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Dazi USA: Stellantis e Volkswagen le più esposte

Pubblicato 05 marzo 2025

C’è molta preoccupazione da parte delle case automobilistiche per le nuove tariffe imposte dall’amministrazione Trump verso Canada e Messico, che rischiano perdite di miliardi.

Dazi USA: Stellantis e Volkswagen le più esposte

IL 25% IN PIÙ - Da ieri sono in vigore i dazi decisi dalla nuova amministrazione statunitense guidata da Donald Trump nei confronti dei prodotti provenienti da Canada e Messico. Le merci provenienti da questi due Paesi sono quindi sottoposte a una tariffa del 25%, mentre sono aumentati dal 10 al 20% anche i dazi per i prodotti di origine cinese. Tra le aziende più colpite dai nuovi dazi ci sono proprio le case automobilistiche, in particolare quelle che nel corso degli anni hanno sviluppato una grande capacità produttive in Messico, con l’obiettivo di soddisfare con questa produzione le richieste del mercato nordamericano. 

COLPITO L’AUTOMOTIVE - Tra i costruttori più esposti ci sarebbero i gruppi Stellantis e Volkswagen: il primo si stima possa perdere circa 3,44 miliardi di euro di guadagni, il secondo 1,77 miliardi. Notizie che ieri hanno fatto perdere oltre il 6% del valore alle azioni di Stellantis alla Borsa di Milano e più del 4% a quelle di Volkswagen a Francoforte, dove sono crollare anche le quotazioni della BMW e della Mercedes. Non sono solo le case automobilistiche a essere preoccupate dai dazi statunitensi, ma anche tutto il settore dei fornitori che hanno stabilimenti in Canada e Messico. Per esempio la Continental ha annunciato che analizzerà le conseguenze delle nuove tariffe prima di prendere qualsiasi decisione sul futuro. E se i dazi nei confronti di Canada e Messico spaventano, le aziende europee sono terrorizzate dalla possibilità che un provvedimento simile possa essere preso anche nei confronti delle merci prodotte in Europa. 

AUMENTERANNO I PREZZI - Mentre i leader europei studiano possibili contromosse, le case automobilistiche hanno avvertito Trump che i nuovi dazi porteranno a un drastico aumento dei prezzi che negli USA, con impatti anche del 25% sul prezzo finale dei veicoli. I costruttori hanno affermato che le tariffe maggiorate interromperanno la catena di approvvigionamento integrata in tutto il Nord America, che prevede che alcune componenti possano attraversare i confini diverse volte prima di essere assemblate definitivamente. Ha accolto invece favorevolmente il provvedimento il sindacato dei lavoratori dell’auto, la United Auto Worker, che ha elogiato Trump per le sue “azioni aggressive” per porre fine al libero scambio.

Aggiornamento del 6 marzo 2025 - I dazi sono stati sospesi per 30 giorni, segno che l'amministrazione americana li sta usando per ottenere concessioni dai costruttori e dagli Stati interessati.



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Ritratto di Quello la
5 marzo 2025 - 11:00
Mancava.
Ritratto di Miti
5 marzo 2025 - 23:22
1
E nella foto sono le Nissan...
Ritratto di Facip
5 marzo 2025 - 11:02
Sarà discutibile ma in Italia abbiamo distrutto l'industria automobilistica e relativo indotto spostando tutto all'estero. Una volta progettavamo auto. Comodo produrre in Messico per vendere negli USA. Tutelare la produzione interna dovrebbe essere una priorità. Le modalità utilizzate da Trump non sono diplomatiche (per usare un eufemismo). Il problema è che USA e Cina sopravvivono anche da sole, l'Europa dipende dagli altri. Colpa nostra.
Ritratto di RaptorF22Stradale
5 marzo 2025 - 11:11
1
Non ce problema convertiamo in armi
Ritratto di Quello la
5 marzo 2025 - 11:57
Non ho capito, caro Facip: sei favorevole o no ai dazi?
Ritratto di forfait
5 marzo 2025 - 11:03
Nzomma ultimamente "Die Deutschen unter allem"...
Ritratto di Volpe bianca
5 marzo 2025 - 11:10
Giusto o sbagliato che sia, sta mantenendo le promesse fatte in campagna elettorale. Promesse per le quali è stato votato dalla maggioranza degli americani.
