SPAZI ANGUSTI - Evidentemente ai marchi cinesi piace mostrare le loro auto alle prese con sfide “impossibili”. Così dopo la supercar YangWang U9 che salta le buche (qui per saperne di più), la BYD mostra l’elettrica Denza Z9 GT che affronta un claustrofobico labirinto fatto di scatole di cartone: non proprio il terreno ideale per una “berlinona” lunga 518 cm e con un passo di 313 cm. La casa cinese vuole evidenziare le potenzialità del sistema di sterzo della vettura, che facendo girare anche le ruote posteriori consente di migliorare la maneggevolezza e la manovrabilità, qualità fondamentali all’interno degli spazi urbani. Grazie alle quattro ruote sterzanti, il raggio di sterzata è ridotto a 4,62 metri. Ma non solo perché la vettura è in grado di avanzare in modalità “granchio”, facendo ruotare nella stessa direzione tutte le ruote fino a un massimo di 15°, ed è anche capace di ruotare su se stessa con una sorta di derapata controllata che muove solo le ruote posteriori lasciando ferme quelle anteriori (controllando il tutto dallo schermo centrale quasi fosse un videogioco).
UN PO’ DI MERCEDES - Mostrata al Salone di Pechino dello scorso anno, la Denza Z9 GT è una grande berlina sportiva con carrozzeria da shooting brake a propulsione completamente elettrica, che può essere considerata la risposta cinese alla Porsche Panamera. Il marchio Denza è nato da una joint venture tra il colosso BYD (al 90%) e la Mercedes, proponendosi come brand “premium” nella galassia dei marchi del colosso cinese. La vettura ha un profilo muscoloso e una coda corta, impreziosita da un vistoso alettone e da grandi fari a sviluppo orizzontale. Ha tre motori elettrici (uno sull’asse anteriore e due su quello posteriore): insieme sviluppano una potenza totale di 965 CV, per un’accelerazione da 0 a 100 km/h in meno di 3 secondi. L’estate scorsa, i vertici europei della BYD stavano valutando la possibilità di portare il marchio Denza, e con lui la Z9 GT, in Europa ma ad oggi non ci sono stati sviluppi concreti.