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DKW, le tedesche venute dal Brasile

23 giugno 2014

Quando l'Audi era ancora sopita nei meandri dell'Auto Union, era la DKW a essere prodotta oltreoceano.

DKW, le tedesche venute dal Brasile
IN MOSTRA - Con i Campionati del modo di calcio in pieno svolgimento si parla molto di Brasile. Non fa eccezione l'Audi che ha voluto ripercorrere le radici della sua presenza nel paese carioca. Gli intrecci tra i tedeschi del gruppo Volkswagen e la terra del samba hanno radici lontane: già dal 1956, la DKW produceva per il mercato brasiliano attraverso l'azienda locale Vemag. È proprio questo filo conduttore, lungo più di mezzo secolo, ad animare la mostra chiamata “Ordem e Progresso - DKW Vemag e la nuova alba in Brasile” organizzata dall'itinerante Audi Museum. In Brasile, la DKW era l'auto della medio-alta borghesia: quella che Emerson Fittipaldi, il futuro El Rato due volte iridato in Formula 1, una in Formula Cart e due volte trionfatore a Indianapolis, rubò ai genitori alla tenera età di 12 anni per scorrazzare per le vie di San Paolo; o quella su cui conseguì la patente, fresco di titolo mondiale nel 1958 con la Seleçao, un certo Pelè.
 

La DKW GT Malzoni.
 
DA AUTO UNION AD AUDI - La Auto Union nacque nel 1932 dalla unione (coatta, visto che fu la Banca Centrale Tedesca a volerla in virtù dell'ingente passivo delle singole aziende) di DKW, Audi, Horch e Wanderer. Antesignana della trazione anteriore, fu rilevata nel 1964 dalla Volkswagen, terminando la propria produzione automobilistica con marchio DKW nel 1966: per chiudere il cerchio, l'ultimo modello prodotto - la F102 - fu la base della F103, l'Audi della rinascita, poi sostituita dalla 80. A suggellare la commistione tra i marchi, i quattro anelli di casa Audi sono quelli della ex Auto Union.
 

Le DKW Belcar e Fissore.
 
TRE VEDETTES - Tre sono le DKW “brasiliane” esposte: la GT Malzoni, prodotta in sole 35 unità; la Belcar, una delle ultime DKW prodotte in assoluto, e la DKW Fissore, che nel nome richiama il carrozziere italiano cui si deve lo stile. Tra gli altri pezzi degni di nota, una Wanderer W24, una Volkswagen Puma e la berlina VW 1600.


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Ritratto di fabri99
23 giugno 2014 - 20:10
4
Non sapevo di queste auto, sono davvero interessanti...
Ritratto di PariTheBest93
24 giugno 2014 - 20:51
3
Concordo, ed hanno pure una certa personalità al contrario della maggior parte delle Audi attuali.
Ritratto di fabri99
24 giugno 2014 - 21:17
4
E' quasi strano sapere che si tratta di un'Audi, sembra un'auto italiana, la brutta(ma comunque bella) copia della Ferrari 275...
Ritratto di impala
23 giugno 2014 - 20:39
ormai che la audi fa soldi, fano tutto per trovare un passato ha un marchio, che di passato, almeno illustro, ne ha ben poco
Ritratto di onavli§46
23 giugno 2014 - 21:50
dall'esposizione della Redazione. Facendo un poco di storia retroattiva, la DKW - Dampf Kraft Wagen (vettura spinta con il vapore), fu fondata a Chemnitz in Sassonia nel 1916. Nel 1918 inizio la propria produzione con motociclette (peraltro poi copiate in quasi tutto il globo); nel 1919 s'incremento alla produzione di auto. La Auto Union, a me risulterebbe nata nel 1929, ed a causa della gravissima crisi economica, prese ufficialità appunto nel 1932, con la fusione di 4 case automobilistiche tedesche, (tutte in difficoltà economica) ,appunto DKW / Audi / Horch / Wanderer. Poi nel 1964 l'Auto Union fu rilevata da VW, che inizio la produzione in marchio Audi solo per il mercato interno tedesco per qualche anno, poi l'espansione. Audi, fu peraltro, fondata già nel nel 1909 da August Horch Automobilwerke GMBH, ma ebbe vita convulsa produttiva ed economica. Queste "chicche" brasiliane, fanno parte della storia automobilistica tedesca.
Ritratto di onavli§46
23 giugno 2014 - 21:51
FORSE qualche dato mi è diverso... (scusate).
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
24 giugno 2014 - 17:26
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Ritratto di porsche 356
25 giugno 2014 - 15:58
nel gruppo c'era anche NSU. Le Prinz TT 1000 volavano.