Ritratto di Gordo88
5 marzo 2025 - 16:39
1
+1
Ritratto di Miti
5 marzo 2025 - 23:16
1
La coerenza è la sua arma. Sono assolutamente sicuro che sta mirando a due mandati. Leggevo della Groenlandia prima , il sottosuolo è strapieno di tutto e di più, la diamanti a uranio. Dai rubini a gas naturale. Mica è scemo per non fare di nuovo la proposta di quattro anni fa.
Ritratto di Oxygenerator
6 marzo 2025 - 08:27
La legge americana vieta di superare i due mandati. È uno lui l’ha già fatto. Per farlo deve cambiare la costituzione americana. Il che vuol dire, nel caso avvenisse, che è solo identico a Putin. Uno che pensa di essere indispensabile, ma di cui il mondo può fare tranquillamente a meno. Gente con un ego sproporzionato al proprio essere, che li costringere a vivere con una sete di potere continua. Gente che scappa dal fatto che prima o poi, comunque morirà. Gente che ha fatto si, i soldi, ma che non hanno capito un kazzoo dell’esistenza umana. E che ha praticamente sprecato l’unica occasione di vivere su questo pianeta che ci viene data. Perchè saper gestire il potere è importante, e loro hanno dimostrato piú volte, di essere gestiti dal potere , piú che di gestirlo loro.
Ritratto di Miti
6 marzo 2025 - 10:23
1
La scelta era di mandare al governo un vecchio malato di testa? Adesso abbiamo un narcisista. Chi è il meglio? La storia che sono morte in tutti due casi un numero esagerato di persona. Chi pagherà? Ovviamente l'Europa. Preparati per altre tasse. Vuoi un altra Europa ? Scegli un'altra politica. Non russo è il pericolo. Non Trump è il pericolo. Ma questo ciurma di deficienti. Per colpa loro non abbiamo una industria, per colpa loro l'agricoltura usa pesticidi a gogò. Per colpa della loro incapacità di governare un continente.
Ritratto di Volpe bianca
6 marzo 2025 - 09:24
La Groenlandia è un obiettivo per il futuro, perché i tesori del sottosuolo sono ricoperti da centinaia di metri di ghiaccio e giova ricordare che lo spessore max è di circa 1,5km. È uno dei motivi per i quali ha minacciato di togliere le forniture di armi all'Ucraina, per le terre rare, oggi. La Groenlandia, secondo Trump, sarebbe un investimento per il futuro sperando che il ritiro dei ghiacciai in atto, continui e magari aumenti. Considerare la Groenlandia un'enorme miniera da depredare in futuro, è a mio parere, folle. Sarebbe un disastro ambientale senza precedenti. Servirebbe un po' di equilibrio, di moderazione e buonsenso, in giro invece vedo solo estremismi, sia da un lato che dall'altro.
Ritratto di Miti
6 marzo 2025 - 10:24
1
Verissimo Andre_a. Il lavoro sporco l'ha fatta Biden. Lui raccoglie i frutti come tutti quelli che si possono permettere di farlo.
Ritratto di Andre_a
6 marzo 2025 - 10:34
Io, però, non ho commentato :)
Ritratto di Andre_a
6 marzo 2025 - 11:16
Comunque sono d'accordo col primo commento di Volpe bianca: ha fatto delle promesse, è stato votato, e le sta mantenendo. Su questo lo rispetto. Poi vedremo gli effetti, ma almeno chi ha votato Trump sente di aver fatto qualcosa, non è il "tanto sono tutti uguali" che prova l'elettore italiano.
Ritratto di Miti
6 marzo 2025 - 11:42
1
Su Trump si possono scrivere post fino domani comunque e non finiremo nemmeno... è un personaggio...sono assolutamente sicuro che cambierà la costituzione nel suo favore. Già essere di nuovo nello studio ovale è un record. Vedremo come andrà.
Ritratto di Oxygenerator
6 marzo 2025 - 13:09
Perchè è un record ? È già accaduto in passato. Grover Cleveland ha fatto come Trump. Eletto due volte, ma non consecutivamente.
