GIORNO X - Dopo le riaperture di lunedì 27 aprile, quando sono tornate in funzione alcune aree delle fabbriche più strategiche, sarà lunedì 4 maggio il “giorno X” per il settore dell’auto in Italia: potranno ripartire tutte le fabbriche chiuse per l'emergenza sanitaira legata alla diffisione del coronavirus, anche quelle di parti, nel rispetto delle norme sanitarie e per il distanziamento sociale. Via libera ad un settore cruciale per l’economia italiana, che secondo gli studi produce un giro d’affari di circa 93 miliardi di euro l’anno (pari al 5,6% del pil) e dà lavoro a circa 250.000 persone.
IN SICUREZZA - Con il Decreto Ministeriale del 26 aprile 2020, che dà inizio alla Fase 2, è stato concesso il via libera anche al settore del “Commercio all’ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli”, che comprende le concessionarie: ferme dall’11 marzo, potranno riaprire dal 4 maggio. Ma sempre rispettando le norme sanitarie, che prevedono la distanza minima di 1 metro fra le persone e l’utilizzo di mascherine.