VA DA SOLA - Dopo la separazione dalla Seat, avvenuta a febbraio 2018 (prima firmava i suoi modelli “pepati”), la Cupra aveva bisogno di auto veloci e distintive per affermarsi come marchio sportivo. La Cupra Ateca è stata un buon inizio, ma il suo aspetto sobrio è ancora troppo simile alla tranquilla Seat Ateca. Questo non vale per il prototipo Cupra Formentor, una suv dal look sportiveggiante attesa al Salone dell’automobile di Ginevra (7-17 marzo) che anticipa la prima auto sviluppata in modo indipendente dal marchio spagnolo, che resta comunque integrato con la Seat per tutti gli aspetti.
NON PASSA INOSSERVATA - La Cupra Formentor è una suv con dettagli marcati, a partire dal fascione anteriore ricco di aperture per il raffreddamento e dai sottili fari, all’insù per rendere lo “sguardo” più espressivo. Un bel tocco di sportività arriva dalle scalfitture sul cofano anteriore e dall’ondulazione sulla fiancata, che unisce visivamente il passaruota anteriore con quello posteriore. La “coda” è molto personale, complice il tetto discendente, il lunotto inclinato e il grande spoiler. I quattro scarichi e l’estrattore dell’aria posteriore sono tipici delle sportive, mentre i fanali posteriori uniti sono un dettaglio ispirato alla Seat Tarraco, che stando alle indiscrezioni dovrebbe “prestare” l’ossatura a questa suv.
SEDILI DA CORSA - L’interno ha un look meno “estremo” rispetto alla carrozzeria e, infatti, appare piuttosto sobrio. Spiccano i sedili sportivi con il guscio in fibra di carbonio, oltre al volante appiattito in basso, mentre la strumentazione digitale e lo schermo a sfioramento di 10” nella consolle sono concessioni alla tecnologia indispensabili anche su una vettura d’impronta sportiva. A spingere la Cupra Formentor c’è un sistema ibrido plug-in da complessivi 245 CV, che si avvale di batterie ricaricabili alla spina: in modalità elettrica, stando alle prime informazioni, la Formentor può percorrere fino a 50 km. Il prototipo è dotato inoltre del cambio robotizzato DSG e del controllo attivo dell’assetto, per variare il molleggio in funzione della strada.