Ritratto di Miti
6 marzo 2025 - 16:47
1
La costituzione americana sarà cambiata. Nel modo più assoluto possibile. Ed in seguito si candiderà il suo vice. Oggi faccio io il Nostradamus. Accetto sfide.
Ritratto di Oxygenerator
5 marzo 2025 - 11:28
Gli si ritorcono anche contro i dazi, a trump. Vediamo per quanto tempo saranno contenti gli operai americani…..
Ritratto di AndyCapitan
5 marzo 2025 - 18:07
4
Ti sbagli...per gli operai americani ci sarà piena occupazione....altro che il vostro globalismo....se vuoi fare funzionare una nazione internizzi tutto per renderti autonomo....e fai finire le guerre che son solo debiti a non finire....la morale poi la parcheggi con le 4 frecce.... è inevitabile!
Ritratto di Oxygenerator
6 marzo 2025 - 08:48
Per gli operai americani è probabile. Ma pagheranno tutto il resto con il prezzo dei dazi in piú. E importano in America, molto di piú di quel che esportano. Vogliono divenire autoctoni ? Bravi. Han già piú di 38 milioni di lavoratori, sotto la soglia di povertà. Cioè gente che lavora, ma che è pagata talmente poco, da non riuscire a soddisfare i propri bisogni. Senza considerare Stati e Stati talmente poveri dove non arriva ancora il riscaldamento, giusto per fare un esempio. E l’America è uno stato ricco. Adesso ci aggiungono i dazi ? Auguri
Ritratto di Miti
6 marzo 2025 - 10:28
1
Andy , adesso ci dirà che gli operai italiani chiedono tanti soldi e per questo è stata la delocalizzazione. No perché hanno venduto interi rami industriali.
Ritratto di Oxygenerator
6 marzo 2025 - 13:34
Al di là di quello che chiedono gli operai italiani, il problema dell’industria italiana di automobili ( minore per Fiat ), per cui poi, si è arrivati a vendere le aziende, è stato lo stesso problema che affligge oggi stellantis. Pessima reputazione e relativa sovraproduzione. Per le aziende italiane esisteva solo il mercato interno. Quando le nostre auto sono state portate all’estero si sono scontrate con la realtà. Cioè che i clienti europei, americani e cinesi, non chiudevano un occhio sui difetti, solo perchè le auto, erano italiane, come invece facevano gli italiani. E siccome non si possono tenere in piedi 10 marchi, al tempo ( Innocenti, Autobianchi, De Tomaso, Abarth, Lancia, Alfa Romeo, Fiat, Maserati, Lamborghini, Ferrari ) per una popolazione così poco numerosa, senza venderle anche all’estero, abbiamo ottenuto i risultati che oggi, sono sotto gli occhi di tutti. Lo stesso con i marchi delle moto. Non è un caso che questo paese non riesca a fare sistema con le sue aziende. Perchè la maggior parte delle aziende sono sotto il controllo dei padroncini di turno che non vogliono essere depauperati del loro piccolo potere. E quindi l’Italia che esprime ottime piccole aziende, quando si tratta di farle diventare piú grandi per fare sistema, si sperde. Nulla è casuale. Se una determinata cosa ( problema ) accade in una casa e non in un’altra, vuol dire che le precondizioni e le future soluzioni, non sono state adeguate al problema. Questo è quello che è accaduto in Italia. Il costo del lavoro è certamente una di queste voci negative, ma non la piú importante.
Ritratto di Miti
5 marzo 2025 - 23:19
1
Il nostro Nostradamus Oxy... anche Putin cadeva, il covid si risolveva coi vaccini in poco tempo etc etc etc ... Oxy non fare il trader perché ci fai perdere tutti i nostri soldi...;!))))))
Ritratto di Oxygenerator
6 marzo 2025 - 09:00
Non mi metta in bocca parole che non ho mai detto. Mai detto che Putin cadeva. Ma che dovrebbe cadere, se fossimo in uno stato democratico, questo è certo. È che la Russia non è mai stata democratica se non per un brevissimo periodo. Per quel che riguarda il Covid ho sempre affermato che senza i vaccini sarebbe stato molto peggio per tutta la popolazione e che le pandemie durano il tempo di virulenza dei virus, quindi da due a tre anni. I vaccini sono stati un grosso aiuto, per salvare vite. La peste fece in 6 anni dai 75 ai 200 milioni di morti. La febbre spagnola in 3 anni fece dai 17 ai 100 milioni di morti. Il covid in 3 anni fece dai 18 ai 34 milioni di morti. Meno morti, grazie all’igiene ambientale, sanitaria e umana e ai vaccini.
