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Dazi sulle auto? I cinesi cambiano strategia

Pubblicato 05 dicembre 2024

I costruttori cinesi stanno iniziando a portare sui mercati Europei sempre più vetture ibride, puntando in particolare sulle plug-in: per il 2025 ci si aspetta una decisa impennata.

Dazi sulle auto? I cinesi cambiano strategia

NUOVI MODELLI - “Dazi alle auto elettriche? Nessun problema, cominciamo a mandare in Europa le ibride”. L’aumento delle tariffe di importazione che l’Unione Europea ha deciso di applicare alle vetture elettriche costruite in Cina (qui per saperne di più) ha portato a un cambio di strategia da parte delle case automobilistiche cinesi: già alla fine del 2024 le auto ibride mandate in Europa saranno cresciute del 20% e dal prossimo anno l’aumento previsto è ancora maggiore. Secondo gli analisti, le mosse dei costruttori cinesi per contrastare i dazi comprenderanno quindi non solo lo spostamento della produzione e dell’assemblaggio in Europa (come già stanno facendo alcune aziende), ma anche lo sviluppo di nuovi modelli dotati di un motore a combustione destinati ai nostri mercati, soprattutto ibridi plug-in.

IBRIDE SU, ELETTRICHE GIÙ - Stando ai dati della China Passenger Car Association, da luglio a ottobre 2024 le esportazioni di veicoli ibridi verso l’Europa sono più che triplicate rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, raggiungendo le 65.800 unità. Questo aumento, registrato negli ultimi mesi, ha invertito una tendenza al calo delle vendite per le auto cinesi che invece si era registrata nel 2023 e per il primo semestre dell’anno. Le esportazioni di vetture ibride (sia plug-in che full) rappresentano nel terzo trimestre dell’anno il 18% di tutte le vendite in Europa, raddoppiando di fatto il 9% fatto registrare nel primo trimestre. Parallelamente, nello stesso periodo, la quota delle elettriche pure è scesa dal 62 al 58%. 

LOW COST, MA NON TROPPO - Secondo gli analisti, i prodotti cinesi potrebbero stravolgere il mercato delle vetture plug-in in Europa, finora dominato da case europee e giapponesi. Anche la BYD, che fino a poche settimane fa aveva proposto unicamente veicoli elettrici, ora offre la Seal U (nella foto sopra) con il quattro cilindri 1.5 a benzina unito a un’unità elettrica. Altri colossi cinesi potrebbero fare lo stesso: la Saic ha dichiarato di pianificare prodotti con diversi sistemi di propulsione per il mercato europeo, mentre la Geely ha rinnovato la Lynk & Co 01 con un nuovo powertrain ibrido plug-in. Stando a quanto affermano gli esperti di economia applicata al settore automotive, non dobbiamo però aspettarci l’arrivo di auto plug-in cinesi a prezzi stracciati, fuori mercato rispetto alle controparti europee e giapponesi: le aziende cinesi potrebbero infatti agire con maggiore cautela rispetto al passato, per non  rischiare nuovi dazi da parte della UE. 



