SEMPRE PIÙ RICCHE - Funzionali, poco ingombranti, accessibili nel prezzo, economiche nell’uso: le utilitarie sono da sempre in cima alle preferenze degli italiani. Nel corso degli anni questo genere di vetture si è evoluto, tanto che i modelli più recenti, delle utilitarie classiche conservano, sostanzialmente, solo le dimensioni della carrozzeria e i motori di bassa cilindrata. Per comfort, dotazione (anche di sicurezza), finiture e qualità di guida, ormai sono equiparabili a modelli più grandi e costosi. Caratteristiche che ne fanno vetture ancora più versatili, per la loro capacità di rispondere a esigenze diverse.
FRESCHE DI DEBUTTO - Fra le più richieste spiccano due francesi: la Peugeot 208 e la Renault Clio, entrambe rinnovata profondamente l’anno scorso. Per la nostra sfida prezzo-dotazione abbiamo scelto le versioni equipaggiate con gli efficienti tre cilindri turbo a benzina, abbinati al cambio manuale a sei marce nel caso della Peugeot e a cinque per la Renault. Quest’ultima ha un 1.0 (ancora Euro 6d-temp) da 101 CV a 5000 giri, con una coppia massima di 160 Nm a 2750 giri. Il 1.2 della Peugeot 208 (già omologato Euro 6d) sviluppa a sua volta 101 CV, ma a 5500 giri e ha una coppia massima di 205 Nm a 1750 giri. Nelle prestazioni dichiarate, la 208 è più brillante nello “0-100” e raggiunge una velocità massima leggermente superiore: 10,9 secondi contro gli 11,8 della rivale, e 188 km/h anziché 187.
IL DATO NON DICE TUTTO - Alla voce consumo, la Peugeot 208 dichiara quello calcolato nel più severo e recente ciclo di omologazione WLTP: 18,5 km/l (solo 97 i grammi/km di CO2 emessa). Non si può, quindi, fare un paragone diretto con il consumo dichiarato per la Renault Clio (22,7 km/l, con 100 grammi/km di CO2) che è omologata con il precedente ciclo NEDC.s
LA GIUSTA VIA DI MEZZO - Per le sfidanti l’offerta di allestimenti è articolata. Quelli intermedi propongono un interessante rapporto fra una dotazione di serie completa e la possibilità di personalizzazione, integrando con gli optional quanto già incluso nell’auto.
I PREZZI DI LISTINO
Marca e modello | Versione | Prezzo |
Peugeot 208 | 1.2 PureTech Turbo Allure | € 19.650 |
Renault Clio | 1.0 TCe Intens | € 19.200 |
La Renault è leggermente meno costosa. Vediamo quanto dovremmo spendere per “vestire” le due auto in modo equivalente (quando i prezzi sono scritti in corsivo non sono considerati nella somma finale, poiché riferiti ad accessori presenti in un “pacchetto” già conteggiato).
Peugeot 208 1.2 PureTech Turbo Allure | Renault Clio 1.0 TCe Intens | |
19.650 € | Prezzo di listino dell’auto (chiavi in mano) | 19.200 € |
350 € | accesso senza chiave | di serie |
di serie | airbag laterali anteriori | di serie |
di serie | airbag per la testa davanti e dietro | di serie |
non disponibile | allarme traffico laterale in “retro” | non disponibile |
1.800 € | cambio automatico | 1.800 € |
di serie | cerchi in lega | da 200 € |
di serie | “clima” automatico monozona | di serie |
di serie | fari ad alta efficienza (full led) | di serie |
di serie | fari automatici | di serie |
di serie | frenata automatica d’emergenza | di serie |
di serie | mantenimento in corsia | di serie |
800 € | navigatore | da 300 € |
di serie | regolatore di velocità | di serie |
di serie | retrovisori sbrinabili | di serie |
150 € | ricarica wireless | 700 € (1) |
di serie | riproduzione nel cruscotto dei segnali stradali | di serie |
150 € | ruota di scorta | 250 € |
1.600 € | sedili in pelle | 700 € |
di serie | selettore modalità di guida | 700 € (1) |
di serie | sensori di parcheggio posteriori | di serie |
250€ | telecamera posteriore | di serie |
non disponibile | tetto apribile | non disponibile |