Ritratto di Miti
6 marzo 2025 - 10:27
1
No mi far tornare cercare i tuoi commenti, per favore. Mi ricordo bene le nostre litigate, credimi. Stavo lasciando questo forum proprio per quelle discussioni.
Ritratto di Oxygenerator
6 marzo 2025 - 13:10
Io ho sempre difeso i vaccini come li difendo oggi. Negli stessi termini.
Ritratto di Miti
6 marzo 2025 - 16:47
1
Buona difesa!!!
Ritratto di Andre_a
6 marzo 2025 - 10:46
Con un aumento del 25% le auto americane costeranno comunque meno di quelle europee. Considerando che in Usa si guadagna parecchio di più, non penso che avranno troppi problemi
Ritratto di Oxygenerator
6 marzo 2025 - 13:12
Se hanno già problemi adesso, non credo che un aumento simile, sia una grazia.
Ritratto di Ilmarchesino
6 marzo 2025 - 17:01
3
Ma quante auto americane si vendono in Europa?? Io nn vedo tante Cadillac in giro... L america da sola può soddisfare il suo fabbisogno sia alimentare che di auto. Petrolio ne hanno. Mangiano carne loro, bevono bevande loro ed auto ne hanno anche. L. Itala avrebbe potuto far lo stesso sia in campo alimentare e sia automotive, per l energia chiamare Putin oppure passare al nucleare...
Ritratto di Oxygenerator
7 marzo 2025 - 09:24
Eppure questa favolosa America che dipingete “ autosufficiente “ ha 38 milioni di americani che pur lavorando non riescono lo stesso a mantenersi. E quindi senza alcun tipo di possibilità di accesso alla sanità. Ci sono stati americani dove persino avere un termosifone in casa, è un lusso. E secondo voi i dazi effettivi, non quelli continuamente citati, quelli minacciati ma non disposti, quelli messi veramente, non avranno effetti sui costi della popolazione ?
Ritratto di Andre_a
7 marzo 2025 - 09:45
Il modello americano è sempre stato quello: le opportunità ci sono, e se le sai cogliere vivrai meglio che nella maggior parte dei paesi, economicamente parlando, altrimenti problemi tuoi. Piaccia o no è sempre stato così ed è la mentalità che li ha resi LA superpotenza del mondo. Con i dazi automobilistici al massimo si sposta un pochino il confine, ma in fondo che cambia? Chi vive in una roulotte senza lavoro una macchina nuova non l'avrebbe presa lo stesso, gli altri avranno meno problemi degli europei.
Ritratto di Oxygenerator
7 marzo 2025 - 11:03
Tra i 38 milioni di americani poveri, ci sono anche quelli che pur lavorando non riescono ad arrivare alla sussistenza. Per quelli forse, potersi permettere o no un’automobile, date le loro distanze, c’è una certa differenza. Poi, azzi loro. Io resto convinto del fatto che i dazi sui prodotti europei, siano un danno anche per loro.
Ritratto di Oxygenerator
7 marzo 2025 - 11:04
Mio figlio lavora in America. Crede anche lui che i dazi siano un boomerang. Vedremo
Ritratto di AZ
5 marzo 2025 - 12:57
In teoria le fabbriche Stellantis in USA dovrebbero già produrre per gli USA. Forse il problema sono le loro fabbriche in altri Paesi americani, ma non penso che esportino molte auto europee lì. In USA comprano quasi unicamente pick-up che noi non produciamo.
Ritratto di fastidio
5 marzo 2025 - 13:31
8
Non faranno numeri folli ma la Renegade è prodotta in Italia anche per il mercato Americano, così come credo anche la Compass e la Dodge Hornet (la copia della Tonale).
Ritratto di AndyCapitan
5 marzo 2025 - 18:09
4
Meglio che non li esportano quei catorci....non hanno niente di americano!