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Ritratto di Gordo88
5 dicembre 2024 - 16:38
1
Sarà anche perché le bev non crescono..
Ritratto di Flynn
5 dicembre 2024 - 16:38
2
Perdindirindina! Nessuno mai si sarebbe mai aspettato una mossa del genere ...
Ritratto di Oxygenerator
6 dicembre 2024 - 10:55
:-))))))
Ritratto di PONKIO 78
7 dicembre 2024 - 05:43
Tutte strategie di mercato…. Un po’ come giocare a scacchi, fai una mossa nella scacchiera ma hai già in mente altre 40 mosse per vincere…. Tutta strategia….
Ritratto di Dheghe
5 dicembre 2024 - 16:44
Della serie: già eravamo incapaci a fare le elettriche, adesso con i dazi ci martelliamo i cosiddetti pure con il termico (giusto per ricordare ai fanboyelettrici che qualunque ibrida è un'auto termica...)
Ritratto di telemo
5 dicembre 2024 - 16:58
Importeranno le ibride, perché hanno capito che l'elettrico non vendono. Prossimamente importeranno anche tutte le loro termiche pure al 100%. Per buona pace dei reietti delle lobby dell'elettrico, che elogiano i cinesi per il mercato dell'elettrico.
Ritratto di BobTheBear
8 dicembre 2024 - 10:45
Mi sa che non è esattamente come dici. Per le ibride full ti potrei dar ragione (hanno la complessità del termico con l’aggiunta di quella delle elettriche). Mentre penso che nel WRC per ora non vedi BEV semplicemente perché non esistono pacchi batteria con capacità superiori alle 400Wh/kg (le migliori in commercio sono sotto i 300Wh/kg, se non erro). Ma ti ricordo che esiste la Formula E dove si sta sperimentando anno dopo anno con progressi interessanti che si riversano sulla produzione e viceversa. Poi esiste il caso moto da cross ed in particolare mi domando se hai sentito parlare di Stark Varg. Non mi ricordo esattamente il caso ma un anno fa o giù di lì doveva iniziare a partecipare al mondiale insieme alle termiche. È stato vietato, con la scusa della sicurezza. Peccato che il problema erano le prestazioni, si mangiava tutte le versioni termiche con meno cavalli scaricati e penso che anche nel caso WRC il regolamento è stato pensato per evitare l’ingresso delle BEV per non far sfigurare i colossi delle auto europee che si sarebbero potuti scontrare con le proposte cinesi che potrebbero mettersi a costruire modelli ad hoc. Ti faccio osservare che i rally sono ideali per le BEV (se riescono a portare a sopra i 400Wh/kg la capacità) semplicemente perché sono corse di breve durata. Ogni tappa sono di circa 15-20 km, anche mettendo consumi di 0,500 kWh (la mia ha una media di 0,14Wh/km nella guida di tutti i giorni), basterebbe una batteria di circa 10 kWh (facciamo 15 kWh, ovvero 50kg se abbiamo 300Wh/kg). Basterebbe prevedere il cambio del pacco ad ogni tappa per poterlo ricaricare per la tappa successiva e vedi se una termica riesce a star dietro ad una BEV. Ti ricordo che una Tesla Model 3 nel 2020 ha vinto la gara di salita Pikes Peak.
Ritratto di BobTheBear
8 dicembre 2024 - 10:47
Guardati i risultati del 2024 del Pikes Peak. https://ppihc.org/wp-content/uploads/2024-PPIHC-Overall-Results.pdf
Ritratto di evilwithin
5 dicembre 2024 - 17:41
Le plug in hanno un mercato ridottissimo. Già oggi le cinesi vendono essenzialmente grazie a vecchi motori benzina e alle deroghe di cui godono per via dei piccoli numeri. Finite le deroghe andranno di ibridi, la MG ha appena iniziato...
Ritratto di Jimgoose
5 dicembre 2024 - 19:49
porteranno ibride e termiche vendendole a 2 spicci meno delle nostre e ci margineranno il triplo,altro centro messo a segno dalla commissione ue,io tra l'altro sto ancora aspettando il default della russia (roba di settimane dicevano..) causa sanzioni dei vampiri di bruxelles...non ne azzeccano una manco x sbaglio,o forse lo fanno apposta magari..
Ritratto di Mbutu
5 dicembre 2024 - 20:12
Tanto i cinesi non possono colmare il gap sul termico ....almeno così assicurano i gonzi.
Ritratto di Flynn
6 dicembre 2024 - 11:51
2
Fino a qualche anno fa era vero. Poi è arrivato Tik Tok e i cinesi ci spiano dagli smartphone.
Ritratto di Tistiro
5 dicembre 2024 - 20:17
La frittata è fatta, ora è stata capovolta. Speriamo che le uova siano fresche
Ritratto di Oxygenerator
6 dicembre 2024 - 10:56
I dazi sono un’idiozia e questa ne è la dimostrazione.
Ritratto di Gordo88
6 dicembre 2024 - 13:38
1
Del resto è l' unica azione pro costruttori che ha varato la ue..
Ritratto di Oxygenerator
6 dicembre 2024 - 13:57
Dipende. Sembra stia uscendo che siano state le case costruttrici a imporre la tecnologia elettrica e non il governo europeo.
Ritratto di Gordo88
6 dicembre 2024 - 16:04
1
Per stellantis potresti non avere tutti i torti
Ritratto di Sepofa
25 dicembre 2024 - 22:08
Oxy: ti ricordo che le autoapile sono in inesorabile declino, ormai da non considerare più
Ritratto di Oxygenerator
6 dicembre 2024 - 15:37
Il fatto che auto ibride non siano adatte ad uno sport di nicchia, non significa che le auto elettriche invece, non vadano bene, per un utilizzo quotidiano
Ritratto di Oxygenerator
9 dicembre 2024 - 08:25
Non è vero. Questo valeva forse prima. Ma non tutti gli sviluppi motoristici arrivano dal rally. E comunque sia, nessuno ha bisogno di prestazioni estreme o di stressare la vettura sulle piste, per poi usare l’auto per andare a 130 km/h in autostrada o ai 30 in città.