650 € | vernice metallizzata | 800 € |
di serie | vetri elettrici posteriori | di serie |
di serie | volante regolabile in profondità | di serie |
25.400 € | Prezzo finale (chiavi in mano) | 23.950 € |
Note
(1) Nel pacchetto Navi 9.3” Multi-Sense
QUESTE DOTAZIONI LE HA SOLO LEI
Peugeot 208 1.2 PureTech Turbo Allure | Renault Clio 1.0 TCe Intens | |
400 € | allarme antifurto | non disponibile |
non disponibili | fendinebbia | di serie |
non disponibile | sensore angolo cieco | 300 € |
non disponibile | piano di carico regolabile | 800 € (2) |
Note
(2) Nel pacchetto Navi 9,3” Bose
TIRANDO LE SOMME - A conti fatti si può dire che le due sfidanti si marchino strette con dotazioni simili, ma la Clio costa un po’ meno. Tuttavia, oltre all’importo dell’assegno da staccare, ci sono delle differenze che possono rivelarsi determinanti per la scelta. Allo stesso prezzo, la Peugeot 208 Allure è disponibile anche nella nuova variante Allure Navi: rinuncia al cruscotto digitale di 10” e in 3D che la caratterizza rendendola unica (più semplice quello sempre digitale ma di 7” di serie per la Clio). E guadagna il navigatore con schermo di 7”, mentre quello da 800 euro per la Allure indicato nella tabella ha il monitor di 10” e quello della Clio ( 300 euro) ne misura 7. Per entrambe le Allure il sistema di frenata automatica d’emergenza di serie funziona solo a bassa velocità (fra 30 e 80 km/h), è attivo di giorno e può evitare anche l’investimento dei pedoni. Per quello più evoluto vanno aggiunti 300 euro: oltre a rilevare la presenza di ciclisti, funziona fino a 140 km/h e anche al buio. La frenata automatica d’emergenza prevista già di serie per la Renault Clio Intens fa ancora meglio: è sempre in grado di scansare urti con pedoni e ciclisti, ma agisce da 7 a ben 170 km/h (anche col buio). Sempre della dotazione di serie della Renault fanno parte i fendinebbia, che non sono previsti per la rivale, oltre all’accesso senza chiave (350 euro per la Peugeot), alla retrocamera e ai sensori anteriori di parcheggio (venduti insieme a 450 euro per la 208). Più cara la vernice metallizzata per la Clio che, però, fa pagare meno i sedili in pelle. In compenso quelli della 208 includono la funzione riscaldamento (200 euro per la Renault) e sono del tipo Agr, cioè certificati da un ente di specialisti della postura. Stesso prezzo, invece, per il cambio automatico: quello della Peugeot è una classica trasmissione con convertire di coppia e otto rapporti, quella della Renault è un CVT a variazione continua di rapporto.
QUINDI CHI VINCE - Considerati anche gli accessori che si possono aggiungere in esclusiva, come il monitoraggio dell’angolo cieco dei retrovisori (per la 208 disponibile solo per le versioni più costose), la Renault Clio è meno costosa e ha una dotazione di sicurezza più completa (comprende i fendinebbia e la riproduzione dei segnali stradali nel cruscotto, assenti nella rivale). La Peugeot 208 risponde con un più avveniristico cruscotto in tre dimensioni e un motore più aggiornato nell’omologazione (come abbiamo visto, è Euro 6d). Per la Clio è dispendioso l’obbligo all’acquisto di pacchetti per avere accessori come il fondo del baule posizionabile su due altezze, per sfruttare al meglio il vano bagagli, o la ricarica senza filo per i telefoni. Per il primo bisogna spendere 800 euro: il dispositivo è infatti nel pacchetto Navi 9,3” Bose, con il monitor di 9,3” per il navigatore e l’impianto hi-fi dello specialista Bose. Per acquistare la ricarica wireless dei telefonini, invece, la spesa è di 700 euro, quella necessaria per il pacchetto Navi 9.3” Multi-Sense che prevede sempre lo schermo più grande, ma con il selettore delle modalità di guida (quest’ultimo di serie per la 208).