SITUAZIONE CRITICA - I gestori delle aree di servizio sono fra le categorie professionali più colpite dall’emergenza sanitaria, infatti il loro giro d'affari si è ridotto dell'85% a seguito delle ordinanze che impongono lo stop alla circolazione per limitare la diffusione del coronavirus. Per sollecitare l’intervento del Governo e far scattare contributi di solidarietà, a tutela delle oltre 100.000 persone impiegate in questo settore, le associazioni di categoria Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa hanno indetto uno sciopero a partire dalla notte di mercoledì 25 marzo: per prime chiuderanno le aree di servizio della rete autostradale aderenti allo sciopero, comprese quelle in raccordi e tangenziali, prima che la serrata si estenda anche alle aree presenti sulle strade ordinarie. Attraverso lo sciopero, inoltre, le associazioni chiedono maggiori tutele sanitarie per gli addetti delle aree di servizio. Uno sciopero di questa portata rischia di avere un forte impatto sulla filiera dei trasporti, in primis quelli per la grande distribuzione, in un momento delicato come questo.