Ritratto di Oxygenerator
12 dicembre 2024 - 08:59
Non esiste alcuna complicazione nelle macchine elettriche. Anzi è proprio l’esatto contrario. Si calcola vi siano piú di 2000 pezzi in meno da costruire per ogni vettura elettrica rispetto ad una termica. L’elettrica non ha nessun tipo di manutenzione, mentre la termica è una continua rottura di @@ e di controlli da fare. L’unica differenza è che dopo 400 km, mi devo fermare 20 minuti per ricaricare l’auto. Quale sarebbe la complicazione nel fare questo ? Non sa attaccare un cavo ?
Ritratto di Oxygenerator
12 dicembre 2024 - 10:17
La probabilità d’incendio è completamente falsa. Le auto con maggiori probabilità d’incendio sono nell’ordine : le plug in, le ibride, le termiche e poi le elettriche. Le elettriche, è vero, sono le piú lunghe da estinguere. Secondo gli studi americani, le auto termiche hanno un tasso di incendi di circa 1.530 auto ogni 100.000 veicoli, mentre le elettriche si attestano a 25 incendi per la stessa quantità, cioè sempre su 100.000 veicoli elettrici. Inoltre, le auto elettriche sono 20-80 volte meno soggette a incendi rispetto a quelle con motore a combustione interna, anche ibride, e sono anche quelle che s’incendiano meno delle altre. 20 minuti per ricaricare sono solo un quarto d’ora piú del tempo che ci mette lei a fare gasolio, quindi niente di eterno. 1250 km non mi servono mai. Perchè mi fermo per mangiare e sgranchire le gambe, dopo un po’. Sul peso ha ragione in parte perchè comunque la sua auto pesa 1820 kg. La mia tesla model 3 pesa 1740 kg. E l’inquinamento, come lo ha quantificato ? Perchè gli studi dicono l’esatto contrario di quel che afferma lei. Dopo i 90.000 km un’auto elettrica è in completo guadagno di CO2 totale rispetto ad una termica. Per totale si intende, costruzione, vita, e smaltimento.
Ritratto di Oxygenerator
12 dicembre 2024 - 14:52
Idem dell’altra risposta allo stesso scritto. Ne scelga uno bravo. Le ossessioni rovinano l’esistenza
Ritratto di Sepofa
25 dicembre 2024 - 22:14
Le autoapile quando si bloccano non c'è modo di mettere mani, rimani fermo per settimane in attesa del ricambio o peggio ti propongono la sostituzione dietro un notevole aumento del costo della rata, altra strategia per spennarti.
Ritratto di gainfranco
6 dicembre 2024 - 14:47
perchè come consumatore devo pagare i dazi ? per fare gli interessi di Stellantis ?
Ritratto di Marcooooo
7 dicembre 2024 - 07:55
1
Quoto. Che investa la buonuscita di Tavares in ricerca su batterie e motori elettrici!
Ritratto di Dario Visintin
6 dicembre 2024 - 16:32
1
Vogliamo capire che la Cina , è un solo stato , grande tre volte e mezzo l'Europa. Ogni singolo stato europeo può tra virgolette competere in questo contesto: ma non riusciremo mai a competere contro la Cina. Lasciamo perdere le varie tipologie di motori, non conta assolutamente nulla ,e ripeto nulla, e ancora nulla. La soluzione ,semplice da trovare , e dove la troviamo, un piano MARSHALL, metterebbe sullo stesso piano Europa e Cina, con la differenza che noi europei costruiamo auto, motori, e tutto quello che riguarda la componentistica da 100 anni, altre soluzioni non ci sono, il futuro semplice ,o cosi o la fine della auto europea. NB ,e basta con ingrassare gli azionisti di un livello..........................................
Ritratto di Marcooooo
7 dicembre 2024 - 07:52
1
E così oltre al danno (dei dazi sui consumatori) ci becchiamo pure la beffa (ci rifilano bidoni inquinanti, preferiti dalla maggioranza della gente che si crede furba a girar a benzina e l'industria europea è obbligata a fare sempre più solo BEV sempre meno competitive economicamente). Proprio dei genii. Dico bidoni perché sulle termiche come si sa c'è più manutenzione da fare e i cinesi intelligenti ci tratteranno da terzo mondo rifilandoci tutto lo scarto che da loro va sempre meno, con costi di manutenzione maggiori e durata dei mezzi minore. Ai produttori europei resta obbligo di virata verso le BEV mentre i cinesi globalmente riapetteranno i limiti massimi di emissione grazie alla media del pollo, ma sul loro territorio avranno il pollo intero (BEV) e da a noi resta la metà nulla del pollo (anche la loro metà di nquinamento). Se proprio volevano andare sulla strada dei dazi (a cui non credo per niente), per lo meno dovevano essere più alti x i bidoni ibridi e più bassi per le BEV. Allibito!
Ritratto di AZ
7 dicembre 2024 - 16:53
Chissà.
Ritratto di Newcomer
8 dicembre 2024 - 10:20
Cinesi e plugin, già singolarmente se ne vendono 4 all’anno, figuriamoci insieme
Ritratto di 63 BULLDOZER
8 dicembre 2024 - 12:27
Riassumendo... Trasferimento di produzione e assemblaggio dalla Cina all'Europa. Riduzione delle importazioni di elettriche. Incremento delle importazioni di termiche ibride, a prezzi però non più ribassati fuori mercato come in passato. Se così sarà, la politica dei dazi avrà raggiunto i propri obiettivi.
Ritratto di Sepofa
25 dicembre 2024 - 00:08
Ma chi se le compra ste cinesate, bravi a copiare si, da sempre di mediocre qualità, pessimi motori, dai tempi di attesa ricambi lunghissimi. Possono tornare a casa loro.

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