Ritratto di alex_rm
5 marzo 2025 - 20:17
Stellantis produce in Messico la Compass,la Wagner e la recon
Ritratto di Fra977
5 marzo 2025 - 13:05
Da noi c’è stato un plauso molto evidente da parte della politica italiana verso la sperata amministrazione Trump! Ora sono ammutoliti,spariscono e non riferiscono nelle sedi opportune,sono in evidente imbarazzo e credo che tutti lo notino. Ora si raccoglieranno le briciole come i passeri al mattino sulle strade,voglio vedere chi avrà il coraggio di esultare felicissimo ed entusiasta verso Trump.
Ritratto di Al Volant
5 marzo 2025 - 15:30
beh, ma l'europa non ha problemi per colpa di trump.. Si è auto inflitta una serie di bombe autodistruttive. Spostare tutta la produzione all'estero, per aumentare i dividendi degli azionisti, aumentare i prezzi, per aumentare i dividendi degli azionisti, usare prodotti scadenti, per aumentare i dividenzi degli azionisti... andare in guerra, per aumentare i dividendi degli azionisiti...
Ritratto di Ilmarchesino
6 marzo 2025 - 17:03
3
Concordo con al volant.
Ritratto di Sherburn
6 marzo 2025 - 10:50
In realtà sono tutti felicissimi. E' funzionale agli obiettivi della ns èlite. Senza questi psyco avremmo benessere e prosperità. Ma i contadini sono troppo grassi, nevvero? Depopolare, depopolare. Pronti con le superpippo e il badiletto?
Ritratto di Al Volant
5 marzo 2025 - 15:26
Ma ve li immaginate i carri armati pegiò, con il 1200 puretech?
Ritratto di fabrizio GT
5 marzo 2025 - 16:47
Ahahahah
Ritratto di Ilmarchesino
6 marzo 2025 - 17:04
3
Saranno a pile perché nn devono inquinare.. I missili saranno a pile anche loro??
Ritratto di AlvolANO
5 marzo 2025 - 17:17
Il punto è che trump sta facendo quello che ha promesso e quello per cui è stato votato. I nostri promettono, però, dappoi, non mantengono. Mi sorprende ci si sorprenda
Ritratto di giocchan
5 marzo 2025 - 18:45
Credo che nessuno negli USA pensasse che Trump avrebbe per davvero fatto tutto il casino che aveva promesso... invece di roba ne sta facendo pure troppa... Sarà contento chi l'ha votato...
Ritratto di alex_rm
5 marzo 2025 - 23:07
È uno che ha tentato un colpo di stato.e poi è stato votato dalla maggioranza degli statunitensi che sono zotici mandriani con livello di istruzione bassissimo,negli usa la maggior parte non sanno fare niente perciò basta che si sa fare qualcosa ed è facile trovare lavoro per chi arriva
Ritratto di Ilmarchesino
6 marzo 2025 - 17:08
3
Ma fanno ridere i salotti politici in TV. Specie quelli di sx che si autoconvincono che il loro dissenso abbia un peso da fare riflettere Trump. Sono finti democratici. Se vince uno che pensa di agire così, votato da 77milioni, perché mai tu sx di LA7 devi giudicare e condannare la scelta fatta dai elettori che nn la pensano come tè??
Ritratto di Merletti Felice
9 marzo 2025 - 16:26
@ AlvolANO Sta cercando di fare quello che ha promesso, che è ben differente dallo sta facendo, infatti non mi risutlta che abbia risolto il problema del costo delle uova tanto per fare un esempio.
Ritratto di otttoz
5 marzo 2025 - 17:22
in europa siamo 500 milioni...basta produrre e comprare in europa anzichè cina turchia india usa...che tra l'altro non versano contributi per la spesa di armamenti, sanità, previdenza etc europea
Ritratto di Sherburn
6 marzo 2025 - 10:51
Ci sarebbe troppo benessere. Non ascoltate le parole, osservate le azioni.
Ritratto di giocchan
5 marzo 2025 - 18:40
Cina (20%) pagherà meno di Canada e Messico (25%)?
Ritratto di giocchan
5 marzo 2025 - 18:42
Alla fine, negli USA compreranno altre auto... Stellantis e Volkswagen possono piangere quanto vogliono, ma è la stessa roba che la UE ha fatto con la Cina, dazi folli per rendere competitiva la propria industria locale ("anti-dumping"... certo, come no...)
Ritratto di ilariovs
5 marzo 2025 - 19:32
Sono certo che se i mld erano da pagare alla UE per le multe CO2 erano chiaramente il male assoluto. Invece pagarli agli USA per decisioni IMPOSTE ALLA UE quindi agli europei sono il melio, meno male che li mettono, anzi faremo una petizione perchè siano del 50% perchè il 25 è poco. Sento tanto, ma tanto tafazzismo nell'aria, altro che pollini.
Ritratto di Gordo88
5 marzo 2025 - 20:10
1
Mica possiamo farci nulla se li mettono che facciamo dichiariamo guerra agli usa?? Al limite potremo contraccambiare..
Ritratto di ilariovs
5 marzo 2025 - 20:52
Certo che non possiamo farci niente, anche perchè se Trump non rifornisse di GNL e petrolio l'UEvrelischieremmondi restare a piedi ed al freddo... (noi pure al buio). Siamo stati veramente dei furbacchioni a metterci nella mani USA, non c'è che dire. Il termico è proprio la tecnologia migliore perchè gli idrocarburi li estraiamo noi.
Ritratto di Gordo88
6 marzo 2025 - 00:22
1
Non solo li arricchiamo col gnl ma anche con le armi perché siamo è chiaro che siamo in guerra con la russia eh si..
Ritratto di PONKIO 78
6 marzo 2025 - 02:10
ORMAI GLI USA CI HANNO ABBANDONATO, METTIAMOCELO BENE IN TESTA…. Dobbiamo iniziare la rivoluzione delle auto, più belle, più longeve, più leggere e più scattanti, con una autonomia spaziale e sopratutto al giusto prezzo restando sotto i 35-40k. ….vediamola così: vi ricordate quando escono auto decenti, compresa le Fiat prodotte in Brasile, che non passeranno mai dal mercato italiano? E noi ci incazziamo e sbaviamo… beh l’idea è quella, gli dobbiamo far pentire di averci abbandonato… ci hanno sempre copiato in tutto il mondo è proprio adesso non abbiamo più idee….
Ritratto di Andre Buch
6 marzo 2025 - 07:51
Trump e la sua amministrazione sono i più grandi statista di tutti i tempi. 25% è troppo poco avrei messo il 50%. Stellantis se vuole vendere il RAM deve riaprire la fabbrica negli USA e chiudere quella del Messico. In Messico nessuno si compra il RAM, per quale motivo dev’essere costruito in quel paese da sfigati. Finalmente giustizia sarà fatta. L’Europa e l’italia sono destinati al declino, un giorno l’Italia sarà un paese mussulmano, vi comprerete auto di terza o quarta mano, le vostre figli saranno vendute e i vostri figli pregheranno per terra.
Ritratto di Sherburn
6 marzo 2025 - 11:02
Esatto! E sono tutti contenti. E' cupio dissolvi, death wish, pulsione di morte.
Ritratto di Ilmarchesino
6 marzo 2025 - 17:13
3
Dobbiamo fare anche in Italia.metere dazi alla ex fiat..che produce in Serbia Polonia e Marocco. Produci in Italia altrimenti gli operai in cig te li paghi tu..
Ritratto di Fulminato
6 marzo 2025 - 09:44
Calmatevi che ha già fatto mezza retromarcia almeno con il Canada.. l'ha spiegato in un minuto l'altra sera su radio 24 che la componentistica una centralina o una batteria passa il confine 5 volte..
Ritratto di Mirko21
7 marzo 2025 - 08:35
LO VEDETE IL PIAZZALONE PIENO DI AUTO NELLA FOTO..QUESTE GLI RIMARRANNO SUL GROPPONE PER L'ETERNITÀ SE ELETTRICHE. AL DI LÀ DELLA MERA PROPAGANDA MENZONIERA..LE ELETTRICHE PURE NON LE VUOLE NESSUNO..NEPPURE BELZEBÙ!..E DIRE CHE ALL'INFERNO AUTO CHE PRENDONO FUOCO AUTONOMAMENTE "SAREBBE LA MORTE SUA"!..MAGARI PER RIACCENDERE LE FIAMME QUALORA SI SPEGNESSERO! HAI VISTO MAI?

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