.800 | Prezzo di listino (chiavi in mano) | 31.860 |
non disponibili | airbag ginocchia guidatore | non disponibili |
di serie | airbag per la testa anteriori e posteriori | di serie |
200 | antifurto con allarme | 340 |
di serie | attacchi isofix ai sedili posteriori | di serie |
di serie | barre sul tetto | di serie |
di serie | cerchi in lega di 17" | di serie |
di serie (1) | cambio automatico | 1.715 (2) |
di serie (3) | climatizzatore automatico | di serie (3) |
di serie | computer di bordo | di serie |
1.200 (4) | fari allo xeno | 770 (5) |
di serie | fendinebbia, cruise control e volante multifunzione in pelle | di serie |
di serie | gancio di traino | 800 |
1.000 (6) | navigatore con schermo di 6,5”, vivavoce Bluetooth, ingresso Usb, computer di bordo e punti luce diffusi in tutto l’abitacolo | 1.630 |
non disponibile | portellone apribile elettricamente | non disponibile |
di serie (7) | radio/cd/mp3/Aux/Usb/Bluetooth | di serie (8) |
1.200 (4) | retrovisore interno autoanabbagliante | 165 |
400 (9) | retrovisori ripiegabili elettricamente e apertura porte/avviamento motore senza chiave | 400 |
di serie | sensori di parcheggio posteriori | 370 |
1.200 (4) | sensori luci/pioggia | 145 |
1.500 | tetto in vetro apribile elettricamente | 960 |
1.000 (10) | vernice metallizzata e tetto nero | 600 |
di serie | vetri posteriori e lunotto scuri | 220 |
39.200 | Prezzo finale (chiavi in mano) | 41.485 |
Queste dotazioni le ha solo lei |
di serie | assistenza alla partenza in salita | non disponibile |
non disponibili | cerchi in lega di 18” | 730 |
di serie | controllo velocità in discesa | non disponibile |
di serie | differenziale posteriore bloccabile | non disponibile |
1.200 (4) | fari abbaglianti assistiti | non disponibili |
di serie | marce ridotte | non disponibile |
non disponibili | pneumatici run flat | 195 |
280 | ruota di scorta | non disponibile |
1.200 (4) | sistema di avviso uscita di corsia | non disponibile |
1. a 9 marce
2. a 6 marce
3. bizona per la Jeep, monozona per la Mini
4. pacchetto Visibility (fari bixeno, retrovisore interno autoanabbagliante, sensori luce/pioggia, fari abbaglianti assistiti, costo 900 euro), che obbliga a prendere anche il sistema di avviso uscita di corsia (Lane departure warning, 300 euro)
5. con orientamento automatico in curva
6. due ingressi Usb, punti luce diffusi non disponibili
7. senza lettore cd/mp3
8. senza ingresso Usb
1. pacchetto “Function I”, che comprende: bagagliaio con piano di carico double-face e regolabile in altezza, chiave elettronica Keyless-go, presa 230 Volt, retrovisori ripiegabili elettricamente
2. la vernice metallizzata uniforme in tutta la carrozzeria costa 450 euro
CAMBIA POCO - Lo svantaggio iniziale della Jeep di quasi 1.000 euro viene subito annullato scegliendo il cambio automatico per la Mini, e il conto di quest’ultima s’invola poi optional dopo optional, sempre più cari rispetto alla Renegade (ad eccezione del tetto apribile), fino a superare abbondantemente la soglia dei 40.000 euro. E senza poter aggiungere alla dotazione alcuna caratteristica che le permetterebbe di affrontare un fuori strada “vero”: marce ridotte, dispositivo per tenere sotto controllo la velocità nelle discese ripide e bloccaggio del differenziale posteriore fanno invece parte del corredo offerto dalla Jeep senza sovrapprezzo. Corredo che, differenziale bloccabile a parte, non è presente soltanto nello specialistico allestimento Trailhawk qui considerato, ma anche nel più “borghese” Limited (140 CV, 31.300 euro il prezzo di partenza), sul quale è anche possibile montare i cerchi da 18” con un sovrapprezzo di 500